La cabina telefonica: il principale simbolo di Londra

Le cabine telefoniche londinesi sono il principale simbolo di Londra accessibili a tutti i turisti. Dal tipico color rosso e dalla forma inequivocabile, tutti i turisti aprono le pesanti porte o si fanno immortalare accanto ad esse. Camminando per le vie di Mayfair, tra gli eleganti palazzi di Belgravia o per i simpatici vicoli di Camden Town, si ha sicuramente modo di vedere da vicino quello che, probabilmente, rappresenta il principale simbolo di Londra: la mitica cabina rossa, chiamata anche Red Telephone Box.

La cabina telefonica di Londra, anche grazie al suo design classico e ormai iconico, è da diversi anni il simbolo preferito di migliaia di turisti, che si divertono scattando simpatiche foto all’interno di queste particolari cabine.

Nonostante oggi le Red Telephone Box rappresentino uno degli elementi più riconoscibili della capitale inglese, in passato la presenza di queste ultime è stata messa in discussione in quanto ormai inutilizzate. L’introduzione di smartphone e tablet ha, infatti, contribuito a rendere resa ormai superflue le cabine telefoniche, oggigiorno relegate a un ruolo significativamente differente rispetto a quello originario, ovvero quello di souvenir o attrazione turistica e i tour cabine telefoniche di Londra oggi sono mete must have per tutti coloro che amano i socials e le tendenze più iconiche.

Lo spirito conservativo che caratterizza il popolo inglese e il buon senso di istituzioni e cittadini ha, tuttavia, impedito la rimozione delle cabine telefoniche di Londra, certamente utilizzate in altra maniera, ma forse ancor più importanti rispetto al passato.

la cabina telefonica

Cabine telefoniche: introduzione e cambiamenti

La prima cabina inglese, nota come Kiosk No.1, è originaria del 1920. Nonostante questa venga considerata come la prima in assoluto, presenta importanti differenze rispetto a quella che tutti noi conosciamo. Quest’ultima, infatti, non era di colore rosso e non riusciva a conquistare il favore dei cittadini, che non ne apprezzavano design e colore. Questo è il motivo per cui a partire dallo stesso 1920 comincia una storia che in 4 decenni vede susseguirsi 8 differenti modelli, ancora visibili passeggiando per le vie storiche della città.

Il primo modello, fin da subito oggetto di critiche e malcontenti, fu introdotto nella City. Nel 1923 venne indetto un concorso, senza successo, con lo scopo di sostituire le cabine con delle nuove box in grado di riscontrare il favore dei London Metropolitan Boroughs. In virtù della mancanza di proposte, la Royal Fine Arts Commission organizzò un nuovo concorso,stavolta riservato a tre architetti, tra cui il già noto Giles Gilbert Scott, persona che ha posto le basi per lo sviluppo della cabine telefoniche come le conosciamo oggi.

Il progetto di Giles Gilbert Scott e le cabine telefoniche fino ai giorni nostri

L’architetto, già famoso per aver progettato importanti opere come la Cattedrale di Liverpool e la Centrale elettrica di Battersea, pensò di progettare le nuove cabine in acciaio, proposta prontamente rifiutata dal Post Office, che preferì la ghisa. Sostanziali modifiche al progetto sviluppato dall’architetto londinese vennero anche effettuate in merito alla colorazione, secondo la visione di Scott tendente all’argento. Come facilmente intuibile, venne scelto il rosso, in quanto considerato un colore che permetteva di individuare con maggior facilità le cabine telefoniche.

Le dimensioni erano molto grandi, così come il peso e il costo, entrambi eccessivamente elevati. Londra, infatti, riuscì a far installare solamente 1500 esemplari, nel 1929 sostituiti dai K3, cabine progettate sempre da Scott, ma realizzate in calcestruzzo, materiale caratterizzato da costi di acquisto e di manutenzione significativamente inferiori. Anche nel caso delle nuove cabine telefoniche, il colore non fu subito rosso, ma crema con bande rosse.

Alcuni anni dopo vennero, invece, progettati i K4, sviluppati dagli ingegneri delle poste. Queste cabine telefoniche, rispetto alle precedenti, erano caratterizzate da una grandissima novità: oltre al telefono, erano dotate anche di una cabina per le lettere e un distributore di francobolli. Nonostante il progetto ambizioso, le cabine telefoniche K4 non riscossero mai successo, e ne vennero prodotte solamente 50. Anche K5, modello successivo, non fu caratterizzato da un particolare successo, mentre notevole fu l’approvazione delle cabine K6, il cui progetto fu nuovamente affidato a Scott.

Pensate per celebrare i 25 anni di regno di Carlo V, queste si presentavano come cabine simili alle K2, sempre rosse, ma più piccole e più leggere. Il successo ottenuto dalle K6 fu moltissime e, sul finire degli anni trenta del secolo scorso, in tutto il Regno Unito se ne potevano contare più di 20 mila esemplari.

Gli anni successivi furono caratterizzati dalla privatizzazione del servizio, in quanto alla gestione dei telefoni pubblici subentrò British Telecom, azienda che in poco tempo ridimensionò notevolmente il ruolo delle cabine telefoniche scegliendo un design sicuramente più banale e iniziando un’operazione di rimozione dei vecchi esemplari. Tale decisione, che fin da subito spaccò in due l’opinione pubblica, non fece altro che aumentare la popolarità delle telephone box, rendendo queste ultime uno tra i principali simboli del regno di sua maestà.

Tour cabine telefoniche di Londra: dove scattare le foto migliori

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La città inglese in cui è possibile ammirare le più antiche e iconiche cabine telefoniche inglesi è senza ombra di dubbio Londra. Hellotickets organizza tour che permettono ai visitatori di scoprire gli ultimi esemplari rimasti nelle zone più frequentate e conosciute della città in veri e propri tour cabine telefoniche di Londra.

Per chi vuole fare il tour cabine telefoniche di Londra, tra le red telephone box di grande rilevanza vi sono sicuramente quella di Parliament Square, probabilmente la più fotografata dell’intera capitale, le cinque cabine di Board Street, ognuna delle quali originali K2, li due esemplari cabine di Smithfield Meat Marketing, collocati sotto una capriata vittoriana e, infine, il modello posto in Bond Street, elegante via dello shopping collocata nell’esclusivo quartiere di Mayfair.

Tardis police box doctor who

Va inoltre, ricordato che a rendere nuovamente la cabina telefonica un simbolo così importante è stata anche la fortunata serie tv Doctor Who.

Prodotta dalla BCC negli anni 60 e rinnovata a metà degli anni 2000, la serie tratta proprio di un alieno, noto come il dottore, che si sposta per la galassia e per il Regno Unito con il T.A.R.D.I.S., una navicella spaziale dall’aspetto del tutto simile a quello di una cabina telefonica.

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