Come estrarre gli oli essenziali per uso domestico

Le 5 tecniche per estrarre gli oli essenziali a casa, come ottenere le essenze in modo domestico e tutti i consigli pratici per questa operazione fai da te facile e sicura. Le essenze aromatiche sono sempre più popolari nelle nostre case per uso cosmetico e casalingo e, per chi ha la possibilità, oggi vogliamo darvi alcuni suggerimenti su come estrarre gli oli essenziali per uso domestico e creare le essenze fai da te. Le essenze infatti sono usate per aromaterapia e per igienizzare e profumare casa, ma pochi sanno che ci sono delle tecniche per estrarre domesticamente gli oli essenziali senza doverli acquistare nei negozi specializzati. Ed ecco cosa sono le essenze e come realizzarle a casa in modo pratico e sicuro.

Oli essenziali cosa sono

Le essenze profumate hanno origini antichissime in quanto venivano già usate dalle antiche civiltà insieme a erbe aromatiche, resine naturali, incensi e pot pourri. I grandi erboristi nel XVII secolo descrivevano gli oli essenziali, sostanze aromatiche estratte da piante diverse, come pregiate sostanze naturali dalle molteplici proprietà benefiche e per la loro capacità di migliorare la salute fisica e mentale.

La caratteristica che rende speciali queste essenze è l’assenza di qualsiasi tipo di componente chimica e l’uso in ambito medicale per la loro funzione antibatterica ed antivirale.

La consistenza degli oli essenziali è liquida e la densità è inferiore a quella dell’acqua e proprio per questo sono fortemente sfruttati nell’aromaterapia e nei diffusori per ambienti, popolari in tutti gli ambienti chiusi. Abbiamo già avuto modo di parlare di quali sono le cinque essenze da avere a casa ma ora vediamo come produrle direttamente in quanto, gli oli essenziali biologici e puri hanno un costo di dieci euro a flaconcino!

come estrarre gli oli essenziali a casa

Estrarre oli essenziali per uso domestico

Per prima cosa è importante dire che gli oli essenziali si ottengono da erbe e piante di diverso tipo. Si trovano comunemente in farmacia, in erboristeria, in alcuni supermercati e nel magico mondo dei negozi online. Ad ogni modo riuscire a produrre in modo autonomo queste essenze può rivelarsi una vera vocazione, ed ecco come si estraggono gli oli essenziali per uso domestico!

Per procurare gli oli essenziali direttamente a casa dalle nostre coltivazioni ci sono tre modalità di estrazione diverse tra loro.

Come estrarre gli oli essenziali con la spremitura a freddo

Il primo metodo per estrarre gli oli essenziali a casa è la spremitura a freddo!

Per prima cosa è necessario avere il frutto da cui ottenere il fluido. Il nostro consiglio è scegliere frutti biologici e non trattati, con buccia edibile. Prendiamo ad esempio come estrarre le essenze dalle bucce degli agrumi.

In questo caso si deve lavare bene il frutto dal quale si vuole estrarre gli oli essenziali a casa perché, nonostante sia bio e quindi non trattato, è molto importante rimuovere anche tutti i batteri presenti sulla buccia del frutto.

Spremitura a freddo

La spremitura a freddo è una tecnica molto diffusa per la produzione di oli essenziali e viene utilizzata per lo più per ottenere gli oli a partire dalle bucce degli agrumi come il limone, arancia, pompelmo, bergamotto e mandarino. Si sveglie e si lava bene l’agrume per poi asciugarlo con della carta assorbente: con un coltello si rimuove la buccia eliminando però l’albedo, la parte bianca interna, per favorire una migliore conservazione.

A questo punto si usa un torchio o un setaccio e la spremitura si realizza all’interno di un contenitore. Attraverso la spremitura che deve avvenire immediatamente dopo la sbucciatura per effettuarla senza sbalzi di temperatura, si ottiene una sostanza liquida composta dall’olio essenziale e dalla acqua contenuta nel frutto.

Bisogna conservare il liquido e lasciarlo riposare, nel contenitore chiuso, per qualche giorno. In questo modo l’olio essenziale si staccherà dall’acqua e galleggerà sulla sua superficie.

Chiaramente da una sola buccia di arancia non si ottiene molto olio essenziale quindi conviene organizzarsi, la prima volta, con cinque o sei arance per capire i dosaggi futuri. La spremitura a freddo è di natura meccanica e di conseguenza la produzione di oli essenziali non è pura e allo stesso tempo le essenze tendono a ossidarsi o a perdere le loro proprietà se non vengono conservati senza refrigerazione.

