Come scegliere maglioni in lana di qualità, tipi di filato di lana, conservazione, lavaggio e problemi e soluzioni

Come scegliere maglioni in lana di qualità, i tessuti da preferire, come si conserva in modo corretto un capo in lana, il lavaggio in lavatrice, cosa fare in caso di pallini o di capo infeltrito. Le maglie e maglioni in lana sono dei capi realizzati in tessuto naturale che ci permettono di far traspirare bene la pelle, ci proteggono dal freddo e allo stesso tempo, se lavati e conservati bene, durano tutta la vita.

Come scegliere maglioni di lana di qualità caratteristiche lavaggio e conservazione

Questa premessa è molto importante soprattutto per chi cerca qualità e durevolezza nel tempo, ideale quindi per chi non ama gli acquisti usa e getta, economici ma di breve durata e per chi preferisce fare acquisti intelligenti che portano al risparmio, nel corso del tempo.

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Perché scegliere maglioni di lana di qualità per l’inverno

E’ chiaro che la prima differenza tra i maglioni in lana e quelli sintetici è l’alta differenza di costo. Questo aspetto economico, soprattutto in tempo di crisi spesso incide molto e di conseguenza ci porta a fare acquisti di maglieria sintetica.

Perché scegliere maglioni di lana di qualità per l'inverno

La lana è traspirante, ci protegge dal freddo, ci permette quindi di evitare abbondanti sudorazioni in quanto non trattiene l’umidità e di conseguenza, ci permette di vivere più a nostro agio durante i mesi più freddi. Il maglione di lana è morbido al tatto, confortevole, e in base al tipo di fibre usate anche la sua lavorazione sarà più o meno leggera.

Oggi il design dei maglioni di lana è tale che i modelli sono davvero trendy, adatti a tutti gli stili di moda e apprezzati anche delle giovanissime.

Le diverse tipologie di filati di lana

Per prima cosa, se si vuole comprare un maglione di lana di qualità è bene prestare molta attenzione all’etichetta che ci permette di comprendere il tipo di tessuto di lana da preferire.

Le diverse tipologie di filati di lana

Maglioni in lana di qualità: pura lana vergine

Ci sono vari tipi di filati di lana e il più famoso è quello in pura lana vergine. Per vergine si intende lana di tosa, quindi lana naturale non recuperata o rigenerata, per pura lana è una certificazione che si ottiene quando un capo presenta al suo interno della lana, con una tolleranza massima del 7,3%. In questo caso è da preferire la lana biologica in quanto viene prelevata dalla tosatura di vello senza processi chimici o prodotti non naturali.

Il processo di selezione di questo tipo di filato è molto lungo e selettivo per questo la lana è pregiata. Indossare un capo realizzato in pura lana vergine bio significa usare un tessuto naturale, traspirante, dall’ottima vestibilità che mantiene la temperatura corporea costante. Inoltre questo tipo di lana non pizzica la pelle ed è adatta anche alle pelli più sensibili e al tatto è morbida e delicata.

Maglioni in lana di qualità: lana merino

Uno dei filati di lana più interessanti è la lana merino, che ottenuta da pecore merino, è particolarmente fine e morbida e può essere usata anche in alcuni capi di intimo tecnico, mescolata ad altre fibre. Anche sulle pelli più sensibili ed è inodore.

La lana merino è molto resistente, ignifuga, antibatterica, protegge dai cattivi odori ma è meno brillante, lucida, morbida, isotermica rispetto ad altre lane di qualità come il cashmere.

La lana merino infatti è termoregolatrice, igroscopica, traspirante, estremamente igienica dal momento che la struttura e l’andamento delle fibre impediscono l’accumulo, alla base, di polvere e sporco, senza contare che la lanolina presente crea un ambiente ostile per gli acari della polvere, ignifuga e antibatterica perché non irrita la pelle e protegge dai cattivi odori.
Questo tipo di lana non è molto costosa ma è più resistente rispetto agli altri tipi di lana più pregiati.

Maglioni in lana di qualità: il cashmere

Il cashmere è sicuramente il più pregiato tessuto di lana che si può trovare in commercio. Si tratta di un tessuto molto sottile e il più richiesto è quello prodotto dal sottomantello della capra in quanto il duvet, è molto lucido, setoso e morbido al tatto e ha le fibre molto lunghe ed estese. Questo tipo di capo è un ottimo isolante ed è perfetto tutto l’anno in quanto in inverno tiene al caldo, in estate tiene al fresco. Inoltre, se conservato correttamente non forma pallini, non si rovina durante il lavaggio e dura parecchio tempo anche se il suo ciclo di vita è più breve rispetto ad esempio a quello della lana merino.

I maglioni di lana in cashmere sono quindi capi funzionali, non si sgualciscono, hanno proprietà isolanti eccezionali e, più passa il tempo più diventano morbidi. Le fibre di un capo in cashmere sono di buona qualità e per verificarlo, potete fare un semplice test anche prima di acquistarlo: prendete la superficie del capo e sfregatela sul palmo della vostra mano. Se la fibra si sgualcisce o forma dei piccoli pallini, la qualità è scarsa. Allo stesso tempo potete provare a tirarlo, se non torna immediatamente alla sua forma originale, equivale a una scarsa qualità!

Il cashmere può essere puro oppure misto cashmere/cotone e cashmere/seta. Questi tessuti sono tutti diversi tra loro, ma uniti danno al capo una brillantezza e una vestibilità migliore.

Per esempio un capo cashmere/seta risulta più duro rispetto al 100% cashmere. La seta è più economica ed è una fibra dura, quindi il capo risulta più economico ma allo stesso tempo meno morbido anche se più lucido e bello da indossare.

