Storia e Stili di gioielli dalle origini ai giorni nostri

Storia e stili dei gioielli dalle loro origini ai giorni nostri, come si evolve l’arte gioiellieria in tutto il mondo e gli stili più popolari oggi. Storia dei gioielli egizi, greci, etruschi, romani, dal Medioevo al Rinascimento e la gioielleria Francese. Tutti gli stili di gioielleria più famosi: stile barocco, vittoriano, egiziano, greco, Art Nouveau, Art Déco, Retrò Village, stile rustico, stile classico, stile moderno, avanguardia, stile etnico, stile gotico, stile zoologico, stile safari, stile hippie, stile steampunk, stile Tiffany, stile birthstone, stile marinaro, stile natalizio.

Collane, anelli, ornamenti hanno origini antichissime e con il tempo hanno creato dei veri e propri stili di gioielleria che ancora oggi sono famosissimi e si distinguono tra loro! I gioielli fanno parte della nostra vita fin dai primi giorni. Si ricevono come doni, si indossano come decorazioni, simboleggiano il nostro status e si abbinano al nostro stile di moda o si adattano al nostro look in base al galateo.

Ed ecco che, come nelle antichità, ancora oggi sono amati e apprezzati da tutti in tutto il mondo, quello che però è bello sapere è che il gioiello non è stato solo un accessorio di moda ma spesso un oggetto dal valore simbolico molto importante. Proprio per questo oggi vogliamo parlarvi della storia dei gioielli e gli stili di gioielleria più famosi, facendo un tuffo nel passato per arrivare agli stili più popolari dei giorni nostri!

Stili e storia dei gioielli: le origini

I gioielli hanno sempre fatto parte della vita dell’uomo. Già ai tempi dell’homo sapiens sono stati trovati decori come bracciali e collane; i primi gioielli erano fatti di corna, denti, ossa, zanne di animali e di conchiglie, che venivano lavorati con la selce e l’ossidiana da abili tagliatori di pietre. Sempre i Sapiens crearono i primi gioielli “consacrati” alle divinità, veri e propri talismani ispirati agli astri, animali e agli elementi naturali, le loro divinità. Successivamente i monili sono stati realizzati con i primi metalli e successivamente con i metalli preziosi, per ornare il corpo, per mostrare l’appartenenza politica, lo status, il proprio credo.

Dagli amuleti del paleolitico, che decoravano in vita e post mortem come corredo funebre, questi gioielli erano sempre più usati e con il passare del tempo anche le tecniche di lavorazione vennero perfezionate, proprio come accade durante l’età dei metalli, in cui si rinvengono anche i primi monili in metallo.

I gioielli in oro

I primi gioielli in oro risalgono a circa 6mila anni fa, poco prima delle prime civiltà. Probabilmente l’oro fu il primo vero metallo usato dall’uomo, prima ancora del rame ma la sua produzione non era molto diffusa. Ad ogni modo la lavorazione dell’oro era molto semplice e di conseguenza, successivamente, dall’antico Egitto all’Oriente, i gioielli in oro e in argento venivano composti abbinando anche l’uso di altre pietre.

Le civiltà mesopotamiche ed egizie, lo scambio di merci sempre più assiduo, hanno portato la produzione di gioielli ad un vero e proprio commercio molto apprezzato. I mastri gioiellieri, per vendere la loro merce preziosa, cominciò a creare dei monili con forme ed elementi moderni che si sparsero nel mondo fra tutte le civiltà per arrivare alla moderna oreficeria.

I gioielli ai tempi degli egizi

Nei sepolcri egiziani sono stati rinvenuti dei gioielli dall’inestimabile valore, per la loro creatività, tecnica e fastosità che raggiunsero livelli di lavorazione incredibili già ai tempo di Tutankhamon.

Successivamente, sempre in Egitto, fu inventata la tecnica della cera persa che sostituù la tecnica a tasselli. In poche parole cominciarono a produrre gioielli e statuette in serie per venderle alla società romana.

