Come coltivare la rosa in vaso sul balcone cura e manutenzione

Uno dei fiori più classici e che piacciono a tutti è la rosa e, per chi non ha un giardino oggi vogliamo darvi tutti i suggerimenti utili su come coltivare la rosa in vaso sul balcone, con tutti i consigli pratici anche per chi non ha il pollice molto verde, perché realizzare un piccolo roseto anche in appartamento è possibile! La rosa in vaso è facile da gestire ma per un buon risultato serve fare un buon travaso e scegliere una posizione ottimale, ed ecco tutto quello che c’è da sapere sul travaso, esposizione, irrigazione e messa a dimora delle rose in vaso!

come coltivare la rosa in vaso

Per chi non lo sapesse, le piante del genere Rosa sono stati ritrovati in reperti che risalgono ad almeno 35 milioni di anni fa e si suppone che abbiano avuto origine in Asia Centrale anche 70 milioni di anni fa, durante il periodo di Eocene, per poi irradiarsi in tutto l’emisfero settentrionale.

Le rose, grazie al loro profumo, sono famose e amate da secoli. La più famosa di tutte è la rosa damascena, la rosa di Damasco, usata per creare la famosa acqua di rose, essenza di rose e altri oli essenziali nel settore dei profumi. Non solo in Oriente ma anche nel mondo occidentale le rose furono coltivate sin dai tempi delle civiltà mesopotamica, egiziana e micenea e oggi si contano più trentamila cultivar di rose ornamentali di cui almeno undicimila sono ibridi della rosa Tea anche se le varietà più antiche sopravvivono solo in giardini privati come il roseto del Parco di San Giovanni A Trieste che ospita rose moderne e rose antiche!

roseto del parco di san giovanni trieste

Tipi di rose adatte al balcone

La prima cosa che c’è da chiedersi quando si vuole decorare un balcone con dei fiori è se questi sono adatti o meno a questo tipo di luogo perché molti fiori stanno meglio a terra, altri preferiscono le mura domestiche. Per quanto riguarda la coltivazione delle rose in vaso c’è da dire che tutti i tipi di rosa si adattano al vaso ( vedremo tra poco quale serve ) e di conseguenza si rivelano ideali anche per balconi e terrazzi.

Tra le tipologie di rose è bene preferire quelle più compatte, con un apparato naturalmente cespuglioso perché le rose ad alberello e quelle di tipo piangente hanno uno sviluppo voluminoso e quindi si rivelano eccessive per un terrazzo o un balcone di normali dimensioni. Una buona soluzione per chi vuole un piccolo roseto sul balcone è la varietà rose rampicanti, in questo caso da preferire un tipo di rosa che ha una crescita media.

Coltivare la rosa in vaso: scelta e preparazione del vaso

Solitamente la rosa che troviamo in vendita in agrarie o in negozi di fiori, fiere e supermercati, ha un vaso che ha un diametro di circa 10/15 centimetri. Chiaramente se si vuole coltivare la rosa in vaso, il primo step è quello di travasare la pianta in un vaso più grande.

Il primo suggerimento che vi diamo è tenere la rosa nel suo vaso originale per almeno due o tre giorni prima di fare il travaso: in questo modo la pianta di rose si abitua alla nuova esposizione e l’impatto con il nuovo vaso e terra saranno meno traumatici per lei.

Per quanto riguarda la scelta del vaso, se la rosa è in un vaso fino a 15 centimetri potete scegliere un vaso di 30 centimetri per cominciare: col tempo, se la rosa cresce bene potrete rinvasarla in un vaso più grande ma per ora un vaso di queste dimensioni e di 30 cm di profondità è sicuramente la scelta più saggia. Lavate e disinfettate il vaso anche se è nuovo prima di procedere con qualsiasi operazione!

Il vaso deve essere forato sul fondo per permettere un buon drenaggio dell’acqua in eccesso. Per favorire il drenaggio ed evitare il marciume dell’apparato radicale raccomandiamo uno strato di argilla espansa e sassi di almeno tre centimetri sul fondo vaso. In questo modo i ristagni di acqua non saranno un problema e la pianta potrà crescere senza questo tipo di stress che porta a malattie e morte per la rosa.

Una volta creato il fondo potete usare il terriccio universale leggero come terra che ha tutti i nutrienti e consistenza adatta alla coltivazione della rosa in vaso. Rimuovete con delicatezza la rosa dal vecchio vaso, e posatela nel nuovo vaso. Riempite bene i lati intorno alla terra originale della rosa e create nella parte superiore un nuovo strato di terra. Compattate bene e bagnate poi ricompattate il terreno e con questa operazione coltivare la rosa in vaso sarà molto più semplice per tutti.

