PIERCING OMBELICO nome dove e come farlo, igiene, manutenzione

piercing ombelico prima e dopo averlo messo

Il piercing ombelico è sicuramente il piercing più antico e femminile nella body art: già nella civiltà egizia veniva usato per adornare il corpo. Dalle teenager alle over 30 pancia piatta, il navel piercing, come il microdermal deve essere realizzato da mani esperte in modo ineccepibile per valorizzare l’ombelico e la sensualità senza correre rischi.

Ecco tutti i consigli e le risposte alle domande, per chi vuole realizzare un piercing all’ombelico, dalla procedura per realizzarlo e dove farlo, dalla pulizia quotidiana e manutezione, a come curare eventuali infezioni e per ultimo quando sostituirlo e tipologie di piercing per ombelico. Dedicato a chi come me aveva dei dubbi sul fare questo piercing e cerca una guida completa e chiara su tutto quello che c’è da sapere e la mia esperienza diretta su come ho fatto il piercing all’ombelico e tutto quello che ho provato!

piercing ombelico dove come farlo igiene e manutenzione
navel piercing all’ombelico

Dove e come fare il piercing all’ombelico

Per prima cosa è necessario rivolgersi a un piercer di fiducia che abbia un regolare studio e qualifica. Non ci si improvvisa con il fai da te e non ci si affida alle mani “amiche” o a domicilio per risparmiare qualche euro. L’ombelico è una zona molto delicata e se non volete avere spiacevoli conseguenze è meglio andare sul sicuro.

Tutti gli strumenti che il piercer userà per realizzare il vostro piercing devono essere sterili e chiusi nelle rispettive e singole confezioni. Il piercer corretto vi spiega la procedura e apre davanti ai vostri occhi le confezioni. Questo avviene per evitare la contaminazione con fluidi corporei per limitare il rischio biologico. L’epatite C come l’HIV si trasmette con il sangue e contrarla è davvero pericoloso e basta davvero poco per prenderla. Il piercer oltre ai guanti indossa una mascherina di protezione sulla bocca e può indossare un camicie tipo ospedaliero. 

Paura o meno siete responsabili di quello che state facendo. Prima di tutto il piercer vi farà stendere su un lettino coperto da carta monouso. Indosserà i guanti sterili e disinfetterà la zona per poi decidere insieme a voi il punto esatto dove realizzare il piercing. Il mio consiglio è quello di ascoltare bene il piercer perché ha esperienza. Per questo motivo se ha un’opinione diversa dalla vostra su dove forare perdete cinque minuti in più per riflettere sulla sua valutazione.

Quando si fa il piercing all’ombelico

Il piercing all’ombelico ha un tempo di cicatrizzazione piuttosto lungo per questo motivo il periodo dell’anno migliore per realizzarlo è l’autunno, inverno. In alcuni casi i tempi di cicatrizzazione superano i sei mesi per questo conviene farlo nei mesi freddi, visto che non bisogna esporsi al sole finché non è guarito del tutto.

Evitate di fare il piercing all’ombelico quando siete in vacanza perché costa meno, fatelo in un centro vicino a casa vostra che possa diventare il vostro riferimento in caso di necessità o dubbi. E’ sconsigliato farlo anche nel periodo che precede o nel periodo del ciclo femminile e nei mesi caldi dell’anno.

Come si fora l’ombelico

  • Una volta stabilito il punto esatto del foro, il piercer disinfetta tutta l’area e successivamente pratica con un pennarello un segno sulla vostra pelle. Questo punto varia in base allo spessore e forma della vostra zona ombelicale, perché ogni piercing è personalizzato visto che varia in base al vostro corpo.
  • Dopo aver effettuato il segno che indica la parte di pelle da bucare, il piercer in pochi istanti prende una pinza dalle estremità forate e solleva la pelle interessata tirandola ed estendendola. Questa fase può essere leggermente fastidiosa in quanto la pelle viene tirata molto. In altri casi, come nel mio non viene usata la pinza ma viene presa la mira punzecchiando il punto segnato con il pennarello direttamente con l’ago.
  • Dopo aver fatto combaciare i fori della pinza con il segno del pennarello, il piercer buca la pelle con un ago speciale che la trapassa. Questo ago è dotato di una cavità interna dove si posiziona il piercing da applicare e che oltre a forare la pelle accompagna il passaggio del piercing.
  • In un’unica operazione di pochissimi secondi il piercer fora l’area ombelicale infilando il piercing che viene immediatamente avvitato con le sfere, di due dimensioni differenti. Una volta applicate le sfere viene tutta la zona viene nuovamente disinfettata e coperta.