I gioielli ai tempi dei greci

Nell’Antica Grecia il gioiello in un primo tempo non ha lo sfarzo dell’arte egizia ma è caratterizzato da linee minimal fino al periodo dell’ellenismo dove i gioielli diventano più sfarzosi. Tra quelli più belli troviamo i gioielli cretesi che richiamavano elementi naturali come fiori, rami di ulivo, ali di falco, pendagli in oro con disegni di sfingi, polipi.

I gioielli ai tempi degli etruschi

Una delle antiche civiltà più famose per la cultura dei gioielli sono gli Etruschi che crearono monili dallo stile molto raffinato grazie alla tecnica dello sbalzo della stampiglia e alla granulazione.

I gioielli dell’antica Roma

I gioiellieri romani furono influenzati dagli etruschi. I gioielli assumono un vero e proprio simbolo di distinzione sociale. gli anelli per esempio distinguevano patrizi e plebei. Successivamente l’influenza dei barbari portò un netto miglioramento nell’arte orafa, in quanto nacquero linee che fondevano arte primitiva dei barbari a quelle classiche e bizantine.

Queste tecniche si diffusero in Europa con i Goti e utilizzate anche da Longobardi e Franchi. Successivamente nacque lo stile animalistico nel mare del nord con monili con elementi zoomorfi realistici, linee geometriche ed essenziali. Questa influenza portò alla nascita di gioielli dal design regolare e fluido, che veniva usato anche su armamenti, croci, selle, mantelli.

Nell’età imperiale i romani usavano adornare le sciarpe con frane d’oro, impreziosire i piedi con preziose cavigliere, decorarsi con gioielli con monete, adornarsi con orecchini di gemme e perle mentre le collane erano lunghissime e a più giri e ricadevano fino alla vita; questo tipo di collane venne ripreso negli anni venti del Novecento. Le pietre e le gemme inoltre erano considerati ancora portafortuna o con poteri soprannaturali e per questo venivano usati per avere invincibilità come il ciondolo di Carlo Magno nel quale venne posto un pezzo della Croce di Cristo, incastonato tra due zaffiri.

Dal Medioevo all’età rinascimentale

I gioielli religiosi nel Medioevo ebbero una grande diffusione, anche come reliquari. La gemma-gioiello divenne il diritto divino dei monarchi, le gioie di casa simboleggiavano la ricchezza delle famiglie, i grani preziosi impreziosivano i rosari.

Nel periodo rinascimentale le arti orafe erano ben regolamentate dalle Corporazioni che distinguevano le professioni come i battiloro, i tiratori, i filatori, i doratori e gli scultori che, per le loro abilità venivano protetti. I nobili amavano adornarsi di gioielli e pietre preziose che dovevano abbinarsi al loro look e i gioielli venivano smontati e rimaneggiati in base alle mutazioni stilistiche!

E’ importante ricordare che, nello stesso periodo, in Messico, gli Atzechi incontrarono Hernan Cortés che conobbe la loro inestimabile ricchezza e che furono saccheggiati di tutto l’oro, argento, giada, pietre e perle rare per portarle in Europa. Stesso destino anche per le altre civiltà precolombiane, ricchissime, che col colonialismo vennero depredate e soppresse. I metalli e gemme preziose portati in Europa favorirono la produzione di nuovi gioielli destinati ai reali e all’alta borghesia.

La moda dei gioielli era così popolare che le donne indossavano gli orecchini pendenti e portavano i capelli raccolti proprio per mostrare le orecchie e indossavano anelli ad ogni dito delle mani. I bracciali in quel periodo non erano di moda per le maniche in pizzo ma tornarono ad adornare i polsi successivamente, con la moda delle maniche a spacco.

La gioielleria in Francia

La storia e gli stili dei gioielli in Francia ha il suo periodo più florido tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo in cui i preziosi più popolari erano orecchini molto appariscenti, con pendenti composti da pietre preziose che richiamavano i lampadari di Versailles.

