Pachira Acquatica cura e manutenzione: hai ricevuto o hai acquistato una Pianta della Fortuna, la famosa pianta che porta soldi? La Pachira Intrecciata o pachira acquatica è una pianta verde molto bella e appariscente, che, proprio per la sua capacità di decorare un ambiente, viene utilizzata per arredare un ambiente di casa o gli uffici. Si tratta di una pianta abbastanza semplice da gestire e oggi vogliamo darti tutti i consigli per la cura e la corretta manutenzione della Pachira, dalla sua irrigazione, posizione, rinvaso a tutte le accortezze da prendere quando cadono o ingialliscono le foglie!
Pachira acquatica origini
Indice di Riferimento
Quando si acquista una nuova pianta fa sempre piacere conoscere la sua storia, le sue origini oltre a tutti gli accorgimenti da prendere per una corretta manutenzione, per farla vivere a lungo.
Per quanto riguarda la pianta verde Pachira Acquatica o Pachira Intrecciata, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Bombacaceae, la stessa dei Baobab. Si tratta di una pianta tropicale che si trova naturalmente nelle foreste pluviali dell’America Centrale e del Brasile e che oggi troviamo in varie parti del mondo. Il suo tronco intrecciato dalla forma particolare conferisce a questa pianta un aspetto esotico e, in Oriente, viene considerata come pianta portatrice di soldi, pianta portafortuna.
Pachira Acquatica caratteristiche e fioritura
Nel suo habitat naturale questa pianta sempreverde raggiunge fino ai 18 metri di altezza mentre in Italia, se curata con attenzione, arriva a 3 metri.
Oltre al fusto intrecciato, già di per sé molto particolare e bello da vedere, la Pachira Intrecciata è famosa per la sua fioritura molto particolare. Chiaramente se la pianta è tenuta in casa, sarà difficile assistere all’evento mentre, in natura, le infiorescenze sono di colore bianco, crema o rosso mentre i frutti, chiamati “castagne selvatiche”, ricordano piccole zucche.
Pachira Acquatica prime cure
Se si riceve una nuova pianta ornamentale, ci sono 4 operazioni da fare:
- controllare che non abbia foglie rovinate o siano presenti pidocchi o animaletti o puntini strani;
- valutare le dimensioni del vaso e, se piccolo, valutare le radici della pianta per un eventuale rinvaso al volo;
- verificare l’umidità del terreno per decidere quando effettuare la prima irrigazione;
- tenerla separata dalle altre piante per un periodo di due settimane per evitare, in caso di parassiti o altro, il contagio di tutte le altre piante presenti nell’appartamento.
Pachira acquatica: dove posizionarla
Scegliere la posizione giusta per una nuova pianta equivale a garantirne una crescita in salute. Per quanto riguarda la Pachira, questa pianta ama gli ambienti umidi, luminosi ma senza luce diretta, con temperatura superiore ai 15 gradi.
La Pachira non ama le correnti d’aria e le fonti di riscaldamento. Può vivere anche in un ambiente con illuminazione artificiale senza aver problemi, l’importante è che ci sia la luce e che il suo terreno sia costantemente umido.
Pachira acquatica: rinvaso e concimazione
Se le radici della pianta fuoriescono dalla terra in modo molto importante è meglio sostituire il vaso con uno di una misura più grande. Per questo, quando entra in casa vostra per la prima volta, è sempre bene valutare subito le condizioni del suo apparato radicale per un travaso immediato.
Per preparare il nuovo vaso serve un vaso pulito e disinfettato di una misura più grande di quello attuale, terriccio universale, argilla espansa da posizionare sul fondo del vaso e spargere in mezzo alla terra e sopra la terra.
Se le radici sono molto visibili, per favorire l’attecchimento nel nuovo terreno, tagliatene alcune con le forbici disinfettate e apritele, per poi posizionarle nel nuovo vaso con il nuovo terriccio.
Per quanto riguarda il rinvaso si può procedere contemporaneamente a una prima concimazione, con semplice concime liquido per piante verdi, da effettuare una volta al mese, usando un dosaggio inferiore rispetto a quello riportato sulla confezione.
Pachira: irrigazione
Come abbiamo già detto la pianta Pachira è una pianta esigente, che ama il terriccio umido.
Per questo motivo va annaffiata regolarmente, con acqua distillata o che avete fatto riposare almeno un giorno, ogni volta che al tatto il terriccio sembra asciugarsi. Per proteggere la pianta da un’eventuale secchezza, è possibile ricoprire la terra con uno strato di sassolini o di argilla espansa che fanno da scudo agli agenti esterni, caldo e freddo e aiutano a mantenere la terra umida. In questo caso, in inverno si può innaffiare una volta alla settimana mentre in estate ogni due giorni.
Perché la Pachira è una pianta porta soldi
La pianta Pachira Acquatica fa parte di quelle piante portafortuna e porta soldi. E’ considerata tale in Medio Oriente dove si pensa che le sue foglie attraggano il denaro che successivamente viene trattenuto dal tronco intrecciato per chi la sta curando. Proprio per questo motivo è considerata una pianta portafortuna e di buon auspicio e di conseguenza, una pianta perfetta come idea regalo.
Perché cadono le foglie della Pachira
La Pachira è una pianta che se trova una buona posizione si ritrova a vivere e crescere bene. L’unico problema, oltre agli afidi e ai parassiti in generale che possono colpirla, nasce quando la pianta riceve una eccessiva irrigazione. In questo caso, il terreno zuppo va a rovinare le radici che si ritrovano vittime del marciume radicale. La pianta non riesce più a raccogliere l’acqua perché le radici sono marce e di conseguenza le sue foglie, senza nutrimento, cadono.
Se il terreno è troppo irrigato, per salvare la pianta, spesso è necessario effettuare un rinvaso d’urgenza, con terra asciutta. Per questo motivo è sempre bene toccare con mano la terra per verificare personalmente lo stato dell’umidità del terriccio. In questo modo il rischio di marciume radicale non esiste!
