Pianta di limone in vaso tutto quello che devi sapere

Se vuoi coltivare limoni in vaso sul tuo balcone o giardino qui troverai tutti i consigli reali su come curare la pianta di limone, su come comportarti con la cocciniglia, su come irrigarla in modo corretto, come rinvasarla e come concimarla per irrobustirla e permetterle di fare i frutti. So che queste informazioni sembrano scontate ci sono tanti articoli sul web che parlano di come coltivare i limoni sul balcone ma spesso le informazioni che si ricevono in agraria al momento dell’acquisto e quelle che si trovano online spesso si rivelano inesatte o poco pratiche e soprattutto cosa controllare della pianta prima di acquistarla per capire se è sana o se ha problemi.

Prima di acquistare la pianta di limone devi sapere che

Coltivare i limoni in vaso e beneficiare dei frutti per evitare di acquistarli al supermercato è il sogno di tanti che come noi, hanno pensato bene di farsi l’orto verticale per un minimo di autoproduzione. Ci sono vari tipi di piante di limoni in commercio e comprarle in agraria spesso è la scelta migliore perché ci garantisce di avere un innesto, cosa che permette poi alla pianta stessa di fiorire e fare i frutti cosa che non accadde spesso se si coltiva direttamente dal seme. Per questo motivo se volete coltivare i limoni in vaso vi conviene acquistarla già pronta per essere portata a casa.

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Quando comprare la pianta di limoni

Il periodo peggiore per fare questo acquisto è l’inverno in quanto la pianta non ama il freddo e di conseguenza, soprattutto se abitate in una zona dove le temperature scendono sotto i cinque gradi. Il periodo migliore è la tarda primavera perché ci permette di far acclimatare in modo meno traumatico la pianta al terrazzo o al giardino dove volete posizionarla.

Cosa controllare prima di acquistarla

Quando la comprate cercate di acquistare una pianta che abbia un fusto robusto e resistente, una solida struttura in bambù che la sorregge. A questo punto dovete controllare due cose molto importanti. Lo stato delle foglie che devono essere lucide verdi e lisce ( non accartocciate, giallastre, bruciate in alcuni punti o bucherellate ) e che non ci siano formiche sulla pianta ( le formiche sono attirate dalla cocciniglia quindi la pianta è infestata ). Se la pianta ha già fiori o frutti è sicuro una garanzia. Attenzione però alcune piante di limone hanno spine lunghe e ben nascoste quindi attenzione a quando la controllate perché potreste pungervi.

Cosa comprare oltre alla pianta di limone

Non basta acquistare la pianta di limone ma è necessario acquistare sin da subito un concime liquido da aggiungere all’acqua ogni settimana o granulare a lento rilascio. Senza il concime la pianta farà fatica a crescere e dare i suoi frutti.

Dove posizionare i limoni in vaso

La pianta di limoni in vaso necessita di poche ma buone cure ma soprattutto si sole. Per questo motivo va posizionata in un punto dove il sole è presente tutto l’anno. La pianta di limone ha tre nemici:

• il vento
• il freddo
• l’acqua

Per questo è bene scegliere una zona che sia riparata da questi tre elementi e allo stesso tempo metterla in una posizione molto soleggiata.

Uno dei problemi più grandi che si hanno con la pianta di limone è quando innaffiarla come frequenza e quantità. Il problema dell’acqua, soprattutto quando si tratta di piante in vaso è molto importante perché troppa acqua può causare la morte della pianta stessa o facilita l’arrivo di parassiti e malattie.

• Se il terreno della pianta di limoni in vaso è molto arido e duro, vedete il suo colore chiarissimo e farete fatica a scavare un buco con il dito sulla sua superficie e le foglie accartocciate, potete bagnare la terra della pianta con l’innaffiatoio perché la pianta ha sete. Questo tipo di irrigazione dall’alto e sulla terra, in estate va fatta di sera, al tramonto, quando le temperature sono più fresche. Potete usare l’acqua di rubinetto a patto che sia stata fatta riposare qualche ora.
• Se la terra della pianta risulta asciutta ma non secca e le foglie non sono arricciate ma fa molto caldo o è trascorso molto tempo dalla precedente annaffiatura potete irrigarla direttamente dal sottovaso usando l’innaffiatoio e riempiendo il sottovaso di due centimetri di acqua. In questo caso se la pianta assorbe tutta l’acqua in pochi minuti aveva molta sete, se la pianta lascia un ristagno di acqua dopo un’ora è bene rimuoverlo. Questo tipo di irrigazione è quello che noi usiamo più frequentemente perché riusciamo a quantificare con i tempi di assorbimento dell’acqua le vere esigenze di nutrimento dell’acqua.
• L’irrigazione estiva è più frequente, anche quotidiana se le temperature salgono sopra i 30 gradi. In questo caso noi la mattina presto nebulizzavamo le foglie del limone e la sera irrigavamo dal sottovaso.
• L’irrigazione invernale invece è molto rara, la pianta viene irrigata ogni dieci giorni circa, sempre dal sottovaso, con acqua a temperatura ambiente e con il controllo del suo assorbimento.

