Phalaenopsis cura e manutenzione per tenerla fiorita e viva a lungo

Orchidea Phalaenopsis cura e manutenzione dell’orchidea per tenerla fiorita e non farla morire, guida pratica per non commettere errori anche per principianti! L’orchidea è una delle piante in vaso più regalate: perfetta per San Valentino, bellissima per celebrare una nuova nascita, un compleanno, un anniversario di matrimonio. I suoi fiori eleganti e raffinati fanno sempre breccia nel cuore di chi la riceve e per questo il desiderio di farla crescere bene e sana a lungo diventa fondamentale!

La Phalaenopsis è un tipo di orchidea molto comune nelle nostre case e uffici. Dai fiori particolari che si ergono su steli lunghissimi, queste piantine fiorite sono davvero eleganti e perfette per decorare gli ambienti interni. Certo è che, anche se sembrano molto semplici da curare e mantenere, spesso muoiono. Proprio per questo motivo oggi vogliamo darvi tutti i suggerimenti pratici per coltivare la tua Phalaenopsis in vaso e farla rimanere fiorita a lungo e soprattutto, non ucciderla!

Phalaenopsis cura e manutenzione per tenerla fiorita e viva a lungo

Prima di darvi tutti i suggerimenti pratici per la sopravvivenza della vostra orchidea vogliamo svelarvi un segreto… La prima Orchidea Phalaenopsis che abbiamo ricevuto è stata nel 2013 in occasione della nascita della piccoletta di casa. Bellissima, con i suoi fiori bianchi, con più steli, era davvero una meraviglia che purtroppo è durata pochissimo.

Ancora oggi siamo molto tristi per quella piantina che, una volta entrata in casa nostra è stata condannata a morte! Proprio per quel fallimento abbiamo evitato per tantissimi anni di comprare le orchidee, tanto non vivono!

Successivamente, quindi parliamo di tre anni fa, abbiamo cominciato ad adornare la nostra nuova casa con tante piante, perché avevamo notato che con la luce e le temperature di questo nuovo ambiente, sopravvivevano. Incoraggiate da alcune amiche che hanno la casa piena di orchidee, ci siamo chieste, perché a loro durano e a noi no?

Tutte le immagini che vedi in questo articolo sono di nostra proprietà, proprio come le orchidee che stiamo per mostrarti.

Phalaenopsis cura e manutenzione per tenerla fiorita e viva a lungo
le nostre orchidee

Ed ecco che, dopo aver visto vivere, crescere e moltiplicarsi molte di queste, abbiamo deciso di riprovare, con non poco terrore, con le Phalaenopsis. Questo perché ogni posto che frequentiamo ne vende di tutti i tipi e misure e… come poter resistere?

Negli scorsi anni abbiamo già affrontato il tema Cura e Manutenzione dell’Orchidea grazie al primo meraviglioso esperimento riuscito che abbiamo fatto. Oggi torniamo con una vera guida pratica con tutti i suggerimenti reali per non commettere errori banali che possono costare la vita e la salute di queste meravigliose piantine. Pronti?

L’ORCHIDEA PHALAENOPSIS in breve

L’Orchidea Phalaenopsis è originaria dell’Asia e tipica di ambienti caldi e umidi. Questo genere di pianta cresce attaccato alla corteccia degli alberi, le radici infatti sono aeree e non necessitano di terra per crescere. Questo tipo di pianta può raggiungere grandi dimensioni e avere una fioritura che può durare anche tre mesi per poi rifiorire.

In Italia troviamo questo genere di orchidea in commercio a prezzi davvero bassissimi nei centri commerciali, dall’Ikea al supermercato, ai fioristi e vivai dove è possibile trovare anche altre meravigliose varietà e tanti colori.

L’ORCHIDEA PHALAENOPSIS in breve
l’orchidea phalaenopsis blu non esiste in natura

L’unico colore ibrido che non appartiene all’Orchidea Phalaenopsis è il blu, in quanto l’orchidea viene tinta di questo colore per apparire bellissima…

Orchidea Phalaenopsis: primo controllo salute

Le orchidee sono generalmente vendute in vasi trasparenti e solitamente non sono interrate ma sono circondate da bark e sfagno.

