Coltivare la Dieffenbachia, cura e manutenzione della lingua della suocera – guida per principianti

Coltivare La Dieffenbachia Cura E Manutenzione Della Lingua Della Suocera, quello che devi sapere per farla vivere a lungo nella nostra guida per principianti. Tra le piante ornamentali d’interno più belle la Dieffenbachia è sicuramente quella che colpisce di più per la varietà di colori delle sue grandissime foglie. Questa pianta verde perenne è molto particolare e una delle sue caratteristiche è tale dall’essere soprannominata Lingua Della Suocera. La sua coltivazione è semplice e oggi ti presentiamo tutti i consigli pratici per farla vivere a lungo.

Coltivare La Dieffenbachia, Cura E Manutenzione Della Lingua Della Suocera - Guida Per Principianti

Dieffenbachia

La Dieffenbachia è una pianta tropicale da interno che appartiene alla famiglia delle Aracee, genere che comprende una trentina di specie dell’America tropicale. Il suo nome è un omaggio a Joseph Dieffenbach il capo giardiniere dell’orto botanico di Vienna che nell’800, riuscì a riprodurre questa pianta nelle serre, con grande orgoglio di Wilhelm Schott , il direttore di quel tempo.

Caratteristiche della Dieffenbachia

La Dieffenbachia è un arbusto perenne sempreverde. Ha un fusto carnoso e grosso e si riconosce subito per le sue numerose e grandi foglie ovali dai colori variegati, che hanno i bordi con righe spesse che variano dal verde chiaro al verde scuro e brillante mentre gli interni sono screziati, maculati e quasi bianchi, crema o giallo, dando alla pianta un aspetto marmorizzato molto bello da vedere. La pianta, con il tempo, cresce in altezza e non in larghezza.

Per i più fortunati, questa pianta può fiorire e il suo fiore assomiglia ad una pannocchia.

Dieffenbachia

Dieffenbachia, lingua della suocera

La Dieffenbachia è nota anche come “lingua della suocera“, nomignolo dato dagli inglesi, in quanto è molto velenosa per gli animali e per l’uomo, come la Stella di Natale, la Plumeria e tante altre che abbiamo tutti in casa o in giardino. La linfa che scorre nella pianta infatti è tossica, irrita occhi e mucose ma non solo… se si ingeriscono le sue foglie si rischia una temporanea inabilità a parlare ed ecco che per questo viene chiamata anche lingua della suocera.

Attenzione quindi, scegliere di decorare la casa con questa pianta implica toccarla, trattarla, tagliarne foglie o busto con guanti protettivi e tenerla lontano da bambini o animali domestici.

Dieffenbachia significato

Ad ogni modo, questa pianta verde è bellissima e nel linguaggio dei fiori è un augurio di ricchezza e simboleggia stima ed eleganza.

Nei paesi d’origine, in America Centrale, questa pianta simboleggia bellezza, vigore, ricchezza e prosperità. Inoltre viene utilizzata come decorazione di chiese, come addobbo per processioni e feste e, per ornare la culla di Gesù la notte di Natale.

Pianta Che Purifica L’aria

Oltre ad essere decorativa, la pianta Dieffenbachia purifica l’aria dai principali composti e agenti inquinanti di un ambiente chiuso, assorbendo elementi dannosi per la salute quali formaldeide, xylene, toluene.

Questo, oltre al fatto di sapere se può essere nociva per bambini e animali, è un aspetto molto importante da considerare quando si acquista una nuova pianta. Le piante da interno che depurano l’aria sono tante e sono ideali per tenere gli ambienti interni più puliti in modo naturale.

Dieffenbachia Cura E Manutenzione

Per prima cosa, quando si acquista o si riceve una nuova pianta, è molto importante tenerla separata dalle altre per qualche giorno. Questo serve ad evitare un’eventuale trasmissione di parassiti e possibili malattie che andrebbero a danneggiare tutte le altre piante.

Dieffenbachia Cura E Manutenzione

Dieffenbachia In Vaso Prime Cure

Prima di tutto è necessario fare alcuni controlli di base che ci permettono di capire lo stato di salute della pianta: check foglie e check terriccio. Questi due passaggi ci aiutano a inquadrare come è vissuta la pianta prima di arrivare a casa nostra e allo stesso tempo di offrirle la migliore accoglienza per una lunga vita nei nostri ambienti domestici.

Check Foglie

La valutazione dello stato delle foglie ci permette di capire se sono presenti anomalie, macchie, parassiti. Per esempio, se l’apice di alcune foglie è secco, alla pianta manca umidità. Quando le foglie sono arricciate o presentano piccoli puntini gialli che si distinguono dalla naturale screziatura della Dieffenbachia, potrebbe essere presente il ragnetto rosso, se invece sono accartocciate, la pianta ha bisogno di acqua.

Check Terriccio

Dopo aver valutato la condizione estetica delle foglie della pianta è il momento di valutare il suo terriccio. Con il dito si tocca la terra e, se è asciutto si scava di un centimetro. In questo modo possiamo capire se il terreno è secco, umido o bagnato.