Solo calcolando in quanto tempo il sottovaso della pianta di limone in vaso con due centimetri di acqua viene assorbito dalla pianta si può capire realmente la sua necessità di nutrimento. Per questo motivo le prime irrigazioni vi permetteranno di comprendere questo meccanismo e di gestirlo al meglio.

L’irrigazione e la concimazione della pianta di limone sono quindi da controllare in modo regolare. Per questo è sempre bene segnare sull’agenda quando avete fatto queste operazioni per evitare dimenticanze varie.

Per quanto riguarda il concime specifico per agrumi il limone ne ha bisogno. Potete scegliere il concime granulare ma è a lento rilascio, si tratta di sassolini che si mettono a uno due centimetri nella terra del limone ma questo concime agisce molto lentamente per questo motivo è preferibile usare quello liquido da diluire nell’acqua una volta a settimana. In questo modo il limone riceverà più nutrimento e in modo costante e diretto.

I parassiti del limone

Un problema molto grave che colpisce i limoni sono i parassiti e il più temibile e rognoso fra tutti è la cocciniglia, una bestiolina bianca o rossa che ricorda vagamente la forma della cimice e che si nutre del limone ma non solo: rilascia una sostanza simile al miele che richiama le formiche. In poche parole la vostra amata pianta di limoni si ritroverà a rischio di morte se la cocciniglia non viene debellata a dovere e i suoi fiori mangiati dalle formiche che non si fermano davanti a nulla.

Come riconoscere la presenza della cocciniglia?

Come già anticipato precedentemente per riconoscere se la pianta è infestata dalla cocciniglia dovete vedere se:

1. Vedete proprio la cocciniglia di colore bianco o rosso che assomiglia a una piccola cimice schiacciata
2. Vedete sulle foglie delle gocce dense trasparenti, sono il miele della cocciniglia
3. Trovate sulla pianta un via vai di piccole formiche

Come intervenire per rimuovere la cocciniglia

La cocciniglia è un parassita che si presenta tre volte all’anno, in primavera, estate e autunno. Per questo è importante monitorare costantemente la pianta per rimuoverla tempestivamente.

Per farlo potete acquistare in agraria i veleni per debellarla oppure prendere alcol e batuffolo di cotone e pulire tutta la pianta partendo dalle foglie su cui avete visto la cocciniglia per poi pulire tutta la pianta. Questa pratica è molto efficace ma un po’ certosina.

Serve alcol rosa e una buona dose di batuffoli di cotone. Per farlo mettetevi i guanti e non respirate l’alcol! Prendete una foglia e passatela con il batuffolo imbevuto di cotone grattando leggermente. La cocciniglia o le sue uova si sciolgono immediatamente. Il problema è che questo tipo di parassita asessuato si mette a fare le uova anche sul picciolo e nei punti più difficili da raggiungere che dovrete pulire con un cotton fioc se non ci arrivate con il cotone. Pulite tutte le foglie e sterminate in modo fai da te qualunque tipo di parassita.

Chiaramente dopo questa operazione la pianta di limone avrà le foglie con le nervature più evidenti e leggermente ondulate ma passerà in tre o quattro giorni. Se vi state chiedendo come ha beccato la cocciniglia, basta che questo parassita sia già sulla pianta o sulle piante dei vicini e il gioco è fatto…

Il bruco verde

Il limone ha tanti nemici ma tra questi c’è il bruco verde che poi si trasformerà in falena. Questo bruco mangia sia le foglie del limone sia i suoi fiori senza nessuna pietà. Per questo motivo va rimosso perché va a danneggiare la pianta.

Il rinvaso della pianta di limone passo dopo passo

Per chi la fa facile il rinvaso della pianta di limone non lo è proprio tanto. Per prima cosa è importante acquistare la terra per agrumi, non il terriccio universale e questi sono tutti i passaggi da fare per un rinvaso perfetto.