Quello che però appare subito molto evidente sono le radici di questa pianta che si vedono molto bene. Ed è proprio guardando queste radici che possiamo capire le condizioni di salute generali di questa pianta: se sono sode, dal colore uniforme e verde brillante la pianta è stata regolarmente idratata e sta bene.

L’altro controllo va fatto sulle foglie ma, in molti casi, le orchidee sono avvolte in carta trasparente e non è possibile controllare subito la loro forma: se le foglie tendono verso l’alto le piante sono sanissime se invece tendono ad afflosciarsi e incurvarsi molto, la pianta ha qualche problema.

Ultimo controllo da fare: quanti boccioli devono ancora schiudersi. Più boccioli chiusi ci sono sull’orchidea, maggiore sarà la fioritura a cui assisteremo a casa nostra!

Perché serve il vaso trasparente

Le orchidee possono stare in ogni vaso ma il vaso trasparente è quello più comodo per noi, perché ci permette di vedere esattamente lo stato di salute dell’apparato radicale e di notare la presenza di condensa e di conseguenza, della reale necessità di acqua di cui hanno bisogno.

Proprio per questo motivo suggerisco di continuare a usare i vasi trasparenti per la loro coltivazione e, per chi vuole, usare dei coprivasi per decorarle meglio.

Orchidea Phalaenopsis cura e manutenzione

La cura e la manutenzione delle orchidee sono facili ma devono essere costanti nel tempo, non solo quando si acquista ma durante tutta la loro vita.

Orchidea Phalaenopsis cura e manutenzione

Quando acquisti o ricevi una Orchidea Phalaenopsis è necessario fare subito il controllo delle radici partendo da quelle esterne al vaso. Se sono raggrinzite, macchiate, gialline, vecchie, queste parti vanno asportate con una forbice pulita e disinfettata. Se una parte di radice è mozzata o danneggiata, rimuovete solo quella.

Successivamente valutate le condizioni delle radici nel vaso, se vedete a occhio nudo radici in questo stato, preparate un piano di lavoro per manipolare l’orchidea svuotandola dal suo bark e sfagno.

Bark e sfagno cosa sono

Il bark è della corteccia di pino o di abete di grandezza variabile, pulita e trattata per creare un substrato ideale per queste piante. Lo sfagno invece è un tipo di muschio che cresce nelle torbiere o sfagnere, la sua caratteristica fondamentale è che le sue fibre vegetali sono lunghe e trattengono molto bene l’acqua.

Come procedere con la pulizia dell’orchidea

Noi abbiamo comprato del bark proprio per affrontare questa operazione senza il rischio di rimanere senza. Abbiamo scelto di comprare solo bark e non altri composti misti per dare il meglio alle nostre orchidee ma, sappiamo che, se hanno poche radici, è meglio affiancare al bark anche dello sfagno da inserire in quei grandi buchi che altrimenti si verrebbero a creare.

Dopo aver pulito l’orchidea dalle radici interne rinsecchite o marce, si ricompone con delicatezza, rimettendola nel vaso trasparente riempiendo i vari buchi con bark ed eventuale sfagno. Non si annaffia per un paio di giorni dopo questa operazione.

Attenzione però! Per evitare la formazione di umidità sul vaso, facciamo dei forellini laterali sparsi per creare più prese d’aria. Per fare i fori si può usare una punta calda di forbici o di cacciavite che scioglie senza fatica, il vasetto creando un foro senza rompere tutto.

Orchidea Phalaenopsis dove posizionarla: temperatura e luce

E’ fondamentale capire che l’Orchidea Phalaenopsis vuole la luce. Luce indiretta del sole ma tanta tanta luce. Quindi, per farla stare bene mettetela vicino a una fonte naturale di luce ma lontano da riscaldamento e correnti d’aria fredda. Se le foglie ingialliscono l’orchidea riceve troppa luce diretta, se le foglie invece sono scure vuol dire che ne riceve troppo poca.

