Come fare il bagnetto al neonato

Come fare il bagnetto al neonato è la domanda che ci si pone nei primi giorni di vita del nuovo arrivato. Tra emozione e tensione questa operazione le prime volte risulta complicata o comunque ci si sente impacciate. Soltanto con l’esperienza si prende confidenza con il corpicino minuscolo del bambino e ci si rilassa. Il bagnetto al neonato, soprattutto nei primi mesi di vita è consigliabile farlo una volta al giorno, di sera, perché concilia il sonno. Chiaramente nel periodo estivo o di calura eccessiva è consigliato ripeterlo anche durante il giorno. Se si fa una sola volta è meglio scegliere l’ultimo pasto del cucciolo per evitare una congestione e le sue conseguenze.

come fare il bagnetto al neonato
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Come organizzare la zona del bagno

Il bagnetto è un momento sereno. La mamma per prima deve essere tranquilla e per esserlo deve partire organizzata.

Prima di tutto bisogna organizzare la zona del bagnetto. Accappatoio o asciugamano morbidi e a temperatura ambiene devono essere a portata di mano. E quando dico di mano significa davvero di mano.

Se gli spazi non vi permettono di fare il bagnetto al neonato vicino alla zona del cambio non ci sono problemi. Una volta avvolto il bambino nell’asciugamano potete raggiungerla in un secondo momento. Nella zona del cambio prima di preparare il bagnetto vanno sistemati la crema lenitiva, alla calendula va benissimo, il pannolino pulito, body, tutina. Se il neonato non viene allattato naturalmente è bene aver già pronto il biberon per l’ultima poppata.

La temperatura consigliata

L’ambiente del bagnetto deve avere una temperatura superiore ai 19 gradi di temperatura. Il neonato non è in grado di gestire la sua temperatura e non vi dirà fino ai cinque anni se ha freddo o caldo. Siete voi il suo termometro. La temperatura dell’ambiente in cui svolgerà il bagnetto deve essere caldo. Il bagnetto del neonato si può fare nel lavandino del bagno per i primi mesi o nell’apposita vaschetta.

In entrambi i casi dovete avere a portata di mano una brocca o una bottiglia in cui ci sia acqua pulita per il risciacquo dei capelli e del corpo.

L’acqua deve avere una temperatura di circa 37 gradi e se non volete sbagliare potete acquistare in qualsiasi supermercato un termometro per misurarla.

Come tenere il neonato

E’ importante sapere che il corpicino del bambino diventa scivoloso una volta bagnato e la paura di farlo sommergere è naturale. Per questo bisogna prevenire questo problema ponendo la mano sotto la nuca del bambino in prossimità del collo e usando l’altra per insaponare e successivamente sciacquare. Usate quindi la mano con cui scrivete e fate le azioni principali per lavarlo e asciugarlo, per muovervi più agilmente e senza titubanza.

Il neonato ha vissuto nell’acqua per i nove mesi di gravidanza quindi l’ambiente è già conosciuto. Per evitare che il bagnetto si trasformi in uno stress oltre alla vostra tranquillità serve una luce fioca e rilassante e la vostra voce calma e tranquilla che gli parla delicatamente o che sussurri una melodia.

Se il neonato non ama l’acqua?

Ci sono dei neonati che non amano il bagnetto e voi mamme non ne siete la causa. Loro preferiscono l’asciutto e confortevole nuovo mondo. Questi cucciolotti non vanno stressati troppo per questo è meglio ridurre il bagnetto a due o tre volte la settimana tanto i neonati non puzzano. L’importante è mantenere l’igiene continua a e costante col cambio pannolino e pulizia genitali e delle manine e delle parti esposte o che si sono sporcate. Chi vuole provare l’emozione di fare un bagno mamma e figlio avviso che non è semplicissimo soprattutto se si è da soli perchè potete contare solo sulle vostre mani. Per questo motivo lo staff di Mamma Chic consiglia, in questo caso la presenza in casa di un’altra persona che vi aiuti a mettere in acqua e togliere dall’acqua il vostro neonato.

Durata del bagnetto

Il bagnetto deve durare pochi minuti ed è meglio utilizzare prodotti delicati. Detergenti arricchiti con olio emolliente bio o vegan, per neonati sono la scelta migliore ma se non è possibile comprarli anche una saponetta con olio di oliva è una buona soluzione Con una spugnetta naturale si massaggia il corpo del neonato con l’acqua e il detergente delicato. Per quanto riguarda l’eventuale formazione di crosta lattea prima di cominciare il bagnetto tamponare la testa, facendo attenzione alla fontanella, si chiude dopo l’anno di vita ) con un olio emolliente che ne favorisce lo scioglimento.

L’igiene del bambino a partire dal bagnetto del neonato è importante. Deve essere un cammino che si trasforma in abitudine e col tempo il piccolo comincerà a farlo in autonomia, l’importante è rispettare i suoi tempi e le sue reazioni.

Il bagnetto al neonato in estate

In estate e col gran caldo è bene rinfrescare spesso il neonato. Per farlo potete anche usare un panno in cotone bagnato e passarlo su testa e braccia. I piedini sono l’indicatore naturale che ci permette di capire quanto caldo ha il nostro cucciolo. Più scottano più ha caldo, più sono freddi più il neonato va coperto. Se il vostro bambino sopporta bene l’acqua fargli docce frequenti con uno spruzzo d’acqua delicato è una valida alternativa al bagnetto.

Consigli utili

Le prime settimane di vita sono di rodaggio sia per voi che per il vostro bambino. E’ normale avere dei dubbi. E’ giustificabile sbagliare. Leggere l’esperienza di altre mamme e confrontarsi è un’ottima soluzione per trovare serenità e fiducia nel percorso che state affrontando. Perché fare la mamma è il lavoro più complicato e difficile che c’è per un essere umano. Fare il bagnetto al neonato è la prima prova sul campo che vi aspetta. Sicuramente molte di voi avranno una mano su cui contare, mamme, cognate, sorelle pronte ad aiutarvi. Ad ogni modo vi consigliamo di vivere queste esperienze da sole perché aiutano davvero a crescere e capire cosa significa essere diventata mamma.

Tags : neonato
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