Piante Natalizie cura e manutenzione per farle vivere a lungo

Piante natalizie da interno cura e manutenzione per farle vivere a lungo tutti i consigli per una crescita sana dalla posizione all’irrigazione dal primo momento in cui entrano in casa vostra. Tra i fiori di Natale più popolari troviamo la classica Stella di Natale, il meraviglioso cactus di Natale, il coloratissimo ciclamino, il particolarissimo elleboro e l’immancabile orchidea, piante decorative in vaso per abbellire la casa nel periodo Natalizio e solitamente, le più gettonate tra i regali di Natale!

pianta natalizia da interno prime cure e manutenzione

In questo periodo dell’anno le piante dall’atmosfera natalizia svolgono una funzione molto importante negli ambienti interni ed esterni di casa, ma per chi ha o riceve in dono delle piante natalizie da interno, farle sopravvivere può rivelarsi difficile se non adotta alcuni trucchetti dal primo istante in cui le riceve. Ed ecco che oggi vogliamo darvi alcuni suggerimenti utili per la cura e la manutenzione delle più popolari piante di Natale, per farle durare a lungo e magari, per tutto l’anno e oltre!

Piante Natalizie dove posizionarle

Piante Natalizie da interno: prime cure

Quando si acquista o si riceve in regalo una pianta natalizia dobbiamo sempre fare un piccolo pensiero: non sappiamo come è stata curata prima dell’ingresso in casa nostra. Parliamoci chiaro: i vivai, fioristi e supermercati ne vendono centinaia al giorno e la cura è davvero minima. Se la pianta arriva avvolta dalla carta trasparente decorativa, il primo passo da fare, se non potete guardarla e sistemarla immediatamente, è lasciarla in un luogo fresco e poco luminoso.

Esporla immediatamente in un ambiente caldo o in un punto molto illuminato potrebbe danneggiarla se non l’avete aperta e guardato con attenzione le sue condizioni.

Pianta natalizia: controllo salute e primi interventi

Vedete la pianta di Natale che abbiamo in mano? L’abbiamo aperta e, nonostante sia bellissima, ha delle foglie leggermente ingiallite e questo è un problema che riguarda le temperature dell’ambiente in cui è stata conservata, troppo secco e caldo per la sua sopravvivenza.

Piante Natalizie Cura E Manutenzione Per Farle Vivere A Lungo
stella di Natale

Quando aprite la pianta natalizia fatelo in un punto della casa dove avete buona illuminazione. La prima cosa da fare è osservare terra e foglie. Terra troppo asciutta e foglie ingiallite quindi ci fanno capire che la pianta necessita di essere irrigata e allo stesso tempo di un po’ di umidità per riprendersi dal trauma di un ambiente caldo e secco.

Se la pianta invece è troppo bagnata questo comporta al rischio di marciume. E’ meglio curare una pianta secca che una pianta troppo irrigata… in questo caso è necessario controllare bene la pianta nei giorni successivi. se risulta sempre troppo bagnata è consigliato fare un rinvaso d’emergenza per limitare i danni ma ve lo spieghiamo dopo!

Noi di Atrendyexperience abbiamo un meraviglioso rapporto con fiori e piante che amiamo e curiamo con il cuore. Proprio per il nostro bel rapporto con queste creature, abbiamo deciso di dedicare una sezione apposita di consigli per chi cerca informazioni ed esperienze vere, non i soliti copia incolla giusto per avere un post in più sul blog di cui parlare.

cactus di Natale di atrendyexperience
cactus di Natale

Piante natalizie: 1 controllo delle foglie e fusto

Quando si fa il primo check delle piante natalizie ricevute o comprate è fondamentale controllare bene foglie, fiori e fusto. Non devono essere presenti parassiti, altrimenti le piante natalizie da interno possono contaminare le altre piante in vaso presenti nell’ambiente creando un bel problema.

piante natalizie controllo foglie fiori e fusto

Rimuovere le foglie secche, quelle ingiallite e quelle rovinate è uno step molto importante da fare. Questo passaggio si fa appena la pianta entra in casa, prima di irrigarla, per un controllo della salute della pianta, poi si passa all’irrigazione se la pianta è secca.