Orchidea Phalaenopsis dove posizionarla: temperatura e luce
le nostre orchidee, cura e manutenzione

Noi abbiamo posizionato le nostre orchidee su un mobile attaccato alla finestra rivolta verso sud ovest. Questo mobiletto è opaco trasparente quindi filtra tutta la luce ma non in modo diretto e le nostre orchidee stanno così bene che non sfioriscono!

La temperatura preferita da queste orchidee va dai 16°C di minima notturna alla massima di 24°C . Questo implica che nei mesi di luglio e agosto, le nostre piantine potranno soffrire molto se le temperature rimangono elevate.

Orchidea Phalaenopsis: irrigazione e concimazione

Una delle cose da fare necessariamente quando si hanno delle orchidee in casa è irrigare quando le radici appaiono di colore spento, verde chiaro argenteo e la concimazione. Per concimare queste piante è necessario concimare dopo tre annaffiature usando un concime specifico per orchidee: prima si annaffia la piantina con acqua del rubinetto lasciata riposare per 24 ore a temperatura ambiente poi si concima usando un concime liquido, con la piantina già bagnata. Quando la pianta è in fiore si può sospendere la concimazione.

Orchidea Phalaenopsis: irrigazione e concimazione
le nostre orchidee in perfetta fioritura

Le orchidee hanno una crescita molto lenta ma questa è la loro natura quindi non ci si deve scoraggiare. Se l’esposizione è ottimale e l’irrigazione e concimazione sono corrette le nostre piantine continuano a vivere sane e felici, fiorendo più volte durante l’anno.

Le radici aeree dell’orchidea, se sono sane, sono da irrigare frequentemente perché non trattengono l’umidità. Per questo ogni due giorni con lo spruzzino si può spruzzare un po’ di acqua su di esse, lo apprezzano molto.

Quando non devi annaffiare l’orchidea

Per fare vivere a lungo la tua orchidea è necessario prestare molta attenzione alla sua irrigazione.

Quando non devi annaffiare l'orchidea

Non devi innaffiare l’orchidea quando:

  • le radici sono verde brillante o verde scuro
  • le radici presentano macchie
  • c’è della condensa nel vaso
  • quando il bark è bagnato

La fioritura dell’ Orchidea Phalaenopsis

La fioritura di queste orchidee è chiaramente ciò che ci si aspetta da loro. La fioritura se la pianta si trova in una posizione con luce, temperatura, irrigazione e concimazione ottimale dura fino a tre mesi. Lentamente si formano i boccioli e questi non aprendosi contemporaneamente, garantiscono una prolungata fioritura. Quando si inspessiscono e raggrinziscono stanno terminando il loro ciclo vitale. Non vanno nebulizzati, non vanno toccati, ma lasciati stare il più possibile per preservarli.

La fioritura dell' Orchidea Phalaenopsis

Una volta che la pianta è sfiorita, è necessario tagliare gli steli per garantirgli un buon rinnovo e la futura crescita di fiori grandi e belli. Noi solitamente tagliamo lo stelo contando tre nodi a partire dal basso se l’orchidea è grande. In quelle mini invece lo tagliamo tutto perché non ha nodi. In questo caso la pianta fa un nuovo stelo e di conseguenza nuovi fiori.

Leggi anche:

Cactus di Natale, fioritura facilissima

Idrocoltura per coltivare le tue piante in acqua

Calatea Cura e Manutenzione

Tags : fioripiante appartamentopiante e fioripiante in vaso
AtrendyExperience

The author AtrendyExperience

A Trendy Experience è il blogmag realizzato da Angelica e Sheila, blogger, webeditor, freelance appassionate di lettura e fotografia. La nostra Mission è quella di suggerire tanti consigli e novità di tendenza!

Leave a Response