Idropulitrici ad acqua calda, piccola guida alla scelta e all’uso

Le idropulitrici ad acqua  sono un elettrodomestico di recente nascita ma dalla efficacia comprovata e dal successo ormai assicurato in tutto il mondo.

Nate per soddisfare esigenze industriali e professionali, ora si sono diffuse anche quelle ad uso domestico, che vengono normalmente impiegate per le grandi pulizie.

Se siete titolari di un’impresa o se invece lavorate in un’azienda di servizi per la pulizia, l’idropulitrice ad acqua calda è un acquisto assolutamente irrinunciabile.

Vediamo come scegliere e utilizzare questi strumenti amici della pulizia a sanificazione!

Idropulitrici ad acqua calda, piccola guida alla scelta e all’uso

Come funziona un’idropulitrice ad acqua calda

Il principio di funzionamento delle idropulitrici si basa sull’alta pressione. Il motore muove una pompa ad alta pressione che tramite dei pistoni porta a pressione anche l’acqua.

Per calibrare la quantità d’acqua che si intende far riciclare in testata vengono montate delle apposite valvole di regolazione, che comandano il rapporto pressione / portata dell’acqua in uscita. Per riscaldare l’acqua c’è l’apposita serpentina di una caldaia montata a bordo macchina: passando nel tubo, l’acqua ad alta pressione attraversa la pistola e fuoriesce da un ugello con foro, la cui forza è calibrata in base alla pressione di lavoro ed alla portata dell’acqua.

Le moderne idropulitrici sono macchine molto compatte, leggere e maneggevoli, caratteristiche importanti quando le si deve usare sul posto di lavoro, magari anche più volte al giorno.

Come scegliere un’idropulitrice professionale ad acqua calda

Quando hai a che fare con tipi di sporche resistenti, come delle macchie oleose, per esempio, o se il tuo lavoro è nelle pulizie industriali, la via obbligati è dotarsi di una idropulitrice ad acqua calda.

Questi apparecchi efficaci comportano anche una certa spesa. È importante quindi capire come scegliere il modello giusto per essere pienamente soddisfatti delle prestazioni della macchina e ricevere un vero aiuto e snellimento del lavoro.

Il primo passo per la scelta è sicuramente individuare bene le proprie esigenze. Due criteri importanti sono poi portata e pressione. La portata indica la quantità di acqua che l’idropulitrice riesce a emettere in un’ora.

Maneggevolezza e facilità d’uso sono altri due fattori rilevanti nella scelta del modello giusto, considerando che l’idropulitrice verrà spostata e trasportata da più persone in luoghi differenti, è corretto cercare un modello che riesca a essere sia resistente che leggero.

La resistenza dipende sicuramente dalla qualità dei materiali che vengono usati per la costruzione del macchinario: alcuni marchi utilizzano l’acciaio inox, garanzia di sicurezza nel tempo e anche di rispetto del materiale, poiché l’acqua non rovina la componentistica.

Stimare anche il numero e la qualità degli accessori è un aspetto da non trascurare, sia per un acquisto immediato che per previsioni future.

Perché scegliere un’idropulitrice ad acqua calda

Il vantaggio di un’idropulitrice ad acqua calda consiste nell’ottenere un alto rendimento anche su piccole superfici sfruttando la potenza del getto d’acqua. Dato che l’ugello da cui esce l’acqua può essere modificato, l’acqua può uscire in modo puntiforme e servire anche per il taglio della pietra, oppure uscire a ventaglio, contro la rimozione di incrostazioni; infine, utilizzando adeguati accessori, è possibile eseguire anche lavori di sabbiatura ad acqua e di schiumatura.

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4 commenti

  1. l’idropulitrice è anche ottima per pulire il posto auto avendo noi uno grande del condominio questo sara’ il nostro prossimo acquisto

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