It Ends With Us – Siamo Noi a Dire Basta di Colleen Hoover, recensione, perché leggerlo e frasi più belle

It Ends With Us di Colleen Hoover è uno tra i romanzi più amati e apprezzati tant’é che è stato il terzo libro più venduto nel 2022, con oltre 200mila copie vendute. Si tratta di un contemporary romance arrivato in Italia grazie a Sperling & Kupfer e che presto finirà sul grande schermo con due protagonisti d’eccezione: il film, infatti, sarà interpretato da Blake Lively e Justin Baldoni, nei ruoli dei protagonisti, Lily e Ryle.

Abbiamo avuto il piacere di leggere questo romanzo e oggi vogliamo raccontarvi la nostra impressione e le frasi più belle, che ci hanno colpito profondamente. Cominciamo quindi, dalla trama.

It Ends With Us di Collen Hoover

It Ends With Us di Colleen Hoover trama

È una sera come tante nella città di Boston e su un tetto, dodici piani sopra la strada, Lily Bloom sta fissando il cielo limpido e sconfinato. Per lei quella non è una sera come tante. Poche ore prima, ha partecipato al funerale del padre, un uomo che non ha mai rispettato, che le ha strappato l’infanzia e Atlas, il suo primo amore.

Mentre cerca di dimenticare quella giornata tremenda, viene distratta dall’arrivo di Ryle Kincaid, un affascinante neurochirurgo totalmente concentrato sulla carriera e sull’evitare qualunque relazione. Eppure, nei mesi successivi, Ryle sembra non riuscire a stare lontano da Lily e alla fine cede ai sentimenti e all’attrazione che prova per lei.

Dopo una vita non sempre facile, la ragazza ha tutto quello che desidera: il negozio di fiori che ha sempre sognato di aprire e un fidanzato che la ama. Tuttavia, qualcosa non torna: Ryle a volte è scostante e inizia a mostrare un lato pericoloso, in particolare quando Lily rincontra per caso Atlas. Pur non sentendosi al sicuro con Ryle, Lily si rende conto in fretta che lasciare chi ci fa del male non è mai semplice. Troverà allora il coraggio di dire basta?

It Ends With Us di Colleen Hooveer recensione

Per prima cosa dobbiamo dire che noi di Atrendyexperience amiamo davvero leggere e sul nostro blog ospitiamo tantissime recensioni di libri del genere romance. Dovendo partire per un viaggio in treno, abbiamo acquistato It Ends With Us di Colleen Hooveer, che abbiamo letto initterrottamente, ed eccoci qui, a parlarvi di questo romanzo che merita davvero di essere letto da tutti!

La recensione che state per leggere potrebbe contenere alcuni spoiler… Il romanzo è stato pubblicato nel 2022 e oggi su Amazon conta oltre 2400 opinioni quindi ci siamo permesse di dire un po’ tutto quello che pensiamo di It Ends With Us!

It Ends With Us di Colleen Hoover

It Ends With Us è un romanzo narrato in prima persona. I flashback del passato che ci sono, li viviamo attraverso le pagine dei diari di Lily, quindi sono descritti con la sua mentalità adolescenziale ma le riflessioni che fa, sono da adulta, mentre rileggendoli rivive quei momenti. Il linguaggio e la narrazione di questo romanzo sono molto fluidi e semplici: è davvero un attimo diventare spettatori delle sue vicende ed è davvero difficile non trasformarci in giudici, nei vari momenti della sua vita e delle sue scelte.

L’inizio

Lily Bloom ha 23 anni ed ha appena tenuto il discorso più breve della storia per commemorare suo padre, il giorno del suo funerale. Pensa che sua madre sia arrabbiata con lei e, dato il suo recente trasferimento da Plethora nel Main a Boston, sceglie di cercare un luogo dove poter respirare: un tetto di un grattacielo in cui si imbuca senza invito. Proprio in questo posto, Lily comincia una serie di riflessioni sul suicidio e sulle persone, quando la sua attenzione viene catturata da un giovane che se la prende con delle sedie e che poi si accorge di lei e le rivolge la parola.