Ci sono vari tipo di parassiti che possono nascondersi sotto le foglie e sul fusto di una pianta in fiore quindi l’osservazione deve essere fatta in modo intelligente e attento, perché spesso queste “bestiole” si camuffano in modo tale da non farsi beccare. Qualora ci fosse qualche parassita la pianta non va assolutamente avvicinata alle altre già presenti in casa ma va tenuta in quarantena e trattata a dovere, meglio se con rimedi naturali.

Rimuovete tutte le foglie secche e tutto ciò che danneggia l’estetica della pianta, come le foglie più brutte, annerite e via dicendo. Attenzione però! Se state maneggiando la Stella di Natale, la sua linfa è irritante ( è velenosa per gli animali quindi occhio ! ).

Trovi qui la guida completa per la cura e la manutenzione della Stella di Natale

Piante Natalizie: 2 prima Irrigazione

Per irrigare la pianta è bene farle fare una immersione in una bacinella piena d’acqua a temperatura ambiente. L’acqua per essere perfetta sarebbe quella piovana, ma se non è possibile raccoglierla e dovete usare quella del rubinetto, questa, avrebbe bisogno di rimanere ferma nella bacinella almeno una notte, per permettere ai sedimenti contenuti di depositarsi sul fondo. Chiaramente se si riceve una pianta inaspettata non è possibile preparare questa bacinella con acqua riposata.

Si prende la pianta, si immerge tutta la terra nell’acqua per due o tre minuti. In questo modo tutta la terra si bagna in modo uniforme, un vero toccasana. Dopo averla rimossa dall’acqua, si lascia riposare il vaso nella vasca per far defluire dal suo sottovaso l’acqua in eccesso.

Per le piante eccessivamente secche una bella nebulizzata con lo spruzzino sulle foglie è la scelta migliore.

Successivamente le piante natalizie da interno si devono irrigare quando il terreno al tatto risulta asciutto.

Piante Natalizie: 2 prima Irrigazione

Una volta che la pianta è stata ripristinata dal punto di vista idrico e pulita da foglie brutte, arriva il momento di posizionarla in modo strategico.

Leggi qui: guida completa alla cura e manutenzione del cactus di Natale

Piante Natalizie: 3 dove posizionarle

La pianta natalizia ora è pulita e irrigata ma non abbiamo ancora la certezza che sia sana. Per questo motivo è sempre meglio evitare di affiancarla ad altre piante già presenti in casa.

La pianta è arrivata da un ambiente diverso: altre temperature e umidità diversa sono un ostacolo per l’adattamento nella nostra dimora. Per questo motivo la pianta deve essere posizionata in un ambiente fresco, lontano da fonti di calore e da altre piante, meglio se vicino a una finestra non esposta direttamente al sole. Per le piante come il cactus di Natale e la Stella di Natale è sempre bene optare per un ambiente molto fresco, perché sono piante che amano quelle temperature frizzantine.

piante natalizie dove posizionarle

Se invece avete ricevuto i ciclamini anche sotto forma di composizione con altre piante, è chiaro che è meglio tenerli all’esterno in quanto sono dei fiori natalizi che amano le temperature bassissime e di conseguenza in casa soffrirebbero, a meno che non disponiate di un ambiente freddo come la veranda o un vano scala luminoso.

Se la pianta posizionata in un determinato punto dell’ambiente al posto di migliorare visibilmente il suo aspetto comincia a spegnersi e dare segni di deperimento è necessario trasferirla nuovamente scegliendo un ambiente più fresco ma sempre riparato.

Leggi qui: guida completa alla cura e manutenzione del ciclamino

Per chi invece riceve la classica orchidea attenzione! In questo caso la pianta ama un ambiente molto luminoso ma odia l’umidità, potete trovare qui tutte le informazioni sulla cura dell’orchidea in vaso!