Quando vennero scoperti i giacimenti di diamanti, nel 1870, questa pietra fu la nuova moda di molti. Solo verso i primi del 1900 nascono delle correnti artistiche come l’Art Nouveau e successivamente l’Art Decò che portano la moda gioielliera a dei livelli completamente differenti, in cui la prima era caratterizzata da motivi floreali e animali la seconda ispirata dalle forme geometriche del cubismo. Le nuove tecniche di placcatura e lavorazione dei gioielli resero i preziosi alla portata della media borghesia così il target di pubblico comincia a cambiare ed ampliarsi dalla nicchia alla massa.

Con gli anni alcune città mondiali si trasformano nelle capitali mondiali dei gioielli: Parigi, New York, Tokio si affiancano a Roma e Milano e, in particolare in Italia, alcune città si distinguono proprio per i maestri orafi e gioiellieri: Firenze, Vicenza, Napoli, Valenza, Arezzo, Torre del Greco diventando così il primo paese sia produttore ed esportatore di gioielli.

La storia dei gioielli è molto vasta ma ci permette di capire meglio gli stili di gioielli più popolari. Quando si parla di stili si tratta di tendenze conosciute e che durano nel tempo in quanto il settore della gioielleria è un settore molto fluido e in continua evoluzione in quanto le nuove tecnologie e l’uso di pietre anche sintetiche, è sempre un ottimo stimolo per creare nuove opere, uniche o per la massa.

Gli Stili di gioielli più famosi

Gli stili di gioielleria più famosi non sono molti e sono influenzati dal periodo storico e artistico, da una tendenza moda o dalla corrente filosofica di un determinato periodo. Ad ogni modo i gusti sono gusti e il gioiello rimane una decorazione preziosa che varia in base allo stile personale.

I materiali con cui vengono realizzati i gioielli sono davvero tanti, da quelli naturali, come corda, cuoio, pelle per i gioielli artigianali in pelle ai preziosi come argento, oro, platino per quelli più raffinati. L’oro è il metallo più usato e apprezzato nella realizzazione dei gioielli più eleganti e preziosi in quanto è molto resistente e non si rovina con il passare del tempo. L’oro è disponibile in tre varianti, oro giallo, oro rosa e oro bianco e sta bene sia da solo sia accompagnato da pietre preziose. Le gemme infatti sono dei dettagli che vanno a decorare ulteriormente il gioiello, colorandolo. Possono essere solitarie o multiple e i design sono molto variabili.

Stili di gioielleria: stile barocco

Lo stile barocco risale ai primi decenni del XVII secolo, nel periodo del Rinascimento italiano. Le sue caratteristiche sono molto evidenti: forme grandi, luminose, complesse, sfarzose. Ed ecco che le donne indossavano orecchini pendenti in stile chandelier che raggiungevano la spalla, al collo collane massicce e molto pittoresche, oppure collane con 5 o 6 file di perle, gli anelli e bracciali con perle e pietre molto appariscenti. Oro e argento erano alla base di questi gioielli barocchi, impreziositi con pietre preziose e mosaici fiorentini.

Stili di gioielleria: stile vittoriano

Durante l’epoca romantica vittoriana nell’arte c’è la completa contrapposizione al classicismo. Le nuove tecniche di lavorazione dei gioielli porta alla creazione di numerose tipologie di preziosi caratterizzati da grandi forme curve, sontuosità, ricchezza di materiali particolari come l’uso di ossa, tartaruga, corallo, marmo, perle e pietre preziose.

I gioielli dello stile vittoriano si possono distinguere in 3 varietà: stile neogotico, stile neorinascimentale e stile neo-rococò.

Lo stile neogotico imitava alcuni prodotti del Medioevo, con decorazioni massicce e pendenti che ricordano candelabri e lampadari accompagnati da pietre preziose molto vistose e spesso dalle tonalità molto scure.

Lo stile neorinascimentale invece era rappresentato da gioielli con dettagli molto appariscenti alle estremità dei gioielli come ad esempio animali particolari o mitici alle estremità dei bracciali che a loro volta hanno delle lavorazioni molto impegnative e in rilievo.