Il mio navel Piercing, la mia esperienza

Era un anno che desideravo fare questo piercing ma prima di procedere ho preferito fare il tatuaggio sull’addome. E’ stata proprio l’immagine usata qui sopra, quella della ragazza col gattino tatuato a ispirare la mia scelta e il mio desiderio di decorare il corpo a mia volta in questo modo. Così per prima cosa ho realizzato il tatuaggio, e, terminata l’estate, ho preso appuntamento con lo studio di tatuatori che dispone di un piercer che ha oltre 20 anni di esperienza nel settore. Questo è davvero molto importante per la sicurezza dell’operazione. 

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Per prima cosa voglio specificare che anche nel mio caso il piercer viene una volta al mese e riceve solo su appuntamento ma lo studio in cui lavora in modo continuativo si trova a 20 km da casa mia. Nel caso di urgenze basta contattarlo ai recapiti che ha fornito e viene nello studio dove ho eseguito il piercing il prima possibile altrimenti posso recarmi io nello studio ufficiale a Trieste dove lavora lui e o lui o i suoi colleghi possono ricevermi. 

Dopo avermi preso le misure con uno stuzzicadente e disegnato i fori del piercing mi ha fatto guardare allo specchio. Poi ha depilato velocemente la pancia e successivamente ha passato una salvietta con disinfettante. A questo punto io mi aspettavo la pinza e invece no! Mi sento pungere leggermente la pancia e mi dice che lui non la usa! Panico? Sì tanto. Ma il piercer mi ha tranquillizzata e dopo avermi chiesto di respirare ha trapassato la pelle con la cannula e pochi istanti dopo ha avvitato il piercing.

 

Dolore: il piercing all’ombelico fa male?

Il navel piercing è sicuramente uno dei piercing meno dolorosi perché la zona dell’addome è resistente e meno sensibile. Per questo motivo non si può proprio parlare di dolore forte ma di un dolore molto lieve e di breve durata. Nel mio caso il fastidio più grande è stato quello di sentire il piercing che veniva infilato nel cannula ma se devo quantificare il dolore da una scala  1 a 10 sicuramente è 3. 10 minuti è stato il tempo che ho trascorso con il piercer da quando sono entrata a quando sono uscita dalla porta. Indicativamente per mettere il piercing ci avrà messo un minuto. Al termine dell’operazione sentirete la zona addominale leggermente indolenzita.

quali sono i piercing per ombelico
piercing all’ombelico barbell con gioiello

Manutenzione piercing ombelico

Le norme igieniche sono fondamentali

ora che il foro è stato fatto.

Pulizia del piercing all’ombelico

Essendo una zona molto delicata è necessario pulire l’area del piercing con molta attenzione. I primi sette giorni sono i più delicati ma una volta fatto il foro non bisogna mai abbassare la guardia. Il piercer consiglia di pulirlo con acqua e sapone antibatterico due volte al giorno da sciacquare con acqua tiepida, mattino e sera. Per una maggiore igiene è meglio usare un cotton fioc che raggiunge bene i contorni del foro, per rimuovere tutte le crosticine.Per favorire una naturale cicatrizzazione è consigliato evitare indumenti elasticizzati o che possano sfregare sulla parte. Evitate maglie in acrilico favorendo il cotone e le fibre naturali ed evitate di dormire a pancia in giù.

Igiene del piercing all’ombelico

La zona ombelicale oltre ad essere un ricettacolo di germi è comunque delicata per questo è fondamentale curare l’igiene del navel piercing da quando viene applicato.

