Riconquistare un ex può essere un’impresa complessa, ma seguendo alcuni passaggi chiave è possibile massimizzare le probabilità di successo. Innanzitutto, è cruciale comprendere appieno la situazione e le ragioni alla base della rottura. Questo permette di identificare aree di miglioramento e di pianificare un approccio efficace. Inoltre, abbracciare l’opportunità di crescita personale può trasmettere un messaggio positivo e influenzare la percezione dell’ex partner.
La comunicazione gioca un ruolo fondamentale nel processo di riconciliazione: un dialogo aperto, onesto e rispettoso favorisce la comprensione reciproca e crea le basi per una nuova relazione. Utilizzare un linguaggio positivo, evitare assunzioni e ascoltare attivamente il partner sono alcuni suggerimenti pratici per migliorare la qualità della comunicazione. Incorporare questi approcci nella propria vita quotidiana può contribuire a una relazione più forte e appagante, alimentata dalla consapevolezza e dall’impegno reciproco per il miglioramento continuo.
Domenico Iapello che da anni svolge la professione di Love Coach e che ha sviluppato l’esclusivo percorso che spiega alle persone come riconquistare un’ex, ci mette in guardia dal rischio del fai da te e ci riporta quali sono i 20 errori più comuni che si possono compiere quando si cerca un riavvicinamento con il partner.
Riconquistare un ex gli errori comuni
L’approccio fai-da-te alla riconquista amorosa può rivelarsi un terreno scivoloso, portando a complicazioni inaspettate e addirittura a un deterioramento delle dinamiche relazionali già fragili. Tra gli errori più comuni si annoverano l’assenza di una strategia ben definita nel lungo termine, una comunicazione poco efficace e la sottovalutazione dell’importanza del lavoro su sé stessi prima di tentare di riconquistare il partner.
- L’insistenza: configura un processo di insicurezza che allontana ancora di più l’altra persona.
- Controllo eccessivo: controllo dei movimenti, della presenza sui social, controllare se l’ex partner è online ecc… Inizialmente questo può farci sentire appagati ma poi ti fa perdere il controllo.
- Minacce: connesse a rabbia da sfogare.
- Domande ridondate: sommergere l’ex con domande ripetitive in stile “perché ci siamo lasciati”, “perché proprio a noi”…
- Ultimatum: un ultimatum potrebbe essere “O ci riproviamo o non mi vedrai mai più”. A questo punto un ex potrebbe tranquillamente optare per il “mai più”.
- Colpe: continuare ad assillare il partner ricordando le proprie colpe oppure più frequentemente quelle della contro parte.
- Zerbino: questo si configura come prostrarsi all’altra persona. Denota una profonda insicurezza che non è attraente. Chi vorrebbe stare con una persona senza autostima?
- Regali: si cerca di comprare l’amore dell’altra persona. Si tenta di comprare i sentimenti dell’ex con regali sia piccoli ma altamente carichi di un bagaglio sentimentale sia grandi come viaggi, gioielli o oggetti tecnologici.
- Risentimento: il risentimento è un sentimento che deve essere eliminato dai percorsi di riavvicinamento, in quanto fa parte di quelle situazioni che ricorrono nel tempo. Vi rimettereste con una persona che prova del risentimento per voi?
- Messaggi e sms: anche in questo caso si sfocia nella fenomenologia dell’insistenza.
- Aiuto da parte di terze parti: molte persone pensano di riconquistare un uomo o una donna attraverso l’intercessione o l’aiuto di amici, genitori, familiari e via dicendo. Ciò ti configura come una persona insicura.
- Dichiararsi: assillare il partner con dichiarazioni di emozioni e sentimenti spropositati anche attraverso i regali.
- Dolore: il dolore è qualcosa che va trattata e lenita a livello personale.
- Parlare, parlare, parlare: parlare può far bene rispetto allo sfogarsi ma il più delle volte si rivela una tendenza senza alcuno scopo.
- Distorsione: distorcere la realtà raccontando fatti non veri pur di impietosire l’ex partner.
- Friendzone: se la separazione non è stata serena e consensuale accettare l’amicizia o proporre l’amicizia pur di rimanere vicini all’altra persona. O si è una coppia o si è ex.
- Discutere le proprie ragioni: ovvero dilungarsi a discutere sul perché forse dovreste riprovarci… L’unico risultato che otterrete è che l’altro o altra prenderanno tempo per chiuderla definitivamente
- Vendetta: una delle reazioni più comuni alla rottura.
- Stalking: pedinamenti, appostamenti sotto casa ecc… Non c’è bisogno di dire che in questo caso si scade nel penale.
- Bloccare le altre persone ad esempio sui social. È un comportamento molto comune, ma ciò ci chiude un importante canale di comunicazione che potrebbe rivelarsi in verità molto utile.
