La Felicità Per Principianti di Katherine Center recensione

La Felicità Per Principianti di Katherine Center è un romanzo contemporary romance, age gap romance di Newton Compton Editori che sorprende dalla prima all’ultima pagina. Ed ecco che è arrivato il momento di presentarvi Helen e Jake.

Felicità Per Principianti di Catherine Center recensione

La Felicità Per Principianti di Katherine Center trama

Helen Carpenter sente di aver toccato il fondo. Ha appena divorziato, fatica a credere in sé stessa e, a soli trentadue anni, teme di essersi lasciata sfuggire il meglio che la vita ha da offrire. E così decide di lanciarsi nella più folle delle avventure: un corso di sopravvivenza nelle foreste del Wyoming. Cosa c’è di meglio di tre settimane nella natura incontaminata per rigenerarsi e ricominciare?

Nulla, se non fosse per la fatica, le improvvise bufere di neve e un intero ecosistema che sembra determinato a farla fuori. A peggiorare le cose ci pensa Jake, il migliore amico di suo fratello che ha deciso di partecipare allo stesso corso: da quando sono partiti non ha fatto altro che punzecchiarla, rendendole la vita impossibile con frecciatine, continui dispetti e… un sorprendente, inaspettato bacio mozzafiato.

Più passa il tempo e più Helen si rende conto che dietro ogni difficoltà può esserci una lezione da imparare. E che le sue gambe possono portarla molto più lontano di quanto avrebbe mai immaginato. Forse perdersi può essere un primo, fondamentale passo per ritrovarsi.

Felicità Per Principianti di Katherine Center recensione

La Felicità Per Principianti di Katherine Center è il nuovo contemporary romance di Newton Compton Editori che, rientra anche nella categoria age gap romance per via dei dieci anni di differenza che hanno i due personaggi principali, Helen e Jake.

Per prima cosa devo dirvi che non guardo Netflix quindi non so nulla di La Felicità Per Principianti, mi ispirava semplicemente la trama particolare, sarà che mi sento molto vicina a Helen in questo momento particolare della mia vita.

Ed ecco che Helen è una donna divorziata, schiva, brusca, sempre pronta a far notare il pelo nell’uovo che convive con una cagnolina un po’ come lei. Sa di aver quasi toccato il fondo e sa anche che è arrivato il momento di fare qualcosa di particolare che le dia lo stimolo giusto per ricominciare in un nuovo modo. Per questo decide di iscriversi a un campo di sopravvivenza, un’idea nata istintivamente, suggerita per caso da suo fratello con cui ha un rapporto un po’ particolare.

Già perché Helen si è resa conto che è sola. Da quando la sua famiglia si è distrutta e soprattutto da quando ha divorziato dal marito problematico, lei vive in solitudine e i rapporti che ha sono molto superficiali con chiunque.

Proprio quando arriva la data della partenza per questo corso di sopravvivenza scopre che Jake, il coinquilino di suo fratello, parteciperà a sua volta. Lui, che ha conosciuto il giorno del suo matrimonio, è molto particolare e Helen, che è davvero un po’ acida, non accetta felicemente di dargli un passaggio ma lo fa dopo tante sue suppliche…

Noi lettori ci rendiamo conto immediatamente di quanto Helen sia così persa in sé stessa che ha finito per chiudersi in una bolla nella quale è difficile poter entrare. Allo stesso tempo è evidente che Jake cerca di entrare, non ci è ben chiaro da subito il motivo anche se si può intuire. In ogni caso lui fa di tutto per dimostrarle che non è più il ragazzino che partecipò quel giorno al suo matrimonio e allo stesso tempo non nega di aver provato dei sentimenti per lei.

