Cosa fare e cosa vedere a Ostuni con i bambini

Ostuni nota anche come la Città Bianca, si trova sulla cima di tre colli delle Murge ad un’altezza di 200 metri s.l.m. e ad oggi è una delle mete più turistiche della Puglia proprio per le sue costruzioni raccolte, realizzate in calce bianca che colpiscono per il loro fascino: in questo post vi raccontiamo la nostra esperienza di viaggio e cosa vedere a Ostuni con i bambini, con i suggerimenti utili per una vacanza con i bambini in questo meraviglioso esempio di architettura mediterranea.

cosa vedere a Ostuni in un giorno

Un po’ di storia di Ostuni

Il nome Ostuni deriva da “Astu-neon” che significa città nuova. Probabilmente fu costruita circa duemila anni fa sui resti di una città più antica. La sua posizione strategica ha reso questo territorio collinare molto ambito da parte di numerosi popoli.

Ostuni e dintorni erano già conosciuti e frequentati nel periodo paleolitico medio dai cacciatori neanderthaliani che usavano le grotte carsiche presenti nel territorio come loro alloggi.

Nel secolo 1000 A.C. la tribù dei Messapi fu una delle prime tribù di origine ellenica che si stabilì nella zona, in particolare nella parte superiore della collina. Nel territorio si stabilirono anche gli Iapigi con cui i Messapi mescolarono tradizioni e rituali.

Ostuni rimase sotto i romani fino alla caduta dell’Impero e successivamente fu occupata dagli Ostrogoti poi dai Longobardi e dai Normanni.

Furono proprio i normanni a dare un’impronta più stabile alla città e nel 1148 fu costruito il castello che venne distrutto nel XVIII secolo dal duca Bartolomeo Zevallos. Solo durante il XVI secolo, fu Isabella D’Aragona, a trasformare Ostuni in un luogo di cultura ed arte. Successivamente sua figlia Bona, allargò il muro di difesa, ricostruì la Torre di Villanova e costruì le torri Pozzella e San Leonardo per proteggere la popolazione dagli attacchi dei turchi.

Nel 1600 la città subì un periodo di tirannia sulla città da parte del nuovo proprietario , il Duca Giovanni Zevallos e i suoi discendenti e successivamente passò ai Borboni quando vennero al potere, fino all’unificazione d’Italia nel 1860.

Il soprannome la “città bianca” venne dato a Ostuni durante la seconda guerra mondiale in quanto era un faro bianco sia per gli alleati sia per i tedeschi e per questo motivo non venne mai bombardata.

Ostuni con i bambini

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Ostuni è una città collinare davvero bellissima e per chi vuole fare una vacanza in Puglia è una meta da non perdere. Le sue case bianchissime sono tutte raccolte e vicinissime tra loro, si sovrappongono si intrecciano e trasformano così il centro storico, noto come “la terra” in un borgo incredibile fatto di stradine, scalinate bellissime, portali maestosi e coloratissimi e squarci di vedute incredibili su tutto lo skyline.

Visitare la città di Ostuni con i bambini è possibile e lo stesso vale anche per chi ha passeggini o sedie a rotelle. Le strade generalmente sono tutte molto ampie e la pavimentazione è alla portata di tutti.

Ostuni si trova in una posizione molto strategica perché è situata a pochi chilometri da Alberobello, Castellana Grotte, Fasano, Cisternino quindi permette a chi vuole trascorrere un weekend nelle murge di visitare i posti più belli proprio come abbiamo fatto noi di Atrendyexperience nel mese di luglio.

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Cosa fare e cosa vedere a Ostuni con i bambini

I vicoli bianchi di Ostuni e le case in calce bianca sono specchi di luce che impressionano proprio per la loro semplice ma affascinante. Per chi si chiede cosa fare e cosa vedere a Ostuni con i bambini deve sapere che non ci sono attrazioni come giochi o altri intrattenimenti ludici ma l’esperienza è davvero piacevole, i vicoli sono tranquilli se scegliete periodi poco turistici ( meglio evitare agosto ) ed è presente un’area pedonale in cui i nostri piccoletti possono correre o camminare spensieratamente.