1. Una volta acquistata la terra specifica è importante farla asciugare un po’ dall’umidità eccessiva perché il limone è delicato e non deve raffreddarsi troppo.
2. Acquistate il vaso della misura successiva a quello che avete, troppo grande non va bene.
3. Lavate e disinfettate il nuovo vaso e asciugatelo bene prima di usarlo. In questo modo lo pulite da tutte le porcherie con cui è venuto a contatto prima di finire con il vostro limone.
4. A questo punto prendete un telo di plastica o aprite un sacco della spazzatura e posatelo sull’area dove andrete a lavorare per non sporcare eccessivamente.
5. A questo punto prendete la vostra pianta di limoni in vaso, con delicatezza afferrate i vari bastoni che la sorreggono e scrollateli dalla terra senza sollevarli, solo liberarli nella loro area.
6. Successivamente fate lo stesso afferrando il busto il limone e cominciate a scrollarlo senza sfilarlo. In base alla sua resistenza dovete decidere come muovervi. Per favorire un distacco senza problemi vi conviene piegare il limone su un fianco. Successivamente infilate un bastoncino appuntito nei fori sotto il vaso per far staccare la terra e le eventuali radici dal fondo.
7. A questo punto riposizionate il vaso in posizione verticale e scrollate nuovamente i bastoni tirando verso l’alto e successivamente provate con il fusto della pianta che in due o tre tentativi dovrebbe sfilarsi con un blocco di terra, dal vaso vecchio.
8. Ora che avete sfilato la pianta di limoni appoggiatela con cura nel nuovo vaso e calcolate a occhio quanta terra vi serve per creare il nuovo fondo poi riponetela nuovamente nel vecchio vaso
9. Adesso prendete dei sassi o dei cocci di tegola e posizionateli sul fondo del nuovo vaso poi coprite con la terra quasi asciutta dall’umidità, specifica per agrumi.
10. Ora dovete pulire la vecchia terra che è rimasta attaccata alla pianta da limone senza andare a rompere le radici. Con delicatezza rimuovete quello che riesce a venire senza troppe forzature.
11. Posizionate la pianta nel nuovo vaso e riempite con cura le estremità del vaso con la terra. Pressate bene tutta la terra intorno ai bastoni che sostengono la pianta che dovrete infilare con cura nella terra nuova.
12. Riempite tutti i bordi e successivamente la superficie con la terra nuova e premetela in modo che sia tutto uniforme.
13. A questo punto bagnate con due litri di acqua + concime liquido.

Questa operazione va fatta in una giornata di sole, calda o tiepida, meglio se al mattino, per permettere alla pianta di non soffrire troppo per la terra nuova e fredda. Noi abbiamo fatto questa manovra alla fine dell’estate dopo che la pianta è cresciuta di oltre trenta centimetri e di conseguenza il vaso era diventato piccino. Ora il prossimo rinvaso lo effettueremo tra tre o quattro anni.

Come nascono i frutti del limone

I frutti del limone nascono dai fiori del limone. I fiori nascono in prossimità delle foglie e in più periodi dell’anno dall’estate in poi. La formazione del fiore avviene in tempi che variano tra le due e le tre settimane. Il bocciolo rosa lentamente cresce fino a diventare bianco. A questo punto si comincia ad aprire e il periodo di fioritura vera e propria dura al massimo due giorni poi comincerà a perdere i petali bianchi.

A questo punto, lentamente, oltre il pistillo del fiore si forma un piccolo pallino ovale verde. Quello è il limone che piano piano si ingrandisce. Dopo una decina di giorni il pistillo cade e il limoncino comincia la sua crescita normale. Chiaramente il limoncino è delicato non va toccato altrimenti rischia di cadere.

Per ripararla dal freddo

La pianta di limoni in vaso, se abitate in una zona fredda va riparata dalle temperature basse. Per farlo occorre usare un coprivaso in legno o in terracotta se avete scelto un vaso in resina per rinvasarlo, perché trattiene il calore e fa raffreddare meno velocemente la terra nel vaso.

A questo è meglio aggiungere una protezione a mo’ di impermeabile per rivestirla completamente che trattenga il suo calore ed umidità. Questa copertura è bene metterla da gennaio a fine marzo.

Quando si deve pulire la pianta di limoni dalla cocciniglia o si deve rinvasare si può rimodellare sui suoi sostegni o aumentarli in base alla sua crescita. Nel nostro caso il sostegno in bambù stava diventando insufficiente visto l’altezza acquisita in pochissimo tempo quindi abbiamo usato altri due sostegni più alti per i rami più sporgenti in quanto i rami se non si fissano alla struttura vanno dove vogliono.

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