Quando i due arrivano al corso di sopravvivenza è chiaro fin da subito che, per Jake non sarà complicato partecipare mentre per Helen invece sì in quanto dovranno affrontare una vera e propria avventura in cui rischieranno di farsi male e dove non avranno agi di alcun tipo. Il patto che fanno, dopo un bacio scambiato in un modo poco convenzionale, è quello di fingere di non conoscersi. Mentre Jake non passa inosservato Helen si ritrova molto fuoriposto in quanto tutti i partecipanti sono molto più giovani di lei.

La Felicità Per Principianti di Katherine Center ci fa immergere sì nel mondo di Helen, con i suoi ricordi, le sue sensazioni, i suoi pensieri e le sue azioni ma anche nel mondo di chi vive guardando sempre il bicchiere mezzo pieno dalla parte sbagliata.

Lei infatti non è per nulla ottimista, vede solo il negativo delle cose e quanti di noi sono così? Io di sicuro. Ed ecco che tra i partecipanti, oltre a Jake che ha il ruolo di paramedico, c’è un’altra partecipante che, oltre ad essere bella e gentile con tutti, è anche colei che aiuta Helen a cogliere il lato bello delle cose, partendo proprio da quello che succede di positivo durante il loro viaggio particolare e durissimo.

La Felicità Per Principianti quindi, ci racconta di questa avventura ma anche del modo in cui Helen ricomincia pian pianino a rivalutare la sua vita, i suoi errori e soprattutto il suo essersi allontanata dalla sua famiglia, senza mai provare a mettersi nei panni degli altri. Questo cammino interiore è meraviglioso e difficile, e quello che mi piace è che Helen non esce rinnovata e pronta a cominciare da zero, esce sicuramente avendo appreso molte lezioni di vita, su sé stessa e sugli altri.

Il ruolo di Jake diventa molto importante in quanto, proprio per la scelta di evitarsi imposta da Helen, continua questo viaggio particolare limitandosi a rimanere lontano da lei ma incluso perfettamente in quel gruppo di persone da cui lei rimane fuori. Sarà l’età e la differenza di esperienze di vita, ma Helen fa parte di un gruppo in cui però non si sente inclusa.

Noi lettori quindi ci ritroviamo a vivere l’esperienza di Helen, immaginandola in questo viaggio particolarissimo e adatto a pochi, e a tutti i suoi turbamenti. Lei, però, nonostante un inizio disastroso, riesce a fare anche tante cose buone, aiutando più di altri in determinate situazioni. Sicuramente questo la porta a comprendere che è più forte di quello che credeva.

In La Felicità Per Principianti tra Helen e Jake si crea una situazione particolare dove i due, in vari momenti del romanzo, riescono ad avvicinarsi molto e ad aprirsi, raccontando cose dolorose. Ho adorato molto Jake, perché è simpatico, positivo eppure allo stesso tempo sta affrontando da solo un grandissimo dolore. Quel viaggio per lui infatti ha un valore ben preciso, non solo per la presenza di Helen, di cui è innamorato da sempre. Penso che leggendo di lui, nel suo unico momento di crisi, mi ha fatto emozionare, fino quasi a commuovermi.

Quello che ho trovato di rimando in Helen invece non è stata tutta l’empatia che ho avuto io… lei è stata più fredda, più distante, colpa anche dei loro trascorsi e di quel passato che ha condizionato tantissimo la sua vita.

Di tutto il romanzo, mi ha lasciato un po’ perplessa, se devo essere sincera, la parte finale riguardante la sua cagnolina e suo fratello, ma forse doveva andare così anche se, insomma si rimane di sale, pensando a quel tentativo di fare la cosa giusta che si rivela essere per lui una svolta e per lei la distruzione…

Ad ogni modo, tutti i messaggi e gli insegnamenti di questo romanzo sono davvero bellissimi e onestamente credo che La Felicità Per Principianti sia uno dei migliori romance che ho letto negli ultimi anni per quello che è riuscito davvero a trasmettermi.

La Felicità Per Principianti di Katherine Center è davvero una bellissima lettura, se ti ha incuriosito quello che ho scritto, richiedi qui la tua copia!

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