Lo stile neorococò invece richiama lo sfarzo nella sua interezza ed ecco che tantissime pietre vanno ad impreziosire collane, bracciali, spille, orecchini tempestati da gemme scintillanti e lussureggianti.

Stili di gioielli: stile egiziano

Lo stile egiziano è uno stile di gioielli che ancora oggi è molto apprezzato in tutto il mondo e molto usato, soprattutto da chi è affascinato dalle piramidi e dalle tombe dei faraoni. I gioielli tipici, che si sono diffusi dopo la scoperta della tomba di Tutankhamon sono gli scarabei, le piramidi, i serpenti, i geroglifici, le sfingi, le palme. Il tutto finemente decorato, in rilievo, su grandi bracciali e collane placcate in oro, incisi su pietre ornamentali, oppure su collane fatte di perline e pietre. Tra i gioielli egiziani di gran moda i preziosi smaltati, perfetti come orecchini, anelli, bracciali particolari.

Stili di gioielleria: stile greco

Anche lo stile greco è uno stile di gioielli molto particolare in quanto i preziosi sono generalmente decorati con creature mitologiche, foglie di piante e fiori, divinità. Tra i gioielli grechi ci sono anche bracciali particolari, che si indossano sulla spanna della mano, collane che si indossano al collo e hanno una spilla al centro del petto che circonda l’abito, diademi finemente decorati da fiori e foglie d’acanto e altre piante.

Stili di gioielleria: Art Nouveau

Come abbiamo anticipato nella storia dei gioielli, l’Art Nouveau ha un ruolo fondamentale tra i preziosi in quanto hanno caratteristiche che richiamano vari stili passati, una fusione di arte gotica, temi floreali, temi di animali e personaggi mitici il tutto accompagnato dallo smalto per gioielli, molto popolare in quanto dava un senso di forma e colore naturale ai vari dettagli dei gioielli. Le linee realistiche, leggere, morbide, la raffinatezza del design e la fluidità del gioiello mette per la prima volta in secondo piano il valore dei materiali usati e in primo piano il design stesso del prezioso.

Stili di gioielli: Art Déco

L’Art Déco si sviluppa al termine della prima guerra mondiale e i gioielli hanno geometrie chiare, piccoli decori, grandi pietre preziose o semipreziose, nappe, design massicci per quanto riguarda i bracciali, orecchini molto lunghi dalle forme geometriche e spille con chiusura a clip o in versione nappa.

Stili di gioielli: Retrò Vintage

Il vintage è una miscela di stili del passato che hanno dato vita a tendenze moda che dagli anni novanta, sono di nuovo tra le più amate, sia nell’abbigliamento e home decor sia nel mondo dei preziosi. I gioielli vintage hanno grandi dimensioni e hanno trame complesse, spesso accompagnati dall’uso di cammeo di persone o animali, cabochon simili ai cammei che rappresentano persone, timbri e castoni circondati da cornici spesso traforate su cui sono incollati.

Stili di gioielleria: stile Rustico

Tra i vari tipi di stili di gioielli troviamo altri stili che non rappresentano esclusivamente un periodo storico o una tendenza moda. Tra questi troviamo i gioielli rustici, gioielli semplici che spesso hanno motivi floreali che decorano collane, bracciali, spille e sono realizzati con materiali comuni, naturali e non, come legno, argento, pietre ornamentali, perline, fiori artificiali, piante essiccate, filo metallico, tessuti.

Stili di gioielleria: stile classico

Lo stile classico è realizzato con metalli preziosi accompagnati o meno da pietre preziose o semipreziose. Questi gioielli hanno forme raffinate e rigorose e dalle forme geometriche come rettangoli o cerchi.

Stili di gioielleria: stile moderno

Lo stile moderno è uno stile hi-tech caratterizzato da forme minimaliste e metalli preziosi che danno vita a pezzi multifunzionali che combinano lusso e semplicità.