Lui è molto affascinante ma anche misterioso, le sue parole lasciano il segno, mostrano la realtà da un altro punto di vista, perché il mondo, le persone, vedono tutti la stessa cosa ma sotto diverse prospettive. Questi pensieri, portano Lily, già riflessiva e pensierosa di suo, a farsi domande sulla sua vita, sui suoi obbiettivi e sul suo passato. In quei brevi istanti di incontro lo racconta allo sconosciuto che, con il suo modo di vedere le cose e di affrontarla, riesce a penetrare le sue barriere.

Mi guarda pensieroso “Lily”, dice in tono deciso. “Le persone cattive non esistono. Siamo semplicemente persone che a volte fanno cose cattive.”

Ed ecco che questo incontro particolare rimane così impresso nella mente di Lily che si ritrova a ripercorrere alcuni momenti della sua vita adolescenziale, in particolare quando a 15 anni, si imbatte in quel giovane compagno di studi che viveva nella casa abbandonata accanto alla sua: Atlas.

Noi lettori ci ritroviamo quindi a leggere di Atlas, di come lo vede Lily e di come impatta la sua presenza nella sua vita molto particolare. Già perché Lily è la figlia del sindaco della città, che è anche un rispettato agente immobiliare. Peccato però che a casa, con sua madre, si trasformi in un vero e proprio mostro, che riempie le pagine dei diari precedenti di Lily, spettatrice silenziosa e spesso immatura di tacite violenze domestiche nei confronti di sua madre.

La vita di Lily adolescente si riempie, ha una missione, quella di aiutare Atlas a sopravvivere per alcuni mesi. Lo aiuta a sfamarsi, gli dà un bagno e un tetto sotto cui dormire quando sta male e tra loro la sintonia è così tanta che, la strana amicizia tra il diciottenne sbattuto fuori di casa da un patrigno che non lo vuole e la quindicenne figlia di un padre violento, si trasforma in amore.

It Ends With Us: Lily

Lily non ha seguito le orme dei genitori, madre insegnante padre agente immobiliare, ma si è laureata in economia. Ad ogni modo quello non è certo il suo lavoro dei sogni, lei ha sempre amato i fiori e, nonostante il suo nome e cognome particolare, aprire un negozio di fiori è quello che vorrebbe fare … E’ creativa, è loquace eppure queste sue doti sono inizialmente messe da parte, fino a quando decide di seguire i suoi propositi e vola a Boston, città scelta per un motivo ben preciso.

Nonostante abbia raggiunto la città in cui deve stare, la sua vita non ha ancora un senso ma l’incontro con il ragazzo del tetto le dà lo spunto giusto, lo sprint, il coraggio di cambiare ed è proprio con questo animo che comincia a vivere la vita rompendo i suoi schemi, lasciando il lavoro per seguire i suoi sogni alternativi.

In questo nuovo cammino di vita, Lily prova a ribaltare le prospettive e creare delle vere e proprie alternative e incrocia nuovamente quel ragazzo del tetto, Ryle, fratello, combinazione, della sua dipendente.

Ryle è diverso da tutti i ragazzi che ha avuto modo di conoscere e ben presto si ritaglia uno spazio molto particolare nella vita di Lily: già, perché lui non vuole legami, non vuole ferire, non vuole distruggere.

I suoi atteggiamenti sono ambigui, alcune sue azioni lasciano di stucco, ma Ryle è Ryle e, nonostante anche sua sorella Allysa ne parli con molto distacco, senza far illusioni, senza adulazioni e tantomeno incoraggiamenti, Lily ne rimane colpita, anche se non lo dà troppo a vedere. Dopo molto tempo e incontri sporadici, tra Lily e Ryle c’è il famoso passo che li porta da “strani amici” ad avere un legame vero e proprio, fino a quando lui, per “sbaglio” non la ferisce.