Estrazione con CO2

Un altro tipo di estrazione degli oli essenziali avviene usando CO2 pura alla pressione di circa 22 atmosfere (la stessa pressione che si trova ad una profondità subacquea di circa duecento metri) che trasforma la CO2 da gassosa a liquida per poi estrarre le essenze dalla pianta. Il liquido successivamente viene fatto defluire e depressurizzato. La CO2 si trasforma in un gas innocuo e quel che rimane sul fondo del recipiente è olio essenziale puro.

Questa tecnica viene usata generalmente per gli aromi più volatili come quella dei fiori che hanno componenti molto leggeri come il gelsomino e la tuberosa. L’olio essenziale, non influenzato dal calore è quasi puro e completo. Il costo del meccanismo però è molto elevato e di conseguenza anche il costo degli oli essenziali prodotti con questa procedura è più alto.

Enfleurage

Uno dei metodi meno usati ma tradizionali per estrarre gli oli essenziali è l’enfleurage, da cui si ottengono gli oli essenziali dai petali e dalle parti tenere di alcune piante come il gelsomino, la rosa e la viola che, con l’uso del vapore si rovinerebbero.

In questo caso i fiori vengono appoggiati su lastre di grasso purificato. Il grasso assorbe gli odori e di conseguenza gli odori dei fiori, da sostituire fino a quando il grasso si consuma. Successivamente si scioglie il grasso con l’alcol per separare l’olio essenziale.

come si estrae l'olio essenziale

Distillazione in corrente vapore

Un altro metodo per estrarre gli oli essenziali a casa è la distillazione in corrente vapore. In questo caso si può usare un estrattore, un distillatore per oli essenziali perché la tecnica è più complessa rispetto all’estrazione a freddo. Gli apparecchi per questa procedura hanno un costo che si aggira sui duecento euro e si possono acquistare online ma, se vi state avvicinando a questo modo, è anche importante come avviene la procedura.

La distillazione in corrente vapore avviene con un estrattore in cui viene sfruttata la proprietà degli oli essenziali: la loro volatilità. Gli oli essenziali infatti hanno la capacità di trasformarsi in vapore.

In poche parole la pianta può essere usata sia da fresco sia da secco. In entrambi i casi deve essere lavato e pulito, prima di cominciare la procedura. Si inserisce l’acqua nella caldaia del distillatore e il frutto nella parte dedicata al frutto. In questo caso l’estrazione avviene a caldo. L’olio essenziale si genera dopo l’ebollizione dell’acqua che sotto forma di vapore attraversa il materiale vegetale del frutto e ne estrae l’essenza vaporizzandola.

Il vapore acqueo e il vapore dell’essenza attraversano una serpentina che li raffredda e li trasforma nuovamente in stato liquido e in questo modo si ottengono l’acqua distillata e la nostra essenza aromatica, che, come nella spremitura a freddo, si deposita in superficie.

Estrazione con solvente

L’altra tecnica per estrarre gli oli essenziali a casa è la tecnica dell’estrazione con solvente  che ci permette di ottenere le assolute, sostanze chimicamente differenti dagli oli essenziali, che contengono delle componenti chimiche aromatiche e non aromatiche. Questo tipo di estrazione avviene solitamente per ottenere gli oli essenziali da fiori delicati e fragili in quanto non adatti a sopportare l’estrazione con vapore o la spremitura a freddo.

Per realizzare questo tipo di estrazione serve il solvente esano o etere: si posizionano le foglie su un vassoio poco profondo poi si bagnano con il solvente che rompe le foglie e rilascia la sostanza che contengono. In questi modo il fluido estratto sarà una sostanza che successivamente dovrà essere filtrata e distillata sottovuoto per eliminare tutto il solvente in eccesso.

Come estrarre gli oli essenziali a casa consigli finali

Per estrarre gli oli essenziali a uso domestico si comincia sempre a far pratica con la spremitura a freddo degli agrumi un metodo semplice e accessibile come materiale, tempo e costi. Se ci si appassiona a questo tipo di estrazione fai da te si può pensare di acquistare le apparecchiature idonee che si trovano facilmente anche nei migliori negozi online.

Gli oli essenziali si rivelano essere utili anche per la produzione di saponi fai da te e di creazioni fai da te, gradevoli idee regalo per ogni tipo di occasione!

Tags : fai da teoli essenziali
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