Routine familiari: perché stabilirle e come programmarle

La creazione e il rispetto delle routine familiari è molto importante per mantenere l’armonia della famiglia e la formazione di tutti quei rituali e regole che vanno a creare una struttura equilibrata e organizzata che supporta lo sviluppo positivo dei nostri figli in un ambiente sereno e funzionale per una crescita psico-fisica sana e autoregolata.

Routine familiari: perché stabilirle e come programmarle

La routine quotidiana già dalla prima infanzia

La routine è un’abitudine acquisita lentamente per mezzo della pratica e della esperienza, per questo, creare le routine familiari durante la prima infanzia, permette ai piccoli di casa, di diventare partecipi delle attività quotidiane e allo stesso tempo, membri attivi della sua struttura.

La routine familiare va creata in base all’età del bambino e deve essere semplice e progressiva.

Questa routine comincia strutturando l’organizzazione del tempo da trascorrere a casa in base alle varie azioni da fare nei momenti della giornata, con orari definiti e compiti da realizzare in base all’età. Questo sistema oltre alla regolamentazione delle giornate porta molti benefici in quanto permette di avere un controllo sulla vita, che viene utile nei momenti più difficili.

Creare delle routine permette di diventare più efficienti in certi compiti il che comporta alla riduzione del tempo impiegato per svolgere determinate mansioni e avere più tempo libero per le proprie cose.

Sono molte le famiglie in cui la partecipazione alle routine quotidiane è scarsa oppure non spontanea.

Spesso sono proprio le mamme che sbagliano, non imponendo dei compiti agli altri membri della famiglia, addossandosi quindi tante azioni che invece potrebbero fare gli altri. Apparecchiare la tavola, per esempio, è il compito di una mamma deficitaria, colei che deve chiedere a qualcuno di farlo al suo posto. Una mamma che adotta invece la routine familiare, non apparecchia la tavola ma la fa apparecchiare da uno dei membri della famiglia, mentre lei si occupa di cucinare. Apparecchiare la tavola può diventare il compito di un bambino anche in età prescolare ( a cui è necessario insegnare come si apparecchia).

Dare questo incarico trasforma l’azione dell’apparecchiare in una routine quotidiana, perché non sta scritto da nessuna parte che è la mamma che deve fare sempre tutto!

Le routine familiari stabiliscono i compiti che ogni membro della famiglia deve fare per garantire il benessere e gli equilibri di casa e se un membro della famiglia non rispetta il compito che gli è stato assegnato, commette una trasgressione che va a danneggiare tutta la famiglia.

Come abbiamo già anticipato creare una routine familiare quando un bambino è piccolo, permette di farlo crescere con determinati compiti e responsabilità che aumentano in progressione con la sua crescita. Se nella routine il bambino impara ad apparecchiare, anche quando sarà preadolescente e adolescente continuerà ad apparecchiare e avrà altri compiti, come quello di portare fuori i rifiuti o altre cose necessarie alla famiglia.

Proprio per questo, prima si decide di stabilire una routine quotidiana prima ci sarà un equilibrio di compiti e di aspettative che coinvolgono tutti i membri della famiglia.

Come organizzare la routine quotidiana in modo pratico

La routine quotidiana va organizzata a tavolino dai genitori. Prima di tutto si prendono carta e penna e si mettono nero su bianco tutti i lavori di casa che generalmente riguardano la preparazione dei pasti, l’organizzazione delle pulizie dei vari ambienti, dei panni sporchi, dei rifiuti. A questi si aggiungono tutte le azioni da fare quando si ha un animale domestico se presente e tutte quelle attività giornaliere personali da fare quando si è a casa.

Questo quadro generale permette di organizzare la vita a casa di ogni membro della famiglia, da quando si sveglia a quando va a dormire. Scandire con una routine familiare tutte le incombenze per permettere alla casa di essere sempre funzionale e pulita, distribuendole in modo logico ad ogni membro della famiglia in rapporto alla sua età e capacità è fondamentale.

Quando i bambini crescono si può considerare l’idea di ripianificare le routine familiari tutti insieme, programmandole con l’approvazione di tutti.

La struttura di una buona routine familiare parte dalla creazione della routine quotidiana e permette di consolidare le buone abitudini e di inquadrare ogni membro con delle regole, in base allo stile di vita che avete adottato.

Per quanto riguarda la struttura della routine quotidiana possiamo dire che la routine personale e quella domestica si fondono insieme, in determinate azioni o giornate.

Planner settimanale o mensile in bella vista

Lo schema dei compiti personali si può tenere appeso in camera in una zona dove può essere consultato facilmente dal diretto interessato. Per i più piccini lo schema deve essere semplice, con delle immagini chiare come i fumetti per le cose che devono fare.

Planner settimanale o mensile in bella vista

Lo schema dei compiti familiari va riportato in un planner che si può appendere in cucina a disposizione di tutta la famiglia per essere consultato da tutti. Per i più piccini si può pensare di usare disegni semplici per rappresentare le azioni familiari che devono fare.

Struttura della routine quotidiana

Per favorire un buon equilibrio personale è necessario definire gli orari a partire dal risveglio.

Struttura della routine quotidiana
esempio di daily routine personale senza impegni familiari

Il risveglio deve avvenire in un range di tempo che permette non solo di alzarsi ma anche di far colazione, vestirsi e cominciare la giornata senza fretta. Detto questo va calcolato abbastanza tempo per svolgere tutte queste azioni senza stress.

