Vuoi ridurre i tuoi rifiuti? Partiamo dal bagno

Zero waste è una parola che sentiamo sempre più spesso, è una pratica che negli anni si sta diffondendo anche tra i più giovani ma, cosa può fare ognuno di noi per inquinare di meno?

Iniziamo da una premessa molto importante: ogni piccola azione conta!

Alla luce del fatto che ogni piccola azione è importante e ognuno di noi può fare la differenza, vorrei introdurre le piccole grandi azioni delle quali parleremo in questo articolo: ridurre i rifiuti in bagno.

Come ridurre i rifiuti del bagno

Se vuoi ridurre il tuo contributo all’inquinamento del pianeta sei sulla strada giusta ma devi prima di tutto sapere che si tratta di un percorso, non di una cosa che puoi fare da un giorno all’altro. Ecco perché in questo articolo ci soffermeremo solo su alcuni dei tanti aspetti della quotidianità di ognuno di noi.

Nella zona bagno facciamo quotidianamente tante piccole azioni per il nostro igiene. Per ridurre l’inquinamento che deriva da ognuna di queste non serve abbandonare le nostre abitudini ma semplicemente “cambiare materiale”.

come ridurre i rifiuti del bagno

Spazzolino da denti

La mossa più facile da fare riguarda lo spazzolino da denti.

La maggior parte delle persone usa spazzolini da denti in plastica senza sapere che: uno spazzolino è composto da 15 grammi di plastica ma la produzione, l’imballo e lo smaltimento generano 15 kg di rifiuti inquinanti.

Lo spazzolino da denti si sostituisce mediamente ogni 3 mesi quindi ne buttiamo 4 ogni anno. Ecco che scopriamo di aver generato 60 kg di rifiuti inquinanti solo tramite l’uso dello spazzolino in plastica.

La soluzione ovviamente non è smettere di lavarsi i denti ma utilizzare spazzolini da denti in bamboo che non contribuiscono alla creazione di rifiuti. Lo spazzolino in bamboo infatti non inquina: è fatto di materiale organico e quindi va nell’umido, la produzione di bamboo non deforesta e non sfrutta i terreni sottraendoli ad altri usi.

spazzolino da denti in bambù

Dentifricio e filo interdentale

Sempre in ambito igiene orale, troviamo il dentifricio e il filo interdentale.

Il dentifricio è solitamente venduto in tubetti di plastica raramente lavati prima di essere gettati, il filo interdentale finisce spesso della plastica o nell’indifferenziato mentre la confezione è quasi sempre di plastica.

Per eliminare anche queste altre 2 fonti di inquinamento ci sono delle soluzioni alternative che non hanno nulla da invidiare a quelle più classiche: dentifricio solido e filo interdentale compostabile.

Il dentifricio solido viene venduto in capsule o in una pasta poco più densa del classico dentifricio. Il grande vantaggio è che sono conservati in vasetti di vetro che, una volta vuoti, possono essere riutilizzati o comunque riciclati al 100%.

Lo stesso vale per il filo interdentale compostabile che viene venduto in un vasetto di vetro che protegge il rocchetto tenendolo pulito e igienico. Perciò il filo si butta nell’umido e il vasetto può essere “ricaricato”, riutilizzato o riciclato al 100%.

Attenzione perché non è finita qui, all’interno del bagno troviamo ancora molti prodotti che possono essere sostituiti con prodotti non inquinanti.

Cotton fioc e dischetti struccanti

Molto semplicemente si possono utilizzare cotton fioc in bamboo che possono quindi essere gettati nell’umido senza determinare ulteriori rifiuti. Questi cottonfioc inoltre arrivano in scatoline di cartoncino riciclabile al 100% per cui non si ha neanche il problema dell’imballo.

I dischetti struccanti monouso invece possono essere sostituiti con dei sofficissimi dischetti struccanti in cotone e fibra di bamboo lavabili. Questi dischetti hanno una vita davvero molto lunga, possono essere usati per anni lavandoli giornalmente o settimanalmente, dato che arrivano quasi sempre in sacchetti da 6 o 10 pezzi.

Immagina quanti dischetti possono finire potenzialmente ogni giorno nell’immondizia, moltiplicalo per una nazione intera e il risultato sarà già abbastanza disastroso.

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Sapone e shampoo solido

Ancora una volta una soluzione davvero super semplice: sapone, shampoo, bagnoschiuma e detersivi.

Per tutto la sfera personale, possiamo sostituire i grandi flaconi plasticosi con prodotti solidi studiati appositamente per diversi tipi di capelli e per diverse pelli proprio come i prodotti classici. Esiste una grande varietà di shampoo, balsami e saponi per il corpo che la transizione sarà davvero uno scherzo. Potrai quindi continuare a prenderti cura del tuo corpo esattamente come prima, ma senza plastica.

Per quel che riguarda i detersivi, la soluzione più semplice la troviamo nei prodotti alla spina. Molto pratici ed economici ci permettono di avere 1 flacone per prodotto e usarlo per tutta la vita!

Assorbenti lavabili e coppette mestruali

Questo è un argomento più delicato in quanto entrano in gioco diversi fattori sia fisici che ideologici. In ogni caso, per chi volesse intervenire anche in campo mestruale può farlo con delle soluzioni davvero pratiche.

Gli assorbenti lavabili sono assorbenti in cotone e fibra di bamboo che funzionano esattamente come gli assorbenti usa e getta ma, una volta usati si lavano e si ri utilizzano per anni e anni.

La coppetta mestruale invece viene identificata come la soluzione più pratica in quanto non necessita di cambi frequenti. La coppetta ha una tenuta che va dalle 6 alle 8 ore quindi può essere una grande alleata per chi passa molto tempo fuori casa.

Come abbiamo visto, iniziare a ridurre i rifiuti che ognuno di noi produce giornalmente non è una cosa complessa o che richiede stravolgimenti della propria vita anzi, è una cosa molto semplice che richiede solo l’impegno di iniziare.

Tags : #beautytipsconsigli per tuttizero waste
AtrendyExperience

The author AtrendyExperience

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