Piante natalizie: quando il rinvaso è necessario

Quando si acquista una pianta o si riceve in regalo, spesso una cosa che si sottovaluta è il suo rinvaso. Ci sono piante che amano gli spazi piccoli e compatti altre invece che ne soffrono e necessitano di essere trasferite. Un altro fattore che spesso viene sottovalutato il tipo di terreno originale della pianta che spesso è di bassa qualità e di conseguenza migliorabile.

Il rinvaso di una pianta quindi può essere fatto se questa ha le radici che spuntano da sotto il vaso, se la sua terra è stata eccessivamente bagnata ed è inverno, se notate sofferenza generale, se è appiccicata ad altre piante per creare una meravigliosa ma temporanea composizione.

Come fare il rinvaso

In questi casi il rinvaso è un tentativo per salvare la pianta e migliorarne la qualità della vita. Per preparare il vaso nuovo si pulisce, disinfetta e si fa asciugare il nuovo vaso che deve essere leggermente più grande di quello precedente.

Si prepara il fondo del vaso con le palline di argilla espansa, indispensabile per ogni tipo di pianta in quanto mantengono il giusto tasso di umidità nella terra e si usa il concime universale a meno che non sia una pianta particolare. Noi abbiamo usato anche per i nostri cactus di Natale il concime universale e l’argilla espansa e tutte le piante sono vive, stanno crescendo e rifacendo i fiori!

SI pulisce dalla vecchia terra la pianta da rinvasare, soprattutto quelle con la terra piomba di acqua. Per farlo si usa un cucchiaino o un bastoncino, da passare ai bordi della pianta per staccarla dal vaso precedente, poi si preme nei buchi nella parte inferiore del vaso per farla sgusciare fuori e si deposita su un piano coperto da carta resistente o da un sacco di plastica che poi butterete. A questo punto sempre con il cucchiaio o con un bastoncino si puliscono tronco e radici della pianta, che poi si posiziona nel nuovo vaso.

A questo punto si bagna leggermente la terra nuova e si incrociano le dita sulla buona riuscita di questo passaggio. Se la pianta non è zuppa di acqua ma le radici stanno fuoriuscendo dal vaso precedente, in questo caso, se la pianta sdradicata dal vecchio vaso ha tutte le radici bianche anche ai suoi lati, con una forbice pulita tagliatene alcune e apritele a mo’ di ciuffetti. In questo modo la radice tagliata attecchirà meglio nella nuova terra. Se lasciate le radici ammassate rischiate che il groviglio non riesca ad espandersi nella nuova terra e di conseguenza la vita della pianta sarà di nuovo a rischio.

Anche in caso di marciume, in extremis è possibile provare con un rinvaso d’urgenza della pianta in un terreno meno bagnato. Ad ogni modo se il marciume riguarda le foglie è asportabile abbastanza facilmente ma quando riguarda il fusto è davvero difficile che la pianta possa riprendersi in quanto il suo stadio degenerativo è molto avanzato.

Piante natalizie da interno consigli finali

piante natalizie da interno consigli finali

Prendersi cura di una pianta da interno natalizia non è difficile se si fanno questi piccoli accorgimenti:

  • controllo foglie, fiori e fusto per togliere parti secche ed eventuali parassiti
  • irrigazione mirata per le piante troppo secche
  • posizione al fresco in locale luminoso per evitare lo stress del cambio di ambiente
  • rinvaso in caso di radici esposte, irrigazione eccessiva, presenza minima di marciume

Per quanto riguarda la manutenzione delle piante natalizie è sempre importante toccare con mano il terreno e irrigare quando è secco, nebulizzare quando l’ambiente è troppo secco, spostare in una nuova posizione solo se la pianta al posto di aprirsi e stare bene comincia ad imbruttirsi!

Tags : piante appartamentopiante di natalepiante e fioripiante in vasopiante natalizie
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