Siamo ad ottobre il mese perfetto per acquistare le Calluna Vulgaris in vaso, note anche come Brugo, per decorare giardini e terrazzi. Ed ecco che questa pianta spontanea che appartiene alla famiglia delle Ericacee riesce a colorare con la sua semplicità qualsiasi tipo di superficie. Per questo oggi vogliamo darvi tutti i consigli per coltivare la Calluna Vulgaris in vaso cura, manutenzione, irrigazione, travaso, terriccio e come farla vivere tutto l’anno, il suo significato nel significato dei fiori e il suo uso come pianta officinale in erboristeria!
Calluna Vulgaris informazioni generali
Indice di Riferimento
La Calluna Vulgaris, che appartiene alla famiglia delle Ericaceae, è una pianta sempreverde rustica a portamento cespuglioso, tipica delle brughiere svedesi conosciuta anche come brugo. E’ il fiore nazionale della Norvegia e della Scozia. II nome Calluna deriva dal greco, kallýno che significa pulire in quanto in passato i suoi rami servivano per la costruzione delle scope.
La sua fioritura è autunnale e per questo motivo viene comunemente scambiata per la erica, pianta che fiorisce nei mesi freddi, ma non è la stessa nonostante appartenga allo stessa famiglia di Ericacee.
Del Genere Calluna esiste solo il genere vulgaris, noto anche come “brugo” in quanto nasce spontaneo nella brughiera svedese: i suoi fiorellini sono molto piccoli ( più piccoli rispetto all’erica ) e sono riuniti in spighe terminali che durano quasi tutto il periodo freddo.
Caratteristiche principali Calluna
Essendo una pianta cespugliosa la sua altezza può variare per raggiungere anche i 90 cm in ambiente naturale. La sua chioma è rigogliosa, ha il fusto legnoso e i rami sono verticali e molto robusti, tutti ravvicinati tra loro. Da questi spuntano foglie piccine, persistenti, dalla forma aghiforme e disposte su 4 linee lungo i rami e i fiori ricordano la disposizione a spiga e sono delle piccole campanule da l calice membranoso. Questi fiori possono essere di vario colore, dal bianco al porpora, con molte sfumature di rosa e i frutti sono semini molto scuri.
Calluna Vulgaris in vaso cura
Avrete sicuramente notato questa pianta molto semplice ma appariscente, nelle vetrine autunnali, affiancata dai ciclamini e da crisantemi.
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La Calluna Vulgaris in vaso viene generalmente venduta in composizioni ornamentali affiancata ad altre piante di stagione oppure singolarmente in piccoli vasi. Per la sua cura corretta è bene pensare di travasarla in un nuovo vaso il giorno dopo l’arrivo nel giardino o balcone. La Calluna è una pianta che ama il fresco quindi non tenetela in casa ma all’aperto. Appena la portate a casa mettetela all’aperto in un luogo riparato da sole e da vento. Intanto procedete con la preparazione del suo nuovo vaso.
Come si prepara il vaso e il terriccio della Calluna
Per prima cosa si sceglie un vaso di una o due misure più grandi del vaso d’origine. Nel nostro caso avanzamo vasi da 30 cm e abbiamo usato quelli, per il travaso delle due Callune che abbiamo. Quello che conta è che il vaso sia abbastanza profondo perché queste piante si sviluppano molto in verticale.
Dopo aver disinfettato i vasi, abbiamo posizionato uno strato di palline di argilla come substrato, mischiato terriccio universale e terriccio per agrumi, in quanto la Calluna ama il terreno acidofilo, aggiungendo sassi e pallini di argilla espansa al composto, per rendere il terriccio ben drenato e con una corretta dose di umidità.
Abbiamo fatto riposare il terriccio un giorno, e allo stesso modo abbiamo fatto ambientare le piante alla nuova luminosità e ambiente.
Il giorno seguente, all’ora più calda abbiamo tolto con attenzione le due Calluna dai rispettivi vasi. Una, quella fucsia era praticamente secca e le sue radici erano ovunque nel vaso. L’altra era piomba d’acqua. No comment su chi si occupa di irrigare queste piante prima di venderle.
