Sostenibilità domestica: consigli sulle soluzioni da adottare

Sostenibilità domestica per vivere in sintonia con le nuove disposizioni sulla sostenibilità ambientale. L’Agenda 2030 prevede una serie di step che l’Italia deve raggiungere, al pari di qualsiasi altro paese europeo. Il tema ovviamente è quello della sostenibilità ambientale, e i goal in totale sono ben 17. Ovviamente anche il singolo cittadino deve fare la propria parte, visto che il raggiungimento di questi obiettivi risulta possibile solo se ci si impegna tutti insieme, dalle aziende agli stati, passando per le famiglie della Penisola. Oggi vedremo dunque alcuni consigli e soluzioni utili da adottare per una maggiore sostenibilità in casa.

Sostenibilità Domestica: Consigli Sulle Soluzioni Da Adottare

L’andamento della Penisola e la sostenibilità ambientale

Il responso, almeno fino a questo momento, è negativo. L’Italia occupa infatti la posizione numero 23 nella classifica europea della sostenibilità, ed è un risultato che ovviamente lascia l’amaro in bocca, e fa capire quanto la Penisola sia attualmente lontana dalla meta. La classifica viene stabilita calcolando una serie di indici, così da ottenere un risultato finale che possa rispecchiare vari aspetti. Si fa ad esempio riferimento alle emissioni di CO2, alla mobilità elettrica, al riciclo e alla produzione di spazzatura, alla biodiversità e molto altro ancora. In totale, ci sono 17 obiettivi che i paesi europei dovranno raggiungere entro il 2030.

Alcuni riguardano la sostenibilità a livello di emissioni nocive nell’atmosfera, altri invece chiamano in causa settori come l’agricoltura e comparti come la già citata mobilità sostenibile. Altri obiettivi da raggiungere si trovano in settori particolarmente delicati come la sanità pubblica, l’eguaglianza, l’ecosistema terrestre, la cooperazione internazionale, l’abbattimento dei consumi energetici e la lotta alla povertà. Ritornando all’Italia, la posizione non è buona, anche perché su 9 obiettivi su 17 la Penisola è al di sotto delle medie europee. Su 4 obiettivi, inoltre, l’Italia viene bocciata per via del suo andamento particolarmente negativo.

Sostenibilità domestica: come contribuire nel proprio piccolo in casa

Tutti devono fare la propria parte, e i cittadini non rappresentano un’eccezione alla regola, anzi. Ogni rivoluzione degna di questo nome parte dal basso e, nel nostro caso, dalle abitazioni. Il primo consiglio è il seguente: fare attenzione al tipo di energia che si utilizza in casa. Qui si suggerisce di valutare dei fornitori più attenti alla sostenibilità ambientale, come ad esempio VIVI energia, che oltre a proporre impianti innovativi crede negli obiettivi dell’agenda 2030.

In secondo luogo, è importante risparmiare sui consumi fra le quattro mura domestiche, e differenziare nella maniera corretta la spazzatura, come sempre per andare incontro all’ambiente. Si consiglia inoltre di ridurre il consumo di plastica, di consumare cibi biologici e a chilometro zero, di risparmiare sui consumi di risorse idriche e di optare per la mobilità sostenibile. Infine, sarebbe opportuno ridurre gli sprechi di cibo e ricorrere all’acquisto di prodotti di seconda mano, così da donare loro una seconda vita evitando di aumentare il tasso di rifiuti.

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