Ed ecco che in Lily scattano subito i campanelli d’allarme, l’incubo di suo padre è una costante e vede nei gesti di Ryle proprio lui. Lily rimane colpita dall’irascibilità di Ryle ma prova a credergli. Peccato però che la paura ormai si sta insinuando sotto la sua pelle, il rischio che lui sia come suo padre potrebbe essere una certezza, soprattutto per i modi dolci con cui cerca sempre di farsi perdonare, di come torna da lei sottomesso eppure pronto a colpire di nuovo…

Preme la fronte contro la mia. “Perché non ho idea di cosa combino. Mi fai desiderare di essere una persona diversa, ma cosa succederebbe se non diventassi come vuoi? Per me è una novità, e vorrei dimostrarti che ti voglio per molto più di una notte.”

Ryle vede in Lily la possibilità di riabilitarsi e riscattarsi. Con lei può redimersi, la vede con amore, la tratta con rispetto ma allo stesso tempo non dice la verità: Lily non sa tutto di lui, non conosce il suo grande segreto, quello che irrazionalmente motiva i suoi gesti e che è ben lontano dall’esser svelato.

frasi celebri del libro IT ENDS WITH US di Colleen Hoover

La vita di Lily si riempi di gioie dato il lavoro appagante e la presenza di Ryle che piano piano si fa più importante, fino a quando, casualmente, incontra nuovamente Atlas che, con una sola frase, la spinge totalmente nelle braccia di Ryle.

Il cuore di Lily, nuovamente spezzato per il suo amore del passato va in tilt: l’errore è dietro l’angolo, non sa però che questo la porterà a cacciarsi in un bel guaio, perché la porta dritta dritta tra le braccia di Ryle che, non è una persona stabile ed è tanto problematica.

Frasi più belle di It Ends With Us di Colleen Hoover

Quello che accade dopo l’addio ad Atlas, sono una serie di eventi che portano Lily, sposata, a sperimentare esattamente quello che sua madre ha vissuto in passato con suo padre, a comprendere il perché dei suoi silenzi, della sua protezione, della vita fatta di rinunce e di sottomissione. Proprio a seguito di questo suo presente, così simile al passato a cui ha assistito quasi sempre da spettatrice, la porta a fare la scelta di fermare tutto, ma il destino ha in serbo per lei una bellissima, ma anche amara, scoperta.

Ed ecco che Atlas torna per darle l’appoggio di cui ha bisogno. Lei da ragazzina aveva salvato la sua vita, lui ora da adulto, le dà una mano per uscire dal suo incubo personale.

It Ends With Us: Ryle

Leggendo pagina dopo pagina It Ends With Us, la figura di Ryle che emerge diventa sempre più particolare, a tal punto da diventare un personaggio che non si può odiare ma nemmeno amare. Lui sa di aver problemi grossi e di averli omessi a Lily per non farla fuggire via. Sarebbe bastata una frase, una parola in più per svelare il suo drammatico segreto eppure non lo ha fatto fino a quando ha giocato questa carta, dopo averla segnata con i suoi atti violenti un’altra volta.

Quello che pensavo, mentre mi ritrovavo a leggere It Ends With Us di Colleen Hoover, è che Lily, avrebbe dovuto imparare ad etichettare gli uomini in un certo modo eppure dopo l’incontro e le sofferenze con Ryle, è ancora una persona piena di speranza e di ottimismo, pronta ad abbracciare la vita come viene. Avendo avuto un padre che ha segnato in modo indelebile il suo passato, non tronca del tutto i rapporti con Ryle, con cui si è sposata e che ha avuto l’ennesimo scatto d’ira, questa volta collegando i ricordi di Lily con l’amato Atlas.

Nonostante l’ennesimo risveglio doloroso, nonostante il rischio di averci lasciato la pelle, Lily, non gli sbatte la porta in faccia ma lo tiene comunque a debita distanza. Lui riesce sempre a distinguersi perché sa di essere nel torto, sa che i suoi atti sono sbagliati, sa che è tutto reale quello che fa e di conseguenza sa che le reazioni di Lily sono tutte motivate.

