BRIDGE PIERCING: dove come farlo, igiene, rischi

Uno dei piercing facciali più particolari e richiesti è il Bridge Piercing o Eark, il surface piercing chiamato così perché “fa da ponte” tra gli occhi. Ricercato perché valorizza lo sguardo, dona carisma e sensualità.

Orizzontale o verticale il Bridge piercing è uno dei più rischiosi piercing che decorano il nostro corpo. Ecco la nostra guida su dove e come farlo, igiene, manutenzione e rischi e come comportarsi in caso di infezione.

bridge piercing o earl dove come farlo igiene e manutenzione
Bridge piercing orizzonatale

Bridge Piercing: Tutto Quello Che C’è Da Sapere, Foratura, Dolore, Infezioni e Rischi

Il Bridge Piercing o Earl fa parte dei piercing al naso, insieme al Narice e al Septum. Si trova nella parte superiore del naso, tra la fronte e la fossetta che separa gli occhi.

Questo piercing dona carisma perché rafforza lo sguardo trasformandosi in un gioiello di seduzione.

Bridge piercing dove e come farlo

I piercing sono gioielli che si applicano forando la pelle in alcuni punti del corpo. Questa operazione richiede conoscenza, esperienza e professionalità per questo motivo è importante rivolgervi allo studio del piercer. Se avete amici che hanno piercing potete chiedere a loro chi è il loro piercer di fiducia, altrimenti potete googlare Piercing + città e il nome della vostra città di riferimento per conoscere i nomi degli studi professionali di piercer. Se avete dei dubbi potete trovare facilmente delle recensioni e consultarle e recarvi nello studio per farvi una prima impressione.

Il rischio di infezione e di rigetto del piercing è molto elevato per questo motivo evitate il fai da te, le conseguenze possono essere dolorose e inestetiche.

Come si fa il Bridge Piercing

Per prima cosa il piercer disinfetta tutta l’area superiore del naso, poi deve trovare la giusta posizione del bridge. Il gioiello non deve interferire con la linea della visuale, dello sguardo e se avete occhiali non deve essere nel punto in cui si appoggia la lunetta. Una volta trovato il punto giusto per forare la pelle il piercer, segna sia da un lato sia dall’altro due punti con il pennarello. A questo punto vi mostra la posizione e se vi va bene procede con la foratura.

La foratura

Per prima cosa il piercer dispone accanto a voi tutti gli strumenti utili per la perforazione e l’applicazione del piercing. Tutto è sigillato in buste trasparenti e tutto è sterilizzato.

Il piercing può essere effettuato sia orizzontalmente sia verticalmente, Vertical Bridge, e i due punti da forare devono essere perfettamente allineati. Per questo motivo dopo aver indossato i guanti il piercer prende la pinza per piercing con la quale solleva la pelle e la tira allineando i due fori della pinza. Questa operazione può risultare leggermente fastidiosa.

Quando i fori sono perfettamente allineati il piercing prende l’ago cannula e con un movimento rapido e deciso lo infila nei due fori della pinza trapassando la pelle da una parte all’altra. Potete vedere questo bellissimo video realizzato da Re Sole Pordenone sulla foratura e applicazione del Bridge piercing.

Bridge piercing come si fa
BRIDGE PIERCING RE SOLE PORDENONE SACILE

Dopo la foratura nella pelle rimane la cannula in plastica dove il piercer infila il bilanciere, disinfetta l’area e lo avvita con la pallina da una estremità. Successivamente sfila la cannula e chiude la seconda estremità del Bridge Piercing e la disinfetta nuovamente.

Bridge Piercing igiene e manutenzione

Il Bridge piercing è un piercing a rischio di infezione e rigetto. Essendo un surface piercing, sottopelle, proprio come i microdermal, il nostro corpo tende a riconoscerlo come nemico e di conseguenza prova a espellerlo dal corpo.

Trovandosi in una zona sempre esposta ad agenti inquinanti, polvere, make up il Bridge piercing deve essere curato ogni giorno. Prima di tutto è consigliabile lavarlo ogni giorno con acqua, anche fisiologica, evitando saponi o bagnoschiuma aggressivi. Prima di toccarlo è consigliato lavare le mani con sapone antibatterico. Per pulire in modo efficace le estremità del piercing potete usare un cotton fioc bagnato per rimuovere le crosticine ed eventuali residui di sporco. Questa operazione deve essere quotidiana, anche due volte al giorno il primo periodo, l’importante è farla in modo accurato ma delicato per evitare di innescare una infezione. I tempi di guarigione variano dalle sette alle dodici settimane.

Si sconsiglia di fare piercing nel periodo estivo perché il caldo stimola la sudorazione e il mare e la piscina è meglio evitarli fino a cicatrizzazione completa.

I Rischi del Bridge Piercing

Il Bridge, come ho già accennato, ha un alto rischio di rigetto, si parla del 70% di rischio. La sua cicatrizzazione lenta favorisce l’insorgere di eventuali infezioni se l’igiene viene trascurato e la cicatrice che rimane in caso di espulsione o di infezione è decisamente poco estetica. Per questo sono da evitare anche movimenti bruschi quando ci si spoglia, sfregamenti e tutte quelle azioni che possono mettere a rischio il gioiello stesso.

Un altro rischio di questo piercing è lo strabismo. Per questo motivo è bene affidarsi al piercer che sa posizionare il piercing lontano dalla linea dello sguardo per evitare che le pupille vengano attratte dalla rifrazione della luce sul gioiello. Questo riflesso di luce attira le pupille che, convergendo in modo innaturale possono portare a strabismo.

Cosa fare in caso di infezione

Uno sfregamento, una botta, microparticelle di sporco possono portare all’insorgenza di infezione. La parte si arrossa e si infiamma e diventa dolorante. L’infezione può portare a secrezioni gialle o verdastre e a febbre. Per questo motivo è importante guardarsi bene allo specchio ogni giorno per monitorare che l’area intorno al piercing abbia sempre un bell’aspetto. Se l’aspetto del piercing dovesse trasformarsi o il bilanciere dovesse cominciare a cambiare posizione per prima cosa è bene recarsi dal piercer dove avete effettuato il piercing. Per questo motivo consiglio sempre di rivolgervi a un professionista non troppo distante. Il piercer, con tutta la sua esperienza sa valutare la gravità del problema ed eventualmente sa come procedere alla rimozione meno traumatica del gioiello stesso. Chiaramente se la situazione appare da subito grave è bene andare in pronto soccorso. Nel triage la voce infezione piercing è all’ordine del giorno.

Nel caso peggiore oltre alla rimozione del gioiello è necessario applicare crema antibiotica e prendere un antibiotico per via orale, come è successo nel nostro caso.

Per questo motivo e vista la rapidità con cui una infezione si crea con il piercing è meglio tenere sempre d’occhio la zona e allarmarsi al primo sospetto.

Dove comprare gioielli per Bridge piercing

Solitamente sul bridge si usano bilancieri o piercing anello. Sconsigliati per questioni di sicurezza gioielli con punte o frecce. Per chi vuole risparmiare sconsiglio di acquistare i piercing in negozi poco affidabili. La sicurezza è tutto per questo i gioielli devono essere realizzati con materiali anallergici e di qualità. Per comodità e per l’ampia scelta noi li compriamo online sul negozio più grande di piercing, Crazy Factory.

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