Moda estate 2020 come indossare e abbinare la maglia Tie Dye

Tendenza moda anni ’80 per un look urban freak, la maglia Tie Dye è tornata a stupirci in questa primavera estate con effetti unicornosi, toni psichedelici e abbinamenti di super tendenza! Nei negozi si trovano tantissime maglie, top, completi, tute in stile tie dye che fanno innamorare tutte le ragazze romantiche alla moda ed ecco come creare un outfit e abbinare la maglia tie dye per un look anni ’80 stilosissimo e, per chi non vuole rinunciare al fai da te, come realizzare a mano una maglia artigianale effetto tie dye!

come abbinare la maglia tie dye

Le origini del tie dye

Per prima cosa è importante sapere che la maglia tie dye deriva da una tecnica di tintura antichissima ha la sua storia molto antica, che non si limita dunque al hippie style ma ha origini molto più profonde visto che i primi paesi ad usare questa tecnica furono quelli orientali, in particolare Giappone e Cina tra il 500 e il 900 d.C.

In questi paesi venivano usate le tecniche di colorazione naturale, utilizzando colori derivati da bacche, fiori, foglie e radici che venivano raccolti e messi a bollire per ottenere il colore in cui poi venivano immersi i capi da colorare. Successivamente questa tecnica si diffuse grazie agli scambi commerciali e in India nel VI secolo prese il nome di Bandhani, mentre in Giappone e in Indonesia veniva usato un metodo molto complesso ed elaborato per ottenere dei disegni colorati simili a quelli usati per i kimono.

In America questa tecnica venne apprezzata a partire dagli anni ’20 e negli anni ’30, con la crisi economica, veniva usata per decorare non solo capi di abbigliamento ma anche per decorare case e vecchi complementi d’arredo e oggetti usurati nel tempo in quanto i materiali per colorare, caffé, cotone ecc… erano molto economici e permettevano di decorare e restaurare oggetti d’uso quotidiano usurati e scoloriti.

La tecnica del Tie Dye venne usata soprattutto nella cultura hippie e psichedelica dagli anni ’60 e ’70 per chi cercava di esprimere con l’abbigliamento la propria individualità e personalità ma solo negli anni ’80 questa tecnica venne utilizzata nell’industria della moda. T-shirt, pantaloni, abiti, borse, scarpe effetto Tie Dye erano il nuovo must have di tendenza anni ’80 ed ecco che per la primavera estate 2020 questa tendenza torna ad essere amata da tantissime ragazze e donne alla ricerca di capi con esplosioni di colori e stili per un guardaroba allegro e positivo!

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Come abbinare la maglia tie dye e come sceglierla

La maglia tie dye più moderna si trova con colori e sfumature delicate come i colori unicornosi o più accesi come i colori arcobaleno oppure si trova con due colori contrastanti come bianco rosso, bianco azzurro, bianco nero ecc..

I gusti sono gusti ma le tendenze moda prevedono la maglia tie dye in versione pastellata, delicata, romanticissima come quella che indosso io.

abbinare la maglia tie dye

Per abbinare la maglia tie dye si possono usare gonne e pantaloni chiari, in tessuti come cotone o lino, oppure il denim che oltre ad essere un tessuto evergreen si abbina sempre con tutto. In estate creare un outfit con la maglia tie dye in perfetto stile anni ’80 prevede l’abbinamento di una minigonna in denim e di Converse ai piedi, modello alto o basso è indifferente!

Un contrasto troppo acceso di colori non va bene per questo motivo a meno che la maglia tie dye che volete acquistare o che avete non abbia delle tonalità molto scure, capi bassi come gonne o pantaloni neri sono da evitare.

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Maglia tie dye e non solo!

Se vi piace l’effetto tie dye e volete farvi un bel regalo il mio suggerimento è quello di curiosare le t-shirt di Femmeluxe nella categoria Top poi potete curiosare anche tutti i capi alla moda versione tie dye come i top, le canotte, i pigiami, le tute e il loungewear.

maglia tie dye come farla e dove comprarla

Fai da te: come creare una t-shirt tie dye

Per creare da soli una maglia tie dye è importante avere, oltre a una maglia bianca in cotone:

  1. guanti
  2. bacinella o mastella
  3. bicarbonato di sodio
  4. elastici o filo
  5. colori naturali per tessuti
  6. pennelli medi, barattoli e piattini di plastica
  7. carta di giornale, telo impermeabile o carta forno e carta assorbente

Prima di tutto è importante sapere che per colorare una maglia bianca in cotone è consigliato usare i colori naturali per tessuti e non estrarli direttamente perché questa procedura è più complessa. Ad ogni modo in questo caso potete acquistare varie tinte di henné, curcuma e altre erbe colorate essiccate che potete trovare in erboristeria!

  • Per prima cosa si mette a bagno la maglietta bianca in cotone in una mastella con acqua calda riempita per 3/4 e 5 cucchiai di bicarbonato di sodio.
  • Lasciare in ammollo per 15 minuti poi levare e strizzare fino a quando non gocciola più.
  • A questo punto si prendono degli elastici o del filo per suddividere in modo casuale alcune sezioni della maglia.
  • Ora indossate i guanti e preparate i colori. Se avete colori primari, giallo, il ciano (una tonalità di blu) e il magenta (una tonalità di rosso), cercate di sfumarli con del bianco e create i colori secondari e terziari:
  • I colori secondari  si ottengono mescolando due colori primari: Giallo + Rosso = Arancione, Giallo + Blu = Verde, Rosso + Blu = Viola. Mischiando un colore secondario con il primario otteniamo un colore terziario.  Giallo + Verde = Verde giallognolo, Giallo + Arancio = Giallo aranciato, Rosso + Arancio = Rosso aranciato, Rosso + Viola = Rosso violaceo, Blu + Verde = Blu verdastro, Blu + Viola = Blu violaceo
  • Prepara la zona di lavoro. Se non hai un telo impermeabile su cui lavorare puoi usare della carta forno fissandola con del nastro adesivo fino a coprire un’area di un metro e mezzo.
  • Su questo “piano rivestito” appoggiate i colori su dei piattini di plastica e create le tonalità che vi piacciono di più. Il colore stinge coi primi lavaggi quindi non create da subito la tonalità che vi interessa ma usate tonalità più accese.
  • Con un pennello umido applicate il colore nelle varie aree create con gli elastici o con i fili. Non preoccupatevi se qualche zona rimane bianca, è un valore aggiunto alla vostra personalizzazione. L’importante è partire dai colori più chiari per poi arrivare ai colori più scuri e non viceversa e passate il colore per tre volte per farlo penetrare bene nelle fibre del cotone.
  • Lasciate riposare la maglia per tutta la notte per fare assorbire bene il colore.
  • Se è inverno potrebbe servire più tempo, se è estate meno. Quando la maglia appare asciutta potete tagliare gli elastici o i fili.
  • prendete la mastella e mettetela nella vasca o nel piano doccia. Riempitela di acqua calda e cominciate a sciacquare la maglia con l’acqua del doccino che continua a scendere, cercando di regolare la temperatura da calda a tiepida. Una volta che il capo non perde più colore potete lavarla normalmente a mano in acqua fredda, con l’aggiunta di un additivo per capi.
  • Strizzatela e lasciatela asciugare in modo naturale.
  • Per preservare la bellezza della maglia tie dye è bene lavarla sempre a mano e non in lavatrice!
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