“Mi arrabbio. Non capisco più nulla…. Ma non è una giustificazione. E’ la realtà”

Ryle infatti, aveva cercato di tenersi lontano dalla sua vita ma lei era così invitante, così adorabile che lui ha ceduto e l’ha portata nel suo mondo dove la rabbia, scatenata da motivi più o meno importanti diventa la sua unica espressione per quei pochi secondi esplosivi, che distruggono tutto quello che ha intorno.

Lui è consapevole quindi, di essere pericoloso e di far del male a Lily. Mentre le prime volte sparisce per brevi periodi per poi tornare a elemosinare il suo perdono, l’ultima volta, quella in cui lei si allontana, lui sparisce per mesi, per darle tempo, facendola rimanere nella loro casa e non togliendole nulla. Questo suo atteggiamento colpisce particolarmente, perché dimostra proprio che Ryle non è cattivo, ha dei momenti in cui diventa cattivo, proprio come lui aveva tenuto a precisare in quell’incontro sul tetto, quando erano due sconosciuti.

Il colpo di scena c’è, quando Lily, al ritorno di Ryle, si ritrova a vederlo così cambiato verso di lei per le sue condizioni, per come si prende cura del suo futuro figlio, di come è più calmo e rilassato con Lily, di come partecipa attivamente, appena lei gli da l’occasione, per vivere la gravidanza come un “quasi futuro padre”. Certo è che Lily ha messo dei bei paletti e quando nasce la loro bambina se ne esce con la notizia più devastante eppure più giustificata del mondo, a cui Ryle, non può certo obiettare.

In questo momento, davvero delicato e decisivo, Lily ha tirato fuori davvero il carattere e si è assunta tutte le responsabilità del caso. Noi lettori ci ritroviamo anche qui a comprendere la sua scelta ma ritrovarsi Ryle devastato fa male, perché lui ha un problema grave da gestire ma allo stesso tempo si ritrova a vedersi negato il suo ruolo completo di padre, che magari, chissà, lo avrebbe guarito…

Sono proprio i se e i ma che Lily ha messo sulla bilancia prima di prendere la sua decisione e sono proprio quelli che determinano proprio che Siamo Noi A Dire Basta, anche se, purtroppo, ne va di mezzo sempre qualcuno, in questo caso Ryle e il suo rapporto con sua figlia.

Tornando ai personaggi che ruotano intorno a Lily in It Ends With Us di Colleen Hoover, ci sono anche la figura della madre di Lily, che ha un ruolo determinante e molto particolare e chiaramente Atlas.

It Ends With Us: la mamma di Lily

E’ proprio la mamma di Lily che ha un ruolo molto importante nella vita di Lily. La sua scelta di soccombere alle ire di suo padre erano tutte per amore di sua figlia, non certo per amor proprio. Proprio per questo motivo, quando durante uno di quei momenti violenti in cui subisce una dolorosa violenza, vede Lily colma di rabbia e trattenuta con la forza da Atlas, sceglie di chiudere gli occhi sulla sua presenza in casa, accettandola senza far domande.

Allo stesso modo, il trasferimento di Lily a Boston la porta a sua volta a trasferirsi per ricominciare da zero in un posto diverso da quello dove lei ha sacrificato tutta la sua vita, vivendo così un nuovo inizio.

Sono le sue frasi consapevoli, durante uno scambio maturo con sua figlia, dove tutti i panni sporchi sono stati messi su un piatto d’argento che fanno riflettere tantissimo. In particolare, durante questa conversazione, ci sono alcune parole che fanno davvero riflettere, che non voglio che passano inosservate e che qui vi cito, perché davvero, possono fare la differenza anche per voi…

“Tutti abbiamo un limite. Ciò che siamo disposti a sopportare prima di andare a pezzi. Quando ho sposato tuo padre, sapevo bene quale fosse il mio, ma a poco a poco… Un episodio dopo l’altro.. l’ho spostato un po’ più in là. E poi ancora un po’.”