Il periodo di cicatrizzazione dura minimo tre, quattro mesi. Per questo motivo è importante lavare la parte ogni giorno mattino e sera con sapone antibatterico o sapone al timo e pulire e asciugare la parte con un cotton fioc per rimuovere eventuali crosticine. Il piercing come tutti i buchi alle orecchie puzzano se non vengono lavati e l’odore della carne non è il massimo quindi sì, va pulito anche per evitare figure imbarazzanti.

Non bisogna dormire a pancia in giù e indossare capi in fibre sintetiche e capi elasticizzati o pericolosi. Il piercing rischia di impigliarsi e questo può causare infezione.

Se il piercing non è ancora perfettamente cicatrizzato evitate l’esposizione al sole, il bagno in mare o piscina ed evitate il contatto con la sabbia, terra, erba e tutto quello che può contaminare l’area.

Infezione e rischi al piercing all’ombelico

Come per tutti i piercing, l’infezione è sempre in agguato. Basta davvero poco perché l’area del foro si infiammi o si infetti, anche semplicemente se ci avete dormito sopra o accidentalmente avete impigliato il piercing in un indumento. L’ombelico è una zona del corpo in cui si annidano tantissimi batteri per questo motivo oltre a stare attenti alla procedura per applicare il piercing è necessario curare l’ igiene dell’area.

I segnali da non sottovalutare

Prima di tutto è importante usare piercing realizzati con acciaio chirurgico e diffidare da altri materiali più scarsi. L’acciaio chirurgico è anallergico e il rischio di reazione allergica è quasi nullo ( nella vita non si sa mai ). Ad ogni modo i segnali da non sottovalutare sono gonfiore, rossore, formazione di una sorta di pallina dura intorno al foro ( cheloide ) prurito e perdita di pus.

Nel caso in cui l’ombelico risultasse arrossato o gonfio usate indumenti in cotone che non siano aderenti. Lavate il piercing con sapone antibatterico e muovetelo delicatamente per capire se fuoriesce del pus. La guarigione completa del piercing avviene dopo parecchi mesi per questo è importante che ci sia un’accurata igiene quotidiana durante questa fase di cicatrizzazione.

Se sospettate il principio di una infezione parlate prima con il piercer perché generalmente il tutto si risolve con l’applicazione di una crema antibiotica. Se la situazione è più critica prima di recarvi in ospedale dove sicuramente rimuoveranno il piercing senza nessuna pietà, parlo per esperienza, rivolgetevi al piercer perché se la situazione non è disastrosa, può rimuovere il vostro piercing sostituendolo con uno meno spesso per farlo guarire senza eliminarlo.

Qualora si presentassero la formazione di granuloma intorno alla ferita, quindi un indurimento anomalo, un rigetto, un indurimento sottocutaneo come il fibroma o un irritazione cutanea molto forte consultate il vostro medico curante.

Il piercing all’ombelico come tutti gli altri piercing può filare liscio o può avere altre complicazioni, come lo sviluppo di reazioni allergiche ad alcuni metalli come il nichel, dolore cronico, e chiaramente aumenta il rischio di lesioni da strappo o l’inglobamento del piercing nella pelle.

Costi dei piercing, quando cambiarlo e dove acquistare nuovi piercing per l’ombelico

I costi del piercing all’ombelico

Se una volta un piercing costava molto oggi i prezzi variano dai 50 ai 100 euro a seconda dello studio specializzato. Nel mio caso, il migliore piercer della mia città chiede 80 euro per questo tipo di piercing.

Quando sostituire il piercing all’ombelico.

Il piercing all’ombelico è bellissimo e dopo il periodo di cicatrizzazione può essere sostituito con piercing gioiello. Il modello di piercing per ombelico più comuni sono sicuramente i barbell che hanno una forma che ricorda la banana, se volete acquistare i banana barbell in acciaio chirurgico vi consiglio di comprarli nel migliore negozio di piercing online. Chi preferisce usare un belly ring, un anello potete cercare i captive bead rings.

