A parte qualche fonte che erroneamente attribuisce il merito della scoperta del caffè alla città di Napoli e altre che invece la associano legittimamente alla storia dell’autorevole Repubblica Marinara di Venezia, attorno alla nascita di questa bevanda ruotano ancora troppi falsi miti e in pochi, tra quelli che ne fanno uso abituale, ne conoscono a fondo i benefici e le caratteristiche. Le proprietà del caffè – che, teniamo a precisare, furono intuite già dagli arabi nell’antico Medioevo – restano oggi un mistero per la grande maggioranza che ne beneficiano nel quotidiano. A togliere un po’ di alone di mistero attorno alla figura della caffeina, esistono tuttavia diversi testi e professionisti del settore a cui poter fare riferimento.
Con il supporto del team di professionisti di Caffè Barbera, siamo riusciti a raccogliere una serie di informazioni utili a chi desidera istruirsi a dovere circa gli aspetti benefici, le caratteristiche e le utilità di un espresso ben fatto. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla caffeina, nostra alleata contro la pigrizia e il torpore delle prime ore del mattino.

La pianta d’origine
Indice di Riferimento
La piante grazie alla quale il caffè è riuscito ad entrare a gamba tesa nella quotidianità dei suoi consumatori è la Coffea, una specie vegetale che trae il nome dall’antica regione di Kaffa, in sud Etiopia, dove venne questa venne rinvenuta da un pastore. Di lì a poco la coltivazione si diffuse anche nell’intera penisola caraibica, nel Medio Oriente e nei Balcani, per poi giungere, come abbiamo detto, a Venezia.
La Coffea include oltre 90 specie di arbusti appartenenti alla famiglia delle Rubiacee. Tuttavia, solo alcune tra queste trovano utilità per la coltivazione del caffè: quelle più importanti per la produzione sono la Coffea Arabica, la Coffea Canephora e quella Liberica.
Le varie tipologie
Dal tipo di lavorazione derivano poi le tipologie di caffè. Le più comuni sono quelle arabiche e robuste, coltivate rispettivamente dalla Coffea Arabica e dalla Coffea Robusta. La prima è comunemente conosciuta come una miscela dal gusto delicato; la seconda, come suggerito dal nome che porta, è prediletta invece da chi ama i gusti più accesi e forti. Caffè Barbera, in particolare, è un brand esperto nella combinazione delle diverse miscele di caffè e mette a disposizione dei suoi clienti la propria esperienza, inquadrando preferenze e fornendo un’ampia scelta di tipologie possibili.
Le proprietà del caffè
Le proprietà del caffè sono innumerevoli e tutte diverse tra loro. Spesso si crede che caffè e caffeina siano pressoché la stessa cosa e che il primo si componga quasi esclusivamente della seconda. In realtà, la caffeina rappresenta circa solo il 2% del caffè, che invece presenta tra le sue componenti anche la teofillina, teobromina e acido ossalico. Se assunta in giuste dosi questa bevanda, diventata ormai per gli italiani un vero e proprio rito di saluto al sole, riesce ad apportare considerevoli benefici. Già nel medioevo, gli etiopi intuirono le capacità rinvigorenti e stimolanti di questa sostanza.
L’effetto stimolatore agisce soprattutto sul metabolismo: un espresso a fine pasto, oltre a facilitare la digestione, sopperisce al senso d fame, tenendo sotto controllo l’appetito. Nella cura del benessere personale e anche nelle principali diete nutrizionali, il caffè trova infatti collocazione come antiossidante.
Anche sul sistema nervoso, questo apporta dei benefici: l’effetto energizzante della caffeina è ormai noto a tutti, tanto da essere utilizzato soprattutto, come dicevamo, come alleata contro la pigrizia mattutina.
Adoro il caffè, ma non conoscevo tutte queste sue proprietà.
Grazie per questo articolo molto dettagliato ed interessante