La ricerca del benessere psicofisico comincia dalla propria abitazione e uno dei fattori determinanti è l’acustica in casa: in più di un film americano spesso si trova la storia di un eroe che si fa le ossa, nel lavoro e nella vita, e abita all’inizio in una casa con rumori notturni o comunque intensi per poi potersi riuscire ad avere una casa con un senso di pace acustica. E il suono descrive, con il suo cambiare, l’evoluzione del protagonista.
Presi dal rincorrere le nostre vite, quasi ci dimentichiamo dei suoni, salvo poi tornare a casa e sentire quel rumore, anche piccolo (può essere una porta che cigola); sentirlo e non badarci, quasi. Ma quel suono agisce e quasi mai il risultato finale è favorevole alla nostra salute e se ci fermiamo un attimo a riflettere su quanti sono i suoi indesiderati che accompagnano i nostri momenti di riposo e di relax possiamo capire quanto sia fondamentale l’acustica in casa.
Fermiamoci un attimo a riflettere sull’importanza dei suoni nelle nostre vite, nelle nostre case. Perché la casa è importante ed è importante che sia un luogo dove non mettere a rischio la nostra salute.
Perché è importante l’acustica in casa
Una costante esposizione al suono può causare malattie mentali e disturbi, anche in neonati e bambini, i soggetti più sensibili. Nell’acustica in casa, anche i rumori a bassa frequenza sono dannosi e le loro conseguenze si verificano non nel breve periodo ma gradualmente nel tempo.
Esistono tre tipi di rumori:
- suoni aerei (suoni che si propagano nell’aria a causa di mura senza isolamento acustico)
- suoni step (trasmessi da mura)
- rumori acustici (rimbalzano sulle mura)
Nello spazio il suono rimbalza tra le pareti e quindi c’è da porre attenzione non solo ai rumori acustici, ma anche ai suoni aerei e ai suoni step. Tenendo presente che non esiste la possibilità di un isolamento acustico perfetto, molte sono le soluzioni che si possono ricercare. Evitando un unico, importante errore: a meno che non siate esperti del settore, evitate le soluzioni fai da te; l’acustica è una cosa seria ed è vitale per la nostra salute. Tra le aziende specializzate nel settore, diverse presentano soluzioni per rendere le pareti insonorizzate ad hoc attraverso pannelli a isolamento acustico.
Mentre in case meno recenti spesso le pareti sono meglio insonorizzate grazie ai materiali di costruzione impiegati, in quelle di nuova costruzione sarà necessario porre attenzione proprio ai materiali scelti, che dovranno essere idonei alla cura dell’insonorizzazione acustica. In entrambi i casi, è consigliabile fare test fisici e avere conoscenze acustiche o rivolgersi a qualcuno che le abbia.
Esempi di rumori acustici
Molti suoni a cui siamo abituati il nostro udito li assimila in modo particolare. E non solo suoni naturali o visibilmente forti. Vediamo alcuni esempi:
- Respiro, 30 dB
- Discorso colloquiale, 60 dB
- Discorso forte, 75-80 dB
- Tosaerba, 90 dB
- Fuochi d’artificio, 170 dB
A questi dati, affianchiamo anche questi altri:
- Un suono persistente sopra i 60 dB può causare danni all’udito.
- Un suono persistente sopra i 65 dB può aumentare fino al 20% il fattore di rischio di malattie cardiovascolari
- Sopra gli 85 dB i danni possono essere più gravi
- Sopra i 120 dB i danni possono esserci anche in tempi più brevi
Sono dati che non necessitano di commenti. Perché gli effetti di una cattiva insonorizzazione generalmente non si hanno nell’immediato, ma sopraggiungono con gradualità. Questo significa che non si percepiscono nel quotidiano. E che la prevenzione è quanto mai importante.
Proprio per questo motivo l’acustica in casa è un elemento da non sottovalutare per il benessere personale di tutti i membri della famiglia.