Stili di gioielleria: avanguardia

Questo stile di gioielleria è molto particolare in quanto i preziosi non hanno forme tradizionali ma sono eccentrici ed insoliti, anche per la combinazione di materiali.

Stili di gioielleria: stile etnico

Lo stile etnico è uno stile che rappresenta la cultura e i valori della gente di un determinato luogo. I materiali sono vari in base al paese di provenienza, dai metalli e pietre preziosi ad altri come tessuti, ossa, legno, pelle che possono essere decorati con perline, pietre, intagli particolari. Viene chiamato anche stile folcloristico e spesso ha delle combinazioni di toni ben precise che si ispirano alla regione e alla zona dove vengono creati.

Stili di gioielleria: stile gotico

Il gioielli in stile gotico spesso rappresentano croci, simboli rituali, rose, gargoyle, catene pesanti, amuleti, teschi, spade, spine, cuori, angeli, serpenti e hanno schemi intrecciati in cui si distinguono rune, segni magici, elementi particolari del Medioevo e hanno colori cupi e scuri e spesso sono in argento, oro bianco e platino mentre le pietre sono scure oppure rosse e verdi

Stili di gioielleria: stile zoologico

Lo stile zoologico è uno stile di gioielleria basato sulle decorazioni che rappresentano tutti gli esseri viventi della flora e della fauna.

Stili di gioielleria: stile safari

Lo stile safari è un tipo di gioielli realizzato in tonalità bianco e marrone scuro in stile animalier oppure oro giallo, cuoio e smalto per gioielli a cui sono abbinate pietre ornamentali di tutti i colori. Le forme geometriche sono semplici: cerchio, ovale, quadrato, rettangolo.

Stile di gioielleria: stile hippie

Lo stile hippie è uno stile realizzato in modo molto semplice, usando decorazioni molto semplici e di basso costo: perline, pietre semipreziose, argento, cuoio, conchiglie, plastica, vetro, pelle, piume che danno vita a gioielli vivaci e molto appariscenti.

Stili di gioielleria: stile steampunk

Il genere steampunk è molto particolare che negli ultimi anni si è fatto valere nella letteratura non solo nella gioielleria. Si tratta di uno stile che imita il genere goth e vittoriano Bulloni e ingranaggi danno vita a gioielli e dispositivi simili a uccelli, farfalle, animali di vario genere che vanno a decorare bracciali importanti anche sul palmo della mano, collane chockers e collane pendenti, anelli importanti, appariscenti, realizzati con trame elaborate ed oscure da indossare con elmetti e occhiali in ottone.

Stili di gioielleria: stile Tiffany

Tra i vari stili di gioielli più popolari e contemporanei c’è anche lo stile romantico “Tiffany”, gioielleria di fama mondiale che si distingue per il color turchese delle confezioni, l’argento come metallo principale, i ciondoli a forma di cuori e le chiavi marchiati, i cristalli sollevati dal bordo del gioiello per farli brillare al meglio.

Stili di gioielleria: birthstone

Tra gli stili di gioielli, i birthstones sono i gioielli di nascita: orecchini, collane, bracciali, anelli realizzati con le pietre del mese dello zodiaco, simboli portafortuna e di buon auspicio per chi li indossa.

Stili di gioielleria: stile marinaro

Lo stile marinaro è uno stile stagionale che viene indossato generalmente quando si va in vacanza o si vive in un ambiente marino, di solito abbinato allo stile nautico nell’abbigliamento. Questo stile include ciondoli a tema mare, conchiglie, stelle marine, cavallucci, granchi, sirene, barche, rosa dei venti, ancore, perle e lo smalto turchese per gioielli.

Stili di gioielleria: stile natalizio

Tra i vari stili di gioielli c’è anche lo stile natalizio che negli ultimi anni è diventato popolare in quanto i gioielli a tema Natale vengono indossati già dalla fine di novembre fino agli inizi di gennaio: addobbi natalizi, alberi di natale, regali, cappelli di babbo natale, leccornie natalizie piccole renne decorano questi gioielli, dagli orecchini ai bracciali.

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