Un capo cashmere/cotone invece è un capo più fresco e molto più economico. Ha il lusso e la morbidezza del cashmere, se la sua percentuale è sopra il 50%. Diffidare invece dalla minima presenza di cashmere ( sotto il 20% ) perché in questo caso le prestazioni del capo saranno molto basse.

Maglioni in lana di qualità: il mohair

Oltre al cashmere, tra i filati di lana pregiati c’è il mohair che viene prodotto usando il pelo della capra d’Angora. La lana mohair è molto leggera, elastica, lucente, soffice, piacevole al tatto, composta da fibre sottili ritorte insieme ad altre fibre di lana, seta o poliammide per ottenere un tessuto finale elastico e resistente, confortevole e duraturo.

In base a dove viene prelevato il vello dal quale ricavare il filato si hanno due tipi di lana mohair: mohair classico e kid mohair. Il primo è ricavato dalla tosatura di capre adulte mentre il kid mohair è prelevato dai capretti con cui solitamente vengono realizzati i capi di abbigliamento. Il mohair ha costi più contenuti rispetto al cashmere anche se l’effetto morbidezza e calore sono equiparati.

Maglioni di lana di qualità: lana d’angora

Come il mohair anche la lana d’angora proviene dalla Turchia ma è ottenuta dal pelo di coniglio d’angora, molto apprezzato per il suo vello morbido e lungo. Questo tipo di filato di lana è molto discusso soprattutto dagli ambientalisti e animalisti per il trattamento che devono subire i conigli per la loro preparazione alla tosatura che prevede una costante pettinatura del pelo per ottenere le caratteristiche pregiate.

E’ un tipo di lana molto morbida e delicata e il suo colore è bianco più o meno candido in base alla purezza della razza del coniglio.

Maglioni di lana di qualità: lana di alpaca

La lana d’alpaca è una tra le più richieste nell’abbigliamento per le sue caratteristiche uniche. Leggera, lucente, morbida ha anche una grandissima proprietà termica in quanto l’animale viene allevato oltre i 4.000-5000 metri di altitudine ma le quantità sono molto limitate e per questo motivo i capi molto costosi. il filato di alpaca è paragonabile al cashmere e per questo è uno dei tipi di maglioni di moda nella maglieria donna 2021 2022.

Quale modello di maglione di lana scegliere

E’ chiaro che scegliere un maglione di lana di qualità equivale quindi a conoscere i tipi di lana pregiati e le loro caratteristiche di base. Ogni filato ha i suoi pregi e difetti e il costo varia in base alla sua lavorazione che può essere di vari livelli. Proprio per questo, leggere l’etichetta ci permette di capire quanta lana effettivamente c’è in un maglione. A questo punto è bene pensare anche al modello.

Quale modello di maglione di lana scegliere

Per scegliere il modello di maglione di qualità è bene pensare non solo ai gusti personali ma anche alla funzionalità dello stesso.

  • Il maglione girocollo può essere più o meno scollato ma in linea di massimo più è scollato meno sono evidenti le forme di chi lo indossa.
  • I maglioni con scollo a V slanciano la figura e la valorizzano e sono abbinabili a dolcevita, body o camicia a contrasto.
  • I maglioni a collo alto invece sono ideali a chi vuole evidenziare il collo sottile ma sono da evitare per chi non ha collo.
  • I maglioni top sono una delle tendenze moda 2022, allungano la figura e sono ideali per chi non è molto alto.

Come conservare i maglioni di lana in modo perfetto

Tutti i tessuti naturali, come lana, lino, cotone hanno dei nemici giurati: le tarme. Per questo motivo se si vogliono preservare nel tempo vanno stivati in ambienti asciutti, freschi e isolati. Per quanto riguarda il maglione di lana, che non necessita di essere stirato quindi si piega facilmente senza lasciare pieghe strane, va messo in un sacchetto da chiudere in modo ermetico. Per scongiurare l’arrivo delle tarme ( nella vita non si sa mai ), è bene usare palline di cedro. Da evitare invece la famigerata naftalina che lascerebbe sulla lana un odore così sgradevole da allontanare chiunque vi si avvicini.

Detto questo, dopo aver riposto i maglioni di lana negli appositi sacchetti, questi vanno impilati in armadi o in cassetti in base alla loro pesantezza. I maglioni più pesanti sotto, quelli più leggeri sopra.

Come conservare i maglioni di lana in modo perfetto

Come lavare i maglioni di lana tipo di lavaggio e frequenza

I maglioni di lana si possono lavare in lavatrice ma prima di procedere consultate l’etichetta. La temperatura deve essere inferiore ai 30°C quindi è bene usare l’apposito programma “lana e delicati”. Un maglione di lana si può lavare ogni quattro o cinque utilizzi usando il detersivo apposito per evitare infeltrimento o il rimpicciolimento del capo.

Cause maglione infeltrito

Quando il maglione si infeltrisce è perché le sue fibre superficiali subiscono un forte o costante strofinio. La lana di cashmere è la più delicata da questo punto di vista, soprattutto se non è di ottima qualità, con il rischio di ottenere antiestetici pallini anche solo indossandola ripetutamente sotto una giacca, oppure nelle zone dell’interno braccia e ascella.

Oltre a questo problema, la temperatura dell’ acqua, se troppo fredda o troppo calda o ricca di sbalzi termici, può infeltrire il capo, proprio come un PH troppo alcalino che fa ritirare le fibre della lana.

Come ripristinare un maglione rimpicciolito

Il maglione in lana che si è rimpicciolito durante un lavaggio va messo in una bacinella riempita con acqua tiepida e tre bicchieri di aceto. In questo modo, se lo lasciate in ammollo per una ventina di minuti, l’aceto avrà la funzione di allargare le fibre ristrette. Successivamente il maglione non va sciacquato ma va strizzato in modo delicato.

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