Per quanto riguarda i pasti, anche questi devono avere degli orari fissi che vanno rispettati per il benessere di tutti. Per chi preferisce, organizzare anche un menù settimanale variabile stagionalmente permette di pianificare anche la spesa e semplificare la vita a chi cucina.

Nel pomeriggio, la routine quotidiana necessita del giusto tempo per giocare e distrarsi e quello per fare i compiti e studiare. Chiaramente per chi frequenta attività pomeridiane, in quei giorni va considerata questa variazione di orari e di impegni. Per quanto riguarda il guardare la televisione, non si parla di orari ma di programmi o puntate da guardare, in questo modo, oltre alla routine quotidiana viene fissata una regola ben precisa per questo tipo di distrazione.

Gli orari per i pasti e quello del risveglio, del gioco e del ritiro a letto per la notte devono rimanere il più invariati possibile.

All’interno di queste buone abitudini si crea una routine in cui è previsto insegnare ai nostri figli a lavarsi correttamente, tenere i vestiti ordinati, riordinare ciò che viene usato per giocare, fare il cambio di abiti da fuori a dentro casa.

Inoltre, quando i bambini sono più grandicelli, possono cominciare ad aiutare in cucina alla preparazione della tavola, fino a quando non diventano completamente autosufficienti per ottenere quel compito, da svolgere in modo fisso, come routine familiare.

Routine quotidiane e settimanali

Allo stesso tempo, sempre per garantire un buon funzionamento della famiglia nel contesto della casa, si può stabilire un giorno ben preciso per il riordino generale della camera e quelli per le lavatrici. Quando il bambino diventa più grandicello è in grado di togliere i vestiti sporchi e riporli nel cesto della biancheria da lavare e così via.

Routine quotidiane e settimanali

Attuando le routine quotidiane di tutti i membri della famiglia, si creano delle routine settimanali fisse che portano allo svolgimento pratico delle routine familiari, in cui ogni membro della famiglia deve partecipare attivamente con un determinato numero di mansioni. Questo implica che nelle routine familiari ci si divide i compiti in base all’età. La mamma e il papà hanno delle cose da fare e i bambini e ragazzi altre: in questo modo nessuno può contestare.

L’insegnamento e la supervisione costante

Quello che deve essere chiaro è che, per organizzare la famiglia in questo modo, serve un po’ di pazienza e sacrificio da parte dei genitori, che devono impiegare il loro tempo per spiegare ai figli come devono sistemare e, le prime volte, devono sistemare insieme a loro o supervisionare il lavoro. Allo stesso modo devono insegnare a lavarsi da soli, dalle mani e denti alla doccia, spiegando passo dopo passo e supervisionando fino a quando i movimenti diventano automatici. I bambini non nascono imparati e osservando e basta non è detto che imparano. Per questo vanno accompagnati fino a quando non sono autosufficienti in questi ruoli.

Quando il bambino ha tra gli otto e dieci anni è autosufficiente nella maggior parte delle azioni personali e della vita familiare. Non ha ancora sviluppato il senso del giusto e dello sbagliato ma ha imparato quasi tutte le buone abitudini stabilite dalla famiglia, sa lavarsi e prepararsi completamente da solo ed è in grado di aiutare in casa, apparecchiando e sparecchiando; se seguito bene sa anche preparare in modo autonomo la colazione e la merenda, sa fare la raccolta differenziata, oltre che sistemare le sue cose e tenere in ordine gli ambienti in cui soggiorna. Allo stesso modo sa essere abbastanza autonomo per i suoi studi e per le sue attività pomeridiane.

La trasgressione

Come in tutte le cose, anche nelle routine familiari può verificarsi una trasgressione. Ogni membro della famiglia ha un compito da fare in un determinato arco di tempo o in un giorno prestabilito. Se questo compito non viene portato a termine nessuno deve farlo al posto suo, salvo giustificato motivo. Per far comprendere che la routine familiare è una regola da rispettare è necessario anche intervenire sulla trasgressione con una punizione realistica e proporzionata alla trasgressione stessa.

La trasgressione

Questa può essere il divieto di guardare la televisione o giocare ai videogiochi per un determinato periodo di tempo, oppure non uscire per andare a giocare al parco o cose così e la punizione va applicata e non si torna indietro, non si deve interrompere perché un passo di questo tipo fa perdere la credibilità di genitori/educatori. Per questo, va impartita in base al tipo di trasgressione che viene fatta e non in misura maggiore.

Il rispetto delle routine familiari

Una volta che ogni membro della famiglia è stato introdotto alle routine familiari è importante assicurarsi che vengano fatte. Un errore tipico dei genitori è il “dare per scontato ” cosa che porta al rimanerci male se il compito non è stato portato a termine o è stato fatto male.

Il rispetto delle routine familiari

Per questo motivo è necessario mantenere sempre attivo il controllo su tutto e su tutte le routine familiari e allo stesso tempo, è importante gratificare chi fa bene i suoi compiti. Spesso ci si dimentica di quanto un “bravo” fa bene all’ego di qualsiasi bambino e adulto. Gratificare per aver svolto bene i doveri è la migliore ricompensa per chiunque.

Se l’ambiente familiare funziona, se la famiglia è in equilibrio, la routine porta a uno stato di benessere positivo tutti i membri, che, si ritrovano a vivere in un ambiente funzionale e organizzato, pulito e ordinato, dove ognuno ha piccoli compiti e nessuno si deve sacrificare per gli altri.

Proprio per questo è fondamentale il rispetto per le routine familiari, perché i vantaggi che si hanno sono molteplici e la serenità e l’armonia in famiglia è il primo fra tutti.

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