Ortensia in vaso, cura, manutenzione, irrigazione, riproduzione e significato

Oggi parliamo di come coltivare l’ortensia in vaso, una pianta decorativa bellissima e facile da gestire che decora giardini e terrazzi. L’ortensia è una pianta scenografica dai fiori coloratissimi dalle tonalità uniche che abbellisce aiuole, giardini ma anche balconi e terrazzi, è forte e robusta e i suoi colori accesi la rendono unica e apprezzata da tutti! Abbiamo scelto questa pianta ornamentale perché per noi ha un significato molto importante e allo stesso tempo perché sopporta diversi tipi di terreno, condizioni climatiche e allo stesso tempo è così robusta da rivelarsi un’ottima alleata anche per chi non ha il pollice verde. Ed ecco che in questo articolo troverete la guida pratica su come coltivare l’ortensia in vaso, cura manutenzione irrigazione, potatura, riproduzione di questa meravigliosa pianta!

come coltivare l'ortensia in vaso

L’ortensia in vaso è facile da gestire, non richiede particolari cure si coltiva facilmente in vaso e in giardino e si pota ogni anno per farla rifiorire

Il nome comune dell’ortensia è Hydrangea: questa pianta ha origini asiatiche, Cina, Corea e Giappone e appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae a cui appartengono una settantina di specie. Si tratta di un arbusto perenne che fiorisce in primavera e in estate e sono proprio i suoi fiori caratteristici, riuniti in spettacolari infiorescenze chiamate corimbi che colpiscono particolarmente e danno quell’effetto scenografico unico e spettacolare.

I fiori sono laterali, piccoli e coloratissimi, hanno sfumature di colore e sono di forma sferica conica o cilindrica. Bianchi, azzurri, lilla, rosa, viola e verdi, questi fiori vengono influenzati, come colore dall’acidità del terreno. Più il terreno è acido, più i fiori saranno azzurri, più è alcalino più tenderanno al giallo. Le specie più diffuse da coltivare in vaso sono l’Hydrangea macrophylla e l’Hydrangea paniculata.

COME COLTIVARE L’ORTENSIA: storia e primi consigli

Per prima cosa è bello raccontare che l’ortensia è stata introdotta in Europa, più precisamente in Francia, nel 1756 dal naturalista francese Philibert Commerçon che crea a Chatillon-sur-Chalaronne, sua città natale, un orto botanico.

Le ortensie sono arbusti a forma di cespo, con i rami che si ergono verticalmente. Le foglie di queste piante sono opposte, caduche, ampie e dai margini dentellati. I fiori sono tutti riuniti in ampie infiorescenze dalla forma emisferica e densa.

Questa pianta fiorita è ideale per decorare e impreziosire aiuole e giardini, in quanto i suoi fiori elegantissimi sono molto scenografici e ideali per un effetto wow. Proprio per la grande capacità di adattamento di questa pianta, l’ortensia può essere coltivata facilmente anche in vaso, per colorare ingressi, balconi e terrazzi. La sua facile adattabilità a climi e terreni la rendono quindi alla portata di tutti!

COME COLTIVARE LE ORTENSIE CONSIGLI PRATICI

come coltivare le ortensie consigli pratici

Appartenente alla famiglia delle Hydrangeaceae, l’ortensia è una pianta proveniente dalla Cina, dal Giappone e dall’America meridionale. Un fiore curioso in grado di cambiare il colore dei petali dei suoi fiori in base alla maggiore o minore acidità del terreno: più il terreno è acido, maggiori saranno le possibilità che i fiori saranno azzurri, meno acido è il terreno più il colore corrisponderà al rosa o al rosso.

COME COLTIVARE L’ORTENSIA IN GIARDINO O IN VASO

Dopo questa breve presentazione, ecco la nostra guida passo per passo su come coltivare l’ortensia in vaso sul balcone o in giardino e come farla rimanere fiorita a lungo e soprattutto farla vivere per molti anni!

Quando comprare e coltivare l’ortensia

Come per tutte le piante che fioriscono in primavera ed estate il periodo migliore per acquistarle è sicuramente il mese di aprile. Quest’anno in particolare questo mese è stato molto pesante come clima freddo, per cui solo nell’ultima decade del mese è stato possibile dedicarsi finalmente alla messa a dimora delle piante e all’allestimento di balconi e fioriere. Questa pianta decorativa preferisce un clima fresco e mite quindi si adatta alla perfezione ai climi del nord italia.

Va subito detto che per quanto riguarda l’ortensia, una volta acquistata si trova in vasi superiori ai 10 centimetri: non fatevi ingannare dalla piantina con una o due infiorescenze, va subito trapiantata!

Come trapiantare l’ortensia

come trapiantare l'ortensia

Come coltivare l’ortensia in vaso o in giardino è facile perché questa pianta si adatta facilmente al clima e al terreno. Per favorire una messa a dimora ottimale per questa pianta ornamentale è necessario usare un terriccio ricco di torba per garantire un buon drenaggio e una buona acidità. L’ortensia in vaso non ama le temperature troppo calde, pena l’arresto della fioritura. Per calde intendiamo temperature superiori ai 19 gradi!

Ed ecco che proprio per questo motivo, l’ortensia è il fiore perfetto di maggio, una volta infatti veniva regalato alla festa della mamma!