In pratica abbiamo preso la calluna con terreno secco, abbiamo tagliato con la forbice alcune radici e le abbiamo aperte sfilacciandole, per poi riporre la piantina nel nuovo vaso. Al termine dell’operazione abbiamo decorato con qualche sasso bianco il terriccio e abbiamo innaffiato senza esagerare.
Per quanto riguarda la Calluna Vulgaris bianca, abbiamo notato che le radici non erano molto sviluppate quindi le abbiamo pulite di un po’ di terra bagnata prima di riporla nella nuova terra, ma abbiamo irrigato solo la terra all’estremità del vaso, non quella della pianta essendo già zuppa.
Attenzione quindi alle radici! Liberatele se sono tutte attaccate tra loro tagliandone alcune ai lati e nella parte inferiore del vaso: in questo modo le radici dovrebbero attecchire senza difficoltà e procedere con la regolare crescita nel nuovo vaso.
Dove posizionare la Calluna Vulgaris in vaso
Chi intende coltivare la Calluna Vulgaris in vaso e non in un punto specifico del giardino, può scegliere una posizione non esposta alla luce diretta del sole e riparata dal vento. Noi abbiamo il terrazzo coperto, quindi la sua posizione risulta riparata anche da piogge forti.
Se avete delle piante frangivento potete posizionare le Calluna davanti ad esse per ripararle e allo stesso per ornare meglio quell’area.
Noi stiamo decorando il terrazzo con fiori e piante autunnali e abbiamo mixato le Calluna Vulgaris con i crisantemi e i ciclamini, per dare un tocco di colore al tutto mantenendo però sfumature dal bianco al fucsia.
La pianta sopporta il freddo ma sotto gli 0 gradi va riparata con i teli di tessuto non tessuto. Con l’arrivo della primavera invece va protetta dal sole e dal caldo, posizionandola in luoghi molto ombrosi quando le temperature raggiungono i 20 gradi di temperatura.
Irrigazione Calluna Vulgaris in vaso
L’irrigazione Calluna Vulgaris in vaso deve essere moderata ma costante. Essendo una pianta autunnale e invernale non necessita di molta acqua nei mesi freddi. L’acqua da usare è acqua del rubinetto, lasciata depositare per un giorno nell’innaffiatoio, che va somministrata a temperatura ambiente quando il terreno risulta asciutto. In inverno l’irrigazione diminuisce, regolatevi sempre con il terreno asciutto e in estate nebulizzate con vaporizzatore in modo costante e giornaliero per dare sollievo alle foglie e terreno.
Da evitare un’innaffiatura eccessiva. Dopo quindici minuti dall’irrigazione controllate il sottovaso che non deve essere bagnato. Se è bagnato va svuotato dall’acqua in eccesso per evitare l’insorgere di marciume radicale.
Calluna Vulgaris: il significato del fiore brugo
Per chi ama conoscere il significato delle piante il brugo ha un significato tutto suo.
Nel linguaggio dei fiori il brugo è un fiore che sorge in un arbusto isolato e per questo rappresenta la solitudine. Questo perché la Calluna Vulgaris è una pianta forte, resistente, che cresce spontaneamente anche in altitudine, fino a 2700 metri di altezza. Le leggende che parlano del brugo sono tutte collegate al druidismo e alla stregoneria, essendo un’erba curativa dall’aspetto particolare. Per questo è importante spendere due parole per la sua importanza in erboristeria.
La Calluna Vulgaris in erboristeria
La Calluna Vulgaris è molto usata in erboristeria in quanto è una pianta officinale dall’azione diuretica, antireumatica, antisettica, astringente e antinfiammatoria e di conseguenza molto utile per il trattamento di infiammazioni come ad esempio quelle delle vie urinarie, cistiti, uretriti e litiasi uratica.
Di questa pianta arbustiva vengono usati i fiori per l’azione astringente e antisettica e i rami per la funzione antiossidante, visto che contengono proantociani e può essere usata sia per uso interno sia per uso esterno, sotto forma di decotti o impacchi, tintura madre