L’importanza della pacciamatura

coltivare la rosa in vaso l'importanza della pacciamatura

Uno dei trucchetti che stiamo adottando per tutte le nostre piante da balcone, abbiamo piante da orto e piante fiorite, è lo strato di pacciamatura che copre la terra, creando uno strato isolante naturale adatto a mantenere la temperatura e l’umidità della terra e allo stesso tempo perfetta per proteggere da attacco di acari e di erbe infestanti. In questo modo anche coltivare la rosa in vaso sarà più sicuro perché la pianta resisterà in modo più forte in estate durante le giornate più calde e in inverno, nella fase di messa a dimora.

Per quanto riguarda il riposo invernale il roseto andrà coperto con il telo termico e posizionato in un punto molto riparato del balcone.

Coltivare la rosa in vaso: esposizione

coltivare la rosa in vaso: irrigazione

Coltivare la rosa in vaso è facile perché questa pianta è molto resistente nonostante appaia delicata. Certo è che, ama il sole se ha una buona irrigazione ma non il vento forte: per questo motivo va sistemata in un punto del balcone, dove può avere alcune ore di sole e allo stesso tempo riparo da vento e intemperie.

Noi abbiamo posizionato le rose davanti alle piante di pomodoro che stiamo coltivando sul terrazzo diventato un coloratissimo orto verticale.

Leggi anche: come realizzare l’orto verticale sul balcone

Rose in vaso: irrigazione e concimazione

Rose in vaso: irrigazione e concimazione

Coltivare la rosa in vaso non richiede grandi opere di manutenzione: l’irrigazione deve essere costante, quotidiana, soprattutto nei giorni dove le temperature superano i 25 gradi dove alla irrigazione con imbuto si può aggiungere la nebulizzazione delle foglie e fiori per dare sollievo ai fiori. Queste operazioni sono da fare nelle ore serali o di primo mattino a seconda delle vostre abitudini, mai durante le ore più calde perché provocherebbero danni alla pianta.

Nei giorni più caldi, dove il sole è sempre presente, consigliamo di usare tende o di posizionare il vaso in un luogo a mezz’ombra, per evitare una esposizione diretta, almeno nelle ore più calde.

Per quanto riguarda il concime liquido va somministrato una volta ogni settimana durante la fioritura: sia nel caso di concime specifico per rose, sia per quello per piante fiorite, usate un quantitativo lievemente inferiore rispetto a quello indicato nelle istruzioni per evitare un eccesso di concimazione. Se la pianta è esposta alla pioggia va valutato se rifare la concimazione perché i nutrienti potrebbero essere scivolati via… In questo caso inoltre, se è presente il sottovaso, va controllato che non ci siano ristagni d’acqua!

Coltivare la rosa in vaso: i parassiti

Coltivare la rosa in vaso ultimi cura e manutenzione

Le rose in vaso fanno un bellissimo effetto scenico: i fiori sono una meraviglia, da quando sono boccioli a quando si aprono mostrando la loro bellezza unica e inimitabile. Averle sul balcone permette di ornare in modo molto decorativo e raffinato un angolo, creando quindi un punto elegante o una piacevole area relax!

Chiaramente scegliere di coltivare la rosa in vaso implica che la pianta sia controllata frequentemente per asportare fiori o foglie secche e per accorgersi in tempo di eventuali attacchi di parassiti che possono comprovarne la salute. I parassiti della rosa possono essere gli afidi, degli acari che colpiscono i giovani boccioli, le trentedini che depositano le uova in fila sui giovani rami della pianta solitamente in primavera, il megachile che si nutre del suo polline e il ragnetto rosso che si nutre dei nutrienti della pianta, la cocciniglia, i bruchi e altri parassiti facilmente riconoscibili se si tengono sotto controllo foglie, fiori e steli.

Ogni parassita può essere rimosso in modi naturali o con antiparassitari. Per questo motivo controllare la pianta frequentemente ci permette di scovarli quando siamo ancora in tempo a risolvere la situazione senza ricorrere a rimedi estremi.

coltivare la rosa in vaso i parassiti

Noi oltre a queste piante fiorite, per decorare il balcone abbiamo scelto anche:

Bocca di leone in vaso guida completa cura e manutenzione

ortensie in vaso guida completa cura e manutenzione

geranio imperiale guida completa cura e manutenzione

margherita africana guida completa cura e manutenzione

Tags : fiorifiori giardirnopiante da balconepiante e fioripiante in vaso
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