…… continua.……..

“Ogni episodio Erode il tuo limite. Se oggi scegli di restare, domani troverai molto più difficile allontanarti. Alla fine, perdi completamente di vista il tuo limite, perché pensi: ormai resisto da 5 anni. Che differenza fanno altri 5? “

Questo dialogo permette di capire davvero tante cose. Un’ammissione di colpa a fin di bene, perché chi ha figli, famiglia, si ritrova davvero a fare questo tipo di considerazioni prima di poter dire basta o prima di non dirlo affatto.

It Ends With Us: Atlas

Ed ecco che ora, dopo infinite parole, voglio dire la mia su Atlas. Lo conosciamo in modo brutale, quando Lily racconta al ragazzo del tetto che ha avuto il suo primo rapporto sessuale con un senzatetto. Già proprio così. Una frase buttata lì in un momento di domande a bruciapelo che fa un po’ male e che allo stesso tempo fa nascere mille domande. Eppure Atlas non era un vero e proprio senzatetto, era un ragazzo rifiutato da sua madre che ha preferito dargli il benservito per non perdere tutti i benefit della sua vita con il patrigno.

All’ultimo anno di scuola, appena diciottenne, Atlas ha cercato tra i parenti chi potesse accoglierlo, ha provato a cercare un rifugio, un aiuto, tutto quello che poteva avere come meno abbiente per sopravvivere fino alla fine degli studi, per poi arruolarsi. Lui non aveva fatto male a nessuno eppure a sua volta è stato una vittima che, fortunatamente, è stata salvata da Lily che, in modo progressivo, ha cercato di aiutarlo, di dargli da mangiare, di offrirgli un posto dove stare quando i suoi non c’erano, di vegliarlo quando era malato. Lily per lui è stata la salvezza e tra loro è nato un legame profondo, intenso ma genuino.

Atlas l’ha capita da subito, sapeva riconoscere i segni di violenza che a sua volta aveva subito da parte del patrigno, ha cercato di trattenerla quando voleva metter fine alle violenze di suo padre su sua madre e l’ha lasciata libera, quando, come promesso, era tornato per rientrare nella sua vita.

Frasi più belle dal libro It Ends With Us di Colleen Hoover

Di lui, dei nove anni trascorsi lontani, non sappiamo molto, se non che alla fine ha realizzato i suoi sogni, a Boston ma allo stesso tempo non ha mai aperto il cuore ad altre donne. Lo scopriamo solo dopo, quando ormai è troppo tardi, quando per colpa sua Lily ha fatto l’errore più grande della sua vita. Ed ecco che Atlas ha un ruolo che prima apprezziamo e che poi, detestiamo, anche se per poco. Una bugia bianca, detta a fin di bene, ha portato Lily a fare delle scelte improvvisate che l’hanno portata su un cammino sbagliato, ma al momento del vero bisogno Atlas è lì, a salvarle la vita, a sostenerla a farla rimettere in piedi.

Nel Finale di It Ends With Us i due si incontrano casualmente di nuovo e chiaramente è d’obbligo leggere It Starts With Us di cui vi racconterò tra qualche giorno.

It Ends With Us di Colleen Hoover: perché leggerlo fa bene al cuore e non solo

It Ends With Us di Colleen Hoover è un romanzo che si trova praticamente ovunque, dalla libreria e supermercato, ai negozi online come Amazon.

It Ends With Us perché fa bene leggerlo

E’ un romanzo che, oltre a raccontarci in prima persona la vita di Lily e il suo rapporto con chi la violenza la subisce e chi la fa, ci permette di riflettere su tutti i punti di vista di tutti questi personaggi. Primo di tutto il suo, come leggendo i suoi pensieri da sciocca adolescente si ritrova ad aver pena per quei pensieri, delle coccole e dei vizi concessi dal padre dopo le sue ire a tal punto da augurargli di averne più spesso. Grazie ai suoi diari, Lily non solo ripercorre il suo passato e quei momenti felici trascorsi salvando Atlas, ma riesce a valutare con più attenzione il suo presente.