La strada che porta alla Cattedrale è caratteristica ed è ricca di botteghe e negozietti di artigianato locale e prodotti tipici alimentari dove vi consigliamo di fermarvi per acquistare le leccornie tipiche della zona e qualche souvenir e dove mangiare in un locale tipico o fare semplicemente uno spuntino.

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La cattedrale di Ostuni

Una delle mete principali che si incontrano nella città bianca è la Cattedrale di Ostuni simboleggia Ostuni. Realizzata tra il 1435 e il 1495 in stile tardo Gotico, ha una facciata tripartitica divisa da due lesene. Quello che colpisce è il magnifico rosone con 24 raggi sul portale centrale. L’interno della chiesa è datato XVIII secolo, con cappelle laterali di stile barocco.

Per chi cerca cosa vedere a Ostuni con i bambini anche la piazza davanti alla cattedrale è un ottimo luogo dove i più piccoli possono correre e giocare spensierati.

Palazzo Vescovile e la Loggia cosa vedere a Ostuni con i bambini
Palazzo Vescovile e la Loggia

Palazzo Vescovile e la Loggia

Nella piazza principale, ai due lati della Cattedrale, troviamo il palazzo Vescovile e il palazzo del Seminario uniti da una meravigliosa loggia ad arco sul cui fastigio è poggiato un putto alato (originariamente erano due). Nel palazzo Vescovile sono presenti i resti del castello distrutto nel 1559.

Le mura difensive

Le antiche muraglie ostunesi sono la testimonianza del passaggio di messapi, bizantini, normanni, angioini ed aragonesi. Proprio questi ultimi, probabilmente dopo il forte terremoto del 1456, rinforzarono le cortine e le torri del periodo precedente ed ampliarono il perimetro difensivo verso sud.

Palazzo municipale di Ostumi

Il palazzo municipale di Ostuni è l’antico convento francescano costruito nel 1304. Nell’anno 1739 vennero ridisegnati due ali dell’attuale chiostro e buona parte del complesso francescano. Solo nel 1864 questo convento francescano fu trasformato in residenza municipale con il rifacimento dell’attuale facciata del palazzo in stile neoclassico e con un ampliamento della sua area.

La colonna di Sant’Oronzo

Uno dei monumenti simbolo di Ostuni è la colonna di Sant’Oronzo che si trova nell’omonima piazzetta vicino al centro storico. Questa guglia alta circa 20 metri e rappresentante il Santo che santifica la città è uno dei migliori esempi del barocco pugliese e fu realizzata nel 1771 da Giuseppe Greco artista locale.

Ultimi consigli di viaggio

Dopo avervi dato i suggerimenti su cosa vedere a Ostuni con i bambini voglio ricordarvi che il periodo migliore per visitare questa meraviglia turistica italiana è tra maggio e luglio. Per chi vuole vivere appieno l’esperienza ci sono anche meravigliose spiagge a pochi chilometri, per chi vuole abbinare il piacere di un viaggio culturale a sole, mare e relax.

cosa vedere a Ostuni con i bambini

Il tour nelle murge continua e prossimamente Franco e Lucia i nostri travel reporter vi porteranno alla scoperta di un’altra perla pugliese. Se vi è piaciuto leggere cosa vedere a Ostuni con i bambini in un giorno e cercate un’altra meta davvero favolosa da non perdere vi consigliamo anche di spostarvi nella meravigliosa Basilicata dove vi aspetta l’incredibile Matera.

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A Trendy Experience è il blogmag realizzato da Angelica e Sheila, blogger, webeditor, freelance appassionate di lettura e fotografia. La nostra Mission è quella di suggerire tanti consigli e novità di tendenza!

3 commenti

  1. Ostuni è davvero meravigliosa, così bianca e piena di storia. Passeggiare tra le sue stradine riserva meraviglie. Con o senza bimbi è una meta italiana da scoprire almeno una volta nella vita!

  2. La scorsa estate abbiamo fatto proprio il tour della Puglia con i bimbi. Siamo stati anche ad Ostuni per una giornata in compagnia di amici, il mio bimbo si divertiva a correre su e giù x i vicoli e abbiamo anche assaggiato prodotti locali in una piccola panetteria cittadina oltre all’assaggio dell’olio locale rigorosamente con il pane!

  3. Sto programmando un viaggio in Puglia per Settembre e anche se non ho bambini ho trovato davvero molti spunti interessanti.

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