Se il terreno risulta secco è l’occasione perfetta per estrarre delicatamente la pianta dal suo vaso d’origine per valutare le condizioni delle sue radici. Se queste sono tutte molto visibili significa che la pianta è troppo cresciuta per quel vaso, non ha più terra dove attingere nutrimento e crescere e, il rinvaso è la soluzione migliore.

Il rinvaso è da effettuare anche quando la pianta appare zuppa d’acqua o con le foglie molto rovinate e con tante macchie marroni o accartocciate. Nel primo caso serve per asciugare il terriccio, nel secondo caso per renderlo più umido e fresco.

Rinvaso Dieffenbachia

L’operazione rinvaso generalmente si affronta ogni due anni in primavera e in casi di emergenza come quelli sopraccitati. In entrambi i casi serve un vaso di una o due misure di diametro più grande di quello precedente, lavato con acqua e sapone di Marsiglia.

Terriccio Per Dieffenbachia

Questa pianta è tendenzialmente acidofila e per questo si consiglia di preparare il nuovo vaso con uno strato di argilla espansa o sabbia grossolana alla base e, come terriccio, mescolare terriccio per acidofile con terriccio universale e perlite o argilla espansa per favorire un terreno umido.

Come Estrarre La Pianta E Rinvasare

Detto questo è chiaro che prima di passare al rinvaso è necessario dotarsi del terriccio e vaso giusto. Una volta che è tutto pronto si prende la pianta e si appoggia su un telo usa e getta, coricandola su un fianco. Si fa pressione sui forellini nella parte inferiore del vaso e a quel punto si estrae.

  • Se la pianta fa resistenza e il terreno è asciutto è necessario tagliare o rompere il vaso.
  • Se la pianta ha il terreno molto bagnato per estrarla si può usare un bastoncino di legno da infilare uno alla volta nei forellini inferiori. Facendo questa pressione, sempre con cautela si passa il legno anche tra il vaso e le estremità della terra, per scontornarla ed estrarla con più facilità.

Se la pianta presenta un apparato radicale molto sviluppato e visibile è importante tagliare con una forbice disinfettata alcune radici e aprirle bene prima di rinvasare.

Una volta preparata la pianta e il suo futuro vaso si sistema nella parte centrale per poi riempire con attenzione tutti i bordi del vaso, poi si annaffia in modo moderato con acqua a temperatura ambiente, dopo averla fatta riposare per almeno 12 ore.

Come Coltivare la Dieffenbachia In Pratica

Questa pianta è molto bella da vedere e coltivare la Dieffenbachia è davvero semplice se si seguono questi consigli. Dopo aver valutato il suo stato iniziale, aver pulito foglie brutte, irrigato o rinvasato, la scelta più importante da fare è quella che riguarda l’ambiente in cui posizionarla. La pianta infatti vive in ambienti interni molto luminosi come case, uffici e negozi ma non deve mai essere esposta direttamente alla luce del sole. Ama le temperature calde e umide, dai 15°C in su, lontana da fonti di calore e correnti d’aria.

In estate, quando le temperature sono molto elevate, si può mettere in balcone ma deve essere riparata dal vento e dal sole, quindi deve stare in totale ombra.

Come Coltivare la Dieffenbachia In Pratica


Irrigazione e concimazione

Come per tutti i fiori e piante, per irrigare in modo corretto la Dieffenbachia si deve tastare il terreno. Se risulta asciutto è necessario annaffiarla in modo moderato. Questa pianta però va anche nebulizzata, sia in estate sia in inverno perché le sue foglie amano l’umidità e, in inverno i caloriferi seccano l’ambiente in estate il troppo caldo.

L’acqua deve essere di rubinetto o acqua piovana, lasciata riposare per almeno 12 ore per ottenere la perfetta temperatura ambiente.

Per quanto riguarda la concimazione, si fa dalla primavera fino alla fine dell’estate ogni 10 giorni con un concime liquido per piante verdi mentre in autunno ogni 20/25 giorni.

Dieffenbachia manutenzione

Come abbiamo già accennato sopra, questa pianta non va toccata a mani nude se bisogna pulirla, quindi è meglio indossare i guanti in lattice per evitare il contatto con la sua linfa. Il problema delle sue foglie giganti è l’accumulo di polvere, che le impedisce di vivere bene e di fare il suo lavoro di pianta purificatrice. Per questo ogni dieci giorni, magari lo stesso giorno della concimazione, si puliscono le foglie con un panno umido.

Per quanto riguarda le foglie ingiallite, vanno recise nella parte più vicina al fusto, con cesoie che poi vanno pulite e disinfettate.

La pianta Dieffenbachia è una pianta che cresce in altezza e non ama cambiare ambiente. Per questo va cercata da subito una posizione stabile, luminosa ma protetta da raggi del sole, fondi di calore e correnti d’aria, in cui possa crescere in verticale senza problemi. Essendo una pianta che ricerca costantemente il sole piegandosi verso la luce, va fatta roteare spesso per mantenere la sua forma perfettamente verticale!

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