le tendenze moda anni ’90 abbigliamento, accessori e brand emergenti

Gli anni ’90 sono stati anni iconici, brandizzati, dove fashion e stile si mescolavano tra loro sotto l’influsso di band musicali che avevano stravolto tutti i cliché degli anni ’80. Una manovra commerciale, quella delle pop band come le Spice Girl, che hanno permesso a nuove generazioni di teen agers di distinguersi e personalizzarsi in modo easy e alternativo e allo stesso tempo una moda che ha cominciato a mettere in ginocchio le famiglie modeste che dovevano vestire i figli adolescenti. Ed ecco le tendenze moda anni ’90 dall’abbigliamento agli accessori, raccontati da una neo quarantenne che ha vissuto la sua adolescenza tra musica e Cioè.

Tendenze moda anni ’90

Per prima cosa grazie a band variegate come le Spice Girl, le ragazze degli anni ’90 potevano scegliere il genere a cui ispirarsi vista la varietà di tendenze moda presenti su tutte le riviste e pubblicità. Dal preppy style allo sporty le nuove icone ci permettevano di sdoganarci da bomber, timberland e dalle mode tormentone degli anni ’80.

Alternative, fashioniste, dai colori tenui e dal design innovativo ecco che i brand protagonisti degli anni ’90 e amati dalle ragazze come me erano Onyx per l’abbigliamento, t-shirt e felpe con design in stile comics, Fornarina e Buffalo le scarpe alternative che regalavano personalità e stile.

Per quanto riguarda l’abbigliamento, allo stile classico e pesante degli anni ’80 si affiancavano dunque maglie in cotone corte e strette che svelavano le forme ma mai in modo volgare, pantaloni a zampa a vita bassa oppure extra large. Se da un lato la moda pop ha femminilizzato buona parte delle ragazze degli anni ’90 dall’altra parte il fenomeno grunge arrivato in Italia grazie ai Nirvana ha influenzato altrettante ragazze popolari. Ed ecco camicie in flanella larghe, pantaloni consumati, maglie vecchie e consunte di vecchie rock band, Converse All Stars o Dr. Martens ai piedi per le giovani che, come me, erano state conquistate da quel nuovo stile musicale così triste e allo stesso tempo affascinante.

Le tendenze moda degli anni ’90 che coinvolgevano i teen agers popolari erano prevalentemente questi, ai quali poi si affiancavano sempre gli stili classici di moda delle famiglie per bene e quelli alternativi e anarchici di chi amava rompere gli schemi come i rappers e i rockers.

La moda anni ’90 lanciava dunque t-shirt parlanti, con slogan ben visibili, design stilosi, fumetti, icone di brand, che coloravano la parte alta dell’outfit. Per chi non voleva rinunciare al marchio un brand emergente è sicuramente quello di Tommy Hilfinger visto che per primo vestiva le Spice Girl. Croc tops, saloppette di jeans, maxi felpe.

Per le amanti dello stile girlish ma firmato Versace negli anni ’90 aveva radunato intorno a sé le migliori star delle passerelle mondiali Cindy, Claudia, Naomi, Christy e Linda per farle sfilare insieme con maglioni croc top e minigonne ultra femminili lanciando così un nuovo modo di vestire colorato, divertente e allo stesso tempo sensuale. In Italia ad esempio spopolava Gucci e Calvin Klein per l’intimo. Allo stesso tempo i Jeans Levi’s, scarpe da tennis Adidas, Nike o le nuovissime L.A. Gear erano le più desiderate dai giovani grazie alle belle pubblicità sulle riviste dell’epoca.

Gli accessori come spille, mollette per capelli grandi o con strass, insieme ai collarini chockers e orecchini a cerchio giganti sono altri simboli della moda degli anni ’90, insieme alle gomme da masticare Big Babol che facevano palloncini giganti e ai profumi Malizia che non mancavano mai nelle borse o zainetti delle ragazze. Chi ha vissuto quegli anni sicuramente ha avuto o voluto uno Swatch da indossare. In quegli anni gli orologi svizzeri Swatch erano il must have per tutti. Coloratissimi, belli, dai quadranti rotondi e tutti diversi tra loro quegli orologi erano i più desiderati di tutti. Ricorderò sempre quando i miei non potendomi regalare il modello Scuba ma ne comprarono uno tarocco. Già perché negli anni ’90 è cominciato il periodo tarocco su tutto. Un mio compagno di classe riconobbe il falso e mi fece fare la figura di cacchina più colossale della mia vita dopo quella di aver spoilerato a mia madre il voto “male” che presi in matematica in quinta elementare ( sempre lui ) prima ancora di vederla io stessa.

Ad ogni modo la moda degli anni ’90 era brandizzata così tanto che le famiglie con tanti figli, come la mia, quelle di classe medio bassa, non potevano permettersi di acquistare i prodotti di moda come Levi’s proprio perché a differenza dei Carrera, proposti dai grandi magazzini come la Standa, avevano prezzi ben superiori e diventavano inaccessibili. Per questo motivo le tendenze moda anni ’90 per alcune rimanevano un sogno nel cassetto, per altre una realtà.