L’Ottavo Cerchio di Tiffany Reisz – Peccato Originale 6

Se siete alla ricerca di brividi e di emozioni uniche benvenute nel mondo alternativo di Kinglsey Edge, L’Ottavo Cerchio di Tiffany Reisz della serie Peccato Originale arrivato in Italia grazie Hope Edizioni.

Bellissimo, brillante e dissoluto. Questo è Kingsley Edge.

Pagato profumatamente sia in denaro sia in altro tipo di benefici, passa di letto in letto, ma nulla riesce a contrastare la sua apatia autodistruttiva.

L’unico che potrebbe farlo, l’uomo che King ama senza limiti o rimpianti, l’uomo grazie al quale è rinato, è anche la sola persona che King non potrà mai avere: Søren.

Quando Kingsley progetta di aprire il più grande club BDSM del mondo – un parco giochi segreto per l’élite di New York – affiancato da Sam, la sua nuova assistente, giovane e determinata, dovrà vedersela con l’enigmatico reverendo Fuller, un nemico che potrebbe rovinare il suo sogno, e non solo.

Due missioni sacre, due uomini in lotta tra di loro, un solo vincitore.

Per prima cosa ringrazio Hope Edizioni che ha portato in Italia il sesto capitolo della serie Peccato Originale della Reisz e per aver permesso a me e a un piccolo gruppo molto affiatato di book bloggers di leggerlo e amarlo in anteprima. Per me questa serie ha un valore affettivo non da poco in quanto mi è stata presentata da una carissima amica qualche anno fa. Proprio Peccato Originale mi ha trascinata nel mondo oscuro della Reisz, un mondo che va affrontato senza pregiudizi e con la mente molto molto molto aperta.

L’Ottavo Cerchio di Tiffany Reisz è un romanzo che fa accapponare la pelle soprattutto per chi non ha avuto modo di leggere i precedenti della Serie Peccato Originale. Per leggerlo e comprenderlo nella sua interezza consiglio vivamente di leggere i precedenti in quanto i personaggi che troverete in questa lettura ci hanno portato a conoscere un mondo che ha saputo ribaltare il mondo della scrittura erotica e del BDSM e quindi aiuta ad affrontare con più naturalezza questo sesto capitolo della serie.

Se non conoscete la Reisz la lettura di questo romanzo al principio può apparire un po’ complessa. Il suo modo di narrare gli eventi, i continui salti nel passato e nei ricordi, l’accuratezza dei dettagli sono così marcati e diretti che il lettore durante la lettura è come fosse un bersaglio di freccette e tutte le informazioni che arrivano lo colpiscono in modo diretto una dopo l’altra.

Per chi conosce invece questa autrice, questa raffica di notizie, ricordi eventi sono come un siero dai benefici immediati perché da subito si ricrea quell’atmosfera tanto attesa e tanto desiderata, proprio come fosse una droga.

In ogni caso, se volete leggere l’estratto del romanzo per farvi un’idea di quello che dico, o per avere la vostra copia basta cliccare qui!

Kinglsey nei precedenti romanzi della serie è un personaggio che si accenna e che fa le sue comparse intriganti. Personalmente la sua figura mi aveva già incuriosita parecchio tra ambiguità, potere e possesso. In L’Ottavo Cerchio lui è il Re che cade e si rialza, il protagonista indiscusso che riesce a far aprire la bocca a “O”: King è carismatico, sorprendente, decadente… lui e la sua dannazione sono poesia pura, disperata eppure allo stesso tempo così affascinante che crea dipendenza.

Noi lettori ci ritroviamo ad accoglierlo nella casa di Nora, sorpresi ed emozionati, pronti ad accogliere le sue parole davanti a una tazza di the fumante. Lui non si nega e comincia a farci viaggiare nel suo mondo, raccontare dei suoi incontri, delle sue avventure, delle sue scelte così alternative, potenti e vincenti. Lui che con Soren, sfrontatamente si affaccia a una vita fatta di desideri e piacere, che non teme nulla nemmeno l’amore peccaminoso con l’uomo di chiesa che riesce a penetrargli dentro l’anima così tanto che una volta perso cerca di riconquistarlo.

Kinglesy Edge decide di fondare il club Kinky/BDSM più esclusivo e segreto di NY e diventa un Re in un mondo dove arte e perversione si fondono in modo sublime che gestisce con Sam, la sua nuova assistente, lui che ha dovuto rinunciare all’amore di Soren perché il suo cuore è già stato catturato.

Personalmente ritengo che L’Ottavo Cerchio di Tiffany Reisz sia una lettura intensa e raffinata che riesce a trasformare un romanzo erotico elevandolo. La bravura della Reisz è quella di creare dei personaggi molto reali e tangibili, dove l’introspezione dei personaggi riesce a a mostrarne la loro umanità, le debolezze e la forza di volontà.

King che sembrava così intoccabile e anche un po’ antipatico, nei capitoli precedenti della serie, nell’Ottavo Cerchio sfiora il pericolo, assapora la potenza del disagio e dell’errore, cade in un baratro che sembra essere senza fine e svela la sua decadenza, senza segreti ed è proprio questa sua nudità che conquista il lettore perché si rivela molto più umano e trasparente di tanti altri, prima di rialzarsi e riprendere il suo posto di re.

Lui non è una persona felice, è piena di tormenti e i suoi trascorsi molto discutibile e allo stesso tempo tristi, riesce comunque a creare un mondo dove riesce a dare gioia e soddisfare i desideri dei suoi clienti anche se è sempre più chiaro che lui non è in pace con sé stesso e per vivere nella sua serenità è dovuto scendere a compromessi.

Ed è proprio la ricercatezza di questi sentimenti ed emozioni oscure, che da sempre spaventano chiunque, che la Reisz riesce a dare all’Ottavo Cerchio quella spinta matura e sensibile che lo trasforma in un grandissimo romanzo che riesce a far breccia nei cuori anche più sensibili proprio per la sua umanità, travestita con corona e trono.

Sinceramente sono stata davvero colpita da Kingsley e non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo della serie perché ha risvegliato in me la curiosità! Ringrazio Hope Edizioni per averci fatto questo bellissimo regalo, una lettura intrigante e allo stesso tempo sorprendente, erotica ma anche molto umana!