Per quanto riguarda il trapianto dell’ortensia in vaso, per i giardini va effettuata una buca profonda da ammorbidire adeguatamente prima di posizionare la pianta. Per quanto riguarda il vaso va scelto un vaso di almeno 40 centimetri di diametro per dare tutto lo spazio possibile alla pianta di crescere e di darle tutto lo spazio necessario per le sue infiorescenze.

Questa pianta ama i luoghi aperti e la luce non diretta del sole. Per questo motivo sono da evitare posizioni soleggiate e da preferire quelle in penombra.

Se stai cercando come coltivare l’ortensia in vaso, il vaso deve essere quindi bello grande, anche di 60 centimetri di diametro. Prima di sistemare il terriccio universale lavalo, disinfettalo e sistema dell’argilla espansa sul fondo per creare un buon drenaggio. A questo punto puoi usare il terriccio universale, rimestandolo più volte per ammorbidirlo.

Quando comprare e coltivare l'ortensia
ortensia in vaso verde e rosa

Posiziona la pianta al centro mentre se hai due piante distanziale bene tra loro. In questo caso il vaso serve molto ampio. L’ortensia ha bisogno di tanta acqua e di un terreno umido. Per garantire questi due aspetti, noi abbiamo preferito usare uno strato di pacciamatura superficiale per creare una barriera protettiva e mantenere stabile la temperatura del terreno, utile per le temperature minime ancora basse, utile per quando le temperature supereranno i 19 gradi e soprattutto contro la calura estiva.

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Ortensia irrigazione e concimazione

Coltivare l’ortensia non è complicato, basta quindi stare molto attenti a come quando e come irrigarla e come concimarla!

Per prima cosa va detto che l’irrigazione deve essere abbondante in estate, e in autunno e inverno minima. Nel periodo della gemmazione l’irrigazione deve essere frequente mentre quando le infiorescenze sono fiorite si può moderare l’annaffiatura a meno che le temperature non diventano molto alte. In questo caso dovete regolarvi usando le dita e tastando il terreno. Se è umido va bene se è arido no.

L’annaffiatura dell’ortensia deve avvenire nelle ore più fresche, meglio al mattino presto. Da evitare il ristagno di acqua soprattutto se usate il sottovaso. Quindi dopo mezz’ora dall’annaffiatura controllare se c’è acqua perché va svuotata.

Per quanto riguarda la scelta dell’acqua meglio usare acqua a temperatura naturale e non calcarea perché potrebbe rovinare la pianta, il suo colore o rendere il terreno troppo basico. Per questo motivo va riempito l’innaffiatoio la sera prima e lasciato all’aperto per tutta la notte. In questo modo il calcare si deposita sul fondo e l’acqua assume la temperatura ambiente perfetta.

Ortensia irrigazione e concimazione

Per quanto riguarda la concimazione è da preferire un concime liquido per piante fiorite, ricco di potassio. Si diluisce in quantità minore rispetto alle indicazioni sulla confezione, nell’acqua e si procede con l’annaffiatura con concime una volta alla settimana durante il periodo della fioritura!

Potatura dell’ortensia

La regola di base per la potatura dell’ortensia è la rimozione costante dei fiori secchi per garantire una fioritura regolare: i fiori in genere durano 8 settimane. Oltre alla potatura di manutenzione dove vanno rimossi anche i rami più deboli, c’è la potatura annuale, se la pianta ha tre anni di vita. In questo caso si tagliano i rami fioriti in primavera cercando di lasciare una coppia di gemme per ramo. Successivamente si ripara la pianta sotto un terrazzo e si copre con un cappottino per piante innaffiando sporadicamente in attesa della primavera.

Ortensia: riproduzione per talea

Ed ecco che, per chi vuole, la riproduzione dell’ortensia avviene tramite i rami fioriferi. In questo caso i taglia un pezzo di ramo lungo massimo 15 centimetri. Bisogna avvolgere le talee in una polvere con un ormone radicante che favorisce la crescita delle radici e si dispongono in un vaso con terriccio fertile e sabbia. Successivamente si copre con un sacchetto di plastica per garantire l’umidità e dopo circa 40 giorni, se tutto è andato a buon fine, compariranno i primi germogli.

A questo punto le talee si possono mettere in vasi da 10 centimetri di diametro, all’aperto e all’ombra e lontano dalle correnti d’aria.

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Ortensia significato

ortensia significato

Dopo avervi dato tutte le informazioni pratiche e utili su come coltivare l’ortensia in vaso vogliamo svelarvi anche il suo significato.

L’ortensia ha molti colori e generalmente il suo significato varia anche in base ad essi. Una volta, veniva regalata come gesto d’amore alla festa della mamma ai primi di maggio essendo uno dei fiori più belli di questo periodo specifico, oggi invece viene donata per rivelare la nascita di un primo amore o della nascita o il ritorno dell’amore passato.

  • Regalare un bouquet di fiori di ortensia bianchi è un invito alla nascita di un amore sincero
  • Un bouquet di fiori blu invece l’amore è profondo anche se la partner è complicata e capricciosa
  • Il bouquet di fiori rosa invece è un invito esplicito ad approfittare delle gioie dell’amore!

Nel nostro caso invece l’ortensia è stato un gesto di amore mamma e figlia. Un amore sincero, naturale, un grazie fatto col cuore e per questo ogni volta che usciamo in terrazzo ad ammirare tutte le piante e fiori che abbiamo piantato, il cuore ci si riempie di gioia.

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