Come fare un discorso di benvenuto? Ecco tutti i consigli!

Ogni volta che occorre inaugurare un evento è fondamentale non dimenticare il discorso di benvenuto. Come fare un discorso di benvenuto? Spesso non si sa neanche da dove cominciare. Ecco quindi alcuni suggerimenti utili.

COME DARE IL BENVENUTO E RINGRAZIARE TUTTI I PARTECIPANTI

L’incipit rappresenta sempre la parte più difficile per un discorso, soprattutto per chi non sa come fare un discorso di benvenuto. Tuttavia, lo dice il titolo stesso, prima di qualunque cosa occorre dare il benvenuto ai partecipanti, ringraziandoli della loro presenza. Detto ciò, occorre sottolineare un altro aspetto fondamentale: il registro linguistico. Il discorso di benvenuto assumerà lo stile formale o informale dato dall’evento stesso. Dipende, in altre parole, dalla situazione. Iniziare salutando il pubblico e facendo una panoramica di quello che l’evento è sempre la soluzione giusta, che si tratti di un convegno, di un evento informale o del benvenuto in un’azienda. Nel momento di chiusura del discorso di benvenuto, come insegna anche Riccardo Agostini, il pubblico va ringraziato per poi introdurre il prossimo oratore (se ce n’è uno) o il seguito dell’evento.

Ogni discorso di benvenuto oltre ad avere uno stile confacente all’evento di riferimento deve rientrare nelle tempistiche programmate. Per piccoli eventi basteranno due minuti di discorso, mentre per eventi più importanti si propenderà per i classici cinque minuti.

IL DISCORSO DI BENVENUTO, FORMALE, INFORMALE E CONTENUTI

Come fare un discorso di benvenuto? Ecco tutti i consigli!
come iniziare il discorso di benvenuto

Nel caso di un’occasione formale è importante salutare i partecipanti con una frase dal linguaggio serio. Allusioni volgari e sgradevoli, toni ridanciani, barzellette e battute di vario genere sono più che mai fuori luogo quando si tratta di occasioni formali. Se il presentatore non sa come fare un discorso di benvenuto rischia di demolire quasi del tutto demolito l’intero evento.

Nei contesti formali è sempre richiesto un linguaggio forbito ed appropriato che dimostri serietà e compostezza. Nel caso in cui, invece, l’occasione è informale e non si sa come fare un discorso di benvenuto, allora, bisogna semplicemente utilizzare un linguaggio più familiare e spensierato,  sciolto da ogni rigidità. Ben accette sono le battute e un vocabolario più naturale e semplice.

Non vanno poi tralasciati i cosiddetti ringraziamenti speciali. Questi seguono il saluto iniziale e si concentrano su alcuni ospiti che vanno ringraziati per l’appunto singolarmente per l’attinenza che hanno rispetto all’evento, per l’autorità che rivestono oppure perchè semplicemente sono arrivati da lontano per essere presenti. Occorre proferire nome, cognome e titoli di questi.

NEL CUORE DEL DISCORSO

Una volta dato il benvenuto e fatti i dovuti ringraziamenti si passa alla presentazione dell’evento con una breve introduzione. Per chi non sappia come fare un discorso di benvenuto appropriato è importante sottolineare alcuni punti riguardanti l’introduzione. Questa infatti deve contenere il nome dell’evento, il tempo impiegato per organizzarlo e tutti quelli che si sono adoperati ed occupati per la gestione. Menzionare e focalizzarsi sui momenti salienti dell’evento è fondamentale. Spiegare cosa accadrà in seno all’evento, durante l’arco della giornata (o delle giornate) è un fondamento imprescindibile per chi voglia sapere come fare un discorso  perfetto. Nel caso, ad esempio, di una conferenza è importante menzionare i nomi degli oratori e citare gli argomenti che verranno trattati, così dove si terranno sessioni e cena finale. Quanto alle conclusioni si può augurare al pubblico di trovare l’evento godibile o che gli argomenti trattati possano essere interessanti e di ispirazione. Una frase conclusiva deve suggellare, poi,  il finale del discorso di benvenuto. Se non si sa come fare un discorso di benvenuto e si vogliono seguire tutti i suggerimenti costruttivi, di certo non bisogna dimenticare di ringraziare alla fine tutto il pubblico a nome proprio e di tutto lo staff che ha lavorato per la resa dell’evento stesso.

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