Dove acquistare i piercing per l’ombelico

I piercing all’ombelico oggi si trovano davvero in tantissimi negozi e gioiellerie. Per chi vuole, su Boelry si trovano tantissimi piercing ombelico di tendenza dai design davvero belli e a basso costo.

 Per questo motivo diffidate da quei bei piercing che però non hanno una certificazione chiara, ne vale della vostra salute. 

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il mio piercing all'ombelico
il mio piercing ombelico

Questa è l’immagine del mio piercing il giorno dopo averlo fatto. Come potete vedere la zona non è gonfia o molto arrossata. Il giorno dopo si è arrossato leggermente il foro superiore nella parte inferiore ed è rimasto con un lieve rossore per qualche giorno. Nel frattempo la pelle ha cominciato a sgonfiarsi per lasciare un po’ di gioco al gioiello.

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25 commenti

  1. Il piercing all’ombelico è molto estetico e decorativo ma da un sacco di problemi ed è anche pericoloso per gli strappi

  2. sei sempre molto precisa nei tuoi consigli è un piacere seguirti, io non ho percing all’ombelico ma mi piacciono davvero molto decorano il corpo in modo elegante

  3. il pearcing all’ombellico mi ha sempre fatto senso da morire, quasi da sventimento ogni volta che lo guardo

  4. Io non ce l’ho ma ho accompagnato una mia amica proprio qualche mese fa. Mi fa piacere aver etto questo articolo perché ho capito bene che il periodo di cicatrizzazione dura per più tempo di quanto pensassi e di quanto pensasse anche lei. Lo farò leggere subito alla mia amica che sono certa ci troverà tante info utili!

  5. Hai fatto bene a scrivere un articolo così ben dettagliato. Ho conosciuto una persona che non si è affidata al piercer giusto e poi ha avuto problemi di infezione. Quando si tratta della propria pelle, le precauzioni non sono mai troppe.

  6. Il piercing all’ombelico è carino ma io non me lo farei. A parte la paura di infezioni amo i vestiti elasticizzati, quindi lo evito.

  7. Per quanto possa essere di moda, è importante avere le idee chiare prima di farlo. L’igiene prima di tutto, è pur sempre ospite sul nostro corpo. Otiimo articolo.

  8. Ricordo che da ragazzina quasi tutte avevano il piercing all’ombelico, alcune pero avevano avuto infezioni e la cosa mi aveva fatto desistere dal volerne uno anche io. Hai davvero fatto bene a condividere tutte queste informazioni utili.

  9. Un articolo molto interessante che farò leggere alla mia cuginetta! Io ormai non credo che lo farò più XD ho passato l’età mi piaceva averlo quando avevo 17 anni, ma dopo 10 anni ho lasciato i piercing per i tatuaggi!

  10. Ero molto curiosa di sapere come si faceva il piercing all’ombelico e tu mi hai tolto tutte le curiosità e i dubbi.. Se solo avessi qualche anno in meno….

  11. Mi piace molto vederlo alle altre .. su di me no. Non per il dolore fisico che potrei provare .. più che altro non è mio genere =)

  12. Devo dire che, pur non avendo mai avuto il coraggio (o semplicemente la voglia) di fare piercing o tatuaggi, il pearcing all’ombelico l’ho sempre trovato molto sexy, soprattutto su ventri particolari, piatti ma morbidi (non sono una fan dell’addominale a tartaruga)

  13. per scelta ho sempre voluto rimanere ignorante du su questo argomento poichè non mi si addice per niente. ho sempre odiato solo l’idea del piercing in qualsiasi posto, tanto di più all’ombelico. però leggendo questo post mi ha aperto un mondo su nozioni e cose che non sapevo, ma rimango comunque dell’idea che non sarà mai cosa per me!!

  14. Io sono incerta , è da un po che lo voglio fare ma alla fine mi tiro sempre indietro……… ho trovato davvero molto interessante il tuo articolo

  15. Io non lo farei mai per me, forse non ne ho l’età, ma mi piacciono molto visti su belle ragazze, consigli sempre preziosi , ciao

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