La presenza di Ryle nella sua vita è molto contorta e Lily lo sa, lo racconta lei stessa, prima accorgendosi delle sue azioni particolari, come quando lo ha conosciuto che si accaniva contro la sedia, o come ha gettato il bicchiere di vetro nel cestino; eppure lei lo continua a cercare, ne è attratta ugualmente, ci flirta, nonostante il suo cuore dia l’allarme su questi atteggiamenti discutibili.

In It Ends With Us, infatti, ci troviamo proprio a vivere questo dualismo interiore di Lily assoggettato proprio dal suo passato e quindi da tutti i segnali da riconoscere sugli uomini violenti e il suo presente, in cui Ryle, bellissimo, intelligente e finanziariamente a posto, riesce, con i suoi modi eleganti e la sua infinita dolcezza a far dubitare Lily della sua irascibilità. Sono proprio quei quindici secondi in cui scatta in modo imprevedibile che Ryle fa i suoi danni con lei. Quelle azioni improvvise, spaventose, annebbiate, perché Lily si ritrova in improvvisi blackout a fare i conti con la faccia schiacciata sul pavimento, o risvegliata dopo un volo dalle scale…

Quello che ci fa bene, di It Ends With Us è proprio conoscere quegli allarmi che invece dovremmo saper distinguere tutti quanti per proteggerci immediatamente, perché è studiato che bastano 7 secondi per farci apprezzare o disprezzare una persona a prima vista ma quelle che sembrano perfette per noi, sanno mascherare bene i loro difetti e se quelli sono atti di violenza… è finita, soprattutto se, con il tempo si fanno dei figli e ci si deve rassegnare per loro.

Il messaggio che ci dà la mamma di Lily è la risposta del perché tante persone che subiscono costantemente atti di violenza in famiglia non se ne vanno, non hanno il coraggio di fare questa scelta. Una risposta brutale, forse non compresa da chi non ha mai subito eppure terribilmente reale.

Lily ha fatto una nuova scelta drastica ma consapevole. Ha scelto di rompere quel filo rosso e di prendersi la sua libertà. Non tutti possono fare questa scelta ma, leggendo It Ends With Us è chiaro come il sole che, Colleen Hoover non ha scritto quel romanzo affidandosi solo all’immaginazione. Dietro quelle parole, quelle scelte, quelle azioni, c’è qualcosa di personale e infatti, l’epilogo ci svela del suo passato, ed ecco che, tutta quella consapevolezza aveva delle fondamenta reali, ma anche una scelta coraggiosa di una madre che ha saputo dire basta.

Proprio perché questo romanzo sembra davvero perfettamente reale da tutti i punti di vista, diventa una bellissima storia da leggere per tutti quanti, un piccolo monito verso quello che può succedere, una speranza verso chi sta subendo proprio queste situazioni.

It Ends With Us di Colleen Hoover diventa film

Come il fenomeno After di Anna Todd, new adult romance che ha spopolato qualche anno fa ed è diventato film, anche It Ends With Us di Colleen Hoover sta per avere questa bellissima fine.

Notiziona di questi giorni, It Ends With Us diventerà un film con protagonisti Blake Lively e Justin Baldoni, con la sceneggiatura firmata da Christy Hall. In USA, It Ends With Us è stato nei bestseller del New York Times per circa 90 settimane, e nel resto del mondo ha avuto tantissimo successo. Io vi consiglio caldamente di leggere il romanzo e per chi è appassionato di film, ci si rivede al cinema tra qualche mese!

 

Tags : contemporary romancelibro da leggererecensione librosperling & kupfer
AtrendyExperience

The author AtrendyExperience

A Trendy Experience è il blogmag realizzato da Angelica e Sheila, blogger, webeditor, freelance appassionate di lettura e fotografia. La nostra Mission è quella di suggerire tanti consigli e novità di tendenza!

Leave a Response