Vendere casa, i consigli principali

Vendere casa, i consigli principali

La stagione estiva si avvicina, e sta per giungere il momento di raccogliere informazioni e idee che potranno essere utili per vendere casa a partire da settembre.

Secondo i dati del Sole 24 Ore, per vendere un immobile sono necessari diversi mesi 7 a Firenze, 7 e mezzo a Roma, quasi 9 nel resto d’Italia.

Ma quali sono i passi da seguire per avere la certezza che la propria abitazione interesserà a potenziali acquirenti ?

Piccole ristrutturazioni

Prima di tutto è bene prendere in considerazione l’opportunità di effettuare una piccola ristrutturazione. In un contesto in cui abbondano le offerte sia per l’usato che per il nuovo, vale la pena di proporre il meglio.

Bastano degli infissi danneggiati per scoraggiare chi potrebbe essere interessato all’acquisto. Un parquet troppo usurato, un intonaco opaco, delle incrostazioni in bagno rappresentano dei biglietti da visita. Gli occhi del futuro acquirente cercheranno solo i difetti e le imperfezioni della casa e questi elementi sono sinonimo di trascuratezza.

Ecco perché prima di mettere sul mercato l’immobile conviene tentare di correggere almeno alcuni di questi aspetti, sempre limitando le spese, contando sulle detrazioni fiscali di cui si potrà beneficiare.

come fare per mettere in vendita la casa

Documenti della casa

Partendo dal presupposto che un immobile in teoria deve riuscire a piacere al maggior numero di persone possibile, è bene non farsi trovare impreparati.

Per questo è importante  radunare tutti i documenti che lo riguardano, dal momento che saranno fondamentali per le trattative. Indispensabili sono la pianta e la visura catastale, l’atto di provenienza, la certificazione energetica. Sono importanti anche i documenti condominiali, su cui devono essere indicati i millesimi insieme con il saldo delle spese annuali. Organizzateli in una cartellina e per essere più sicuri di non smarrirli fate delle copie da esibire su richiesta.

Tra gli altri incartamenti di cui ci si dovrebbe mettere in cerca c’è anche il contratto di affitto, nel caso in cui si tratti di un immobile locato.

Fai da te o agenzia?

Infine, occorre capire se sia meglio operare da soli o rivolgersi a un professionista del settore. Una norma universale non c’è, nel senso che molto dipende da quanto tempo si è disposti a investire nella ricerca di potenziali acquirenti.

In genere se si contatta un’agenzia c’è da tenere in conto che almeno il 2% del ricavato della vendita sarà destinato ad essa. affidandosi ai professionisti del settore si può beneficiare di servizi supplementari, inclusa la pubblicazione di inserzioni su portali immobiliari in posizioni visibili.

Che si tratti di un’agenzia immobiliare a Bergamo, a Piacenza, ad Aosta o in qualsiasi altra città d’Italia, ciò che conta è avere l’opportunità di essere seguiti passo dopo passo. Affidarsi a professionisti vuol dire non lasciarsi travolgere dalle numerose incombenze burocratiche che si rendono necessarie dalla proposta di acquisto preliminare fino al momento del rogito.

Post sponsorizzato. Tutti i pensieri e opinioni che avete letto sono personali 

Tags : casacome vendere un immobileconsiglivendere casa
AtrendyExperience

The author AtrendyExperience

A Trendy Experience è il blogmag realizzato da Angelica e Sheila, blogger, webeditor, freelance appassionate di lettura e fotografia. La nostra Mission è quella di suggerire tanti consigli e novità di tendenza!

9 commenti

  1. Sono informazioni utilissime! I miei sono a quota 8 case cambiate e si stanno preparando per la prossima vendita li faccio passare da qui!

  2. Se mi trovassi in una situazione simile, sicuramente opterei per un’agenzia. 🙂 Ora sono in fase ristrutturazione!

Leave a Response