CBD e cosmetici: il connubio perfetto per una pelle e capelli sani

Come il cannabidiolo sta trasformando il settore della bellezza e dei cosmetici di origine naturale

L’interesse dell’opinione pubblica nei confronti del cannabidiolo (CBD) è letteralmente esploso dal 2014, quando la normativa nazionale ha ufficialmente legalizzato gli articoli a base di questa sostanza che possono essere liberamente acquistati a scopo collezionistico, come i prodotti a base di canapa di Justbob, italianissimo e-commerce che opera da anni nel settore.

Ma l’attenzione nei confronti di tale molecola non si limita a questo.

Il mondo della bellezza naturale sta vivendo una vera e propria rivoluzione grazie al cannabidiolo, un ingrediente che ormai sta trovando un ruolo sempre più rilevante nei prodotti cosmetici grazie alle sue proprietà benefiche.

CBD e cosmetici: il connubio perfetto per una pelle e capelli sani

Ma quali sono esattamente queste proprietà? E in che modo i Paesi europei ne disciplinano l’uso in cosmetica così da garantire la totale sicurezza dei prodotti?

Vediamolo in questo articolo.

CBD in cosmetica: proprietà antinfiammatorie e antiossidanti per una bellezza naturale

Il CBD, o cannabidiolo, è uno dei principi attivi presenti nella pianta di cannabis. A differenza del THC, non ha effetti psicoattivi e non provoca dipendenza, ma possiede proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, analgesiche e neuroprotettive che lo rendono utile come ausilio per il trattamento di diverse condizioni.

Tra le varie applicazioni del CBD, una delle più recenti e interessanti è quella nei prodotti cosmetici, in particolare in quelli dedicati alla cura della pelle e dei capelli.

La scelta di utilizzare il cannabidiolo come ingrediente nella cosmesi è legata anche al fatto che esso interagisce con il sistema endocannabinoide, un insieme di recettori e molecole del corpo umano che regolano vari processi fisiologici, tra cui l’infiammazione, il dolore, lo stress e l’umore, modulando la sua attività e favorendo l’omeostasi.

I vantaggi specifici dei cosmetici a base di CBD sono molteplici.

Per la pelle, ad esempio, possono aiutare a ridurre l’arrossamento, l’irritazione, l’acne e i segni dell’invecchiamento. Se applicati sui capelli, invece, aiutano a rinforzare la fibra capillare, stimolare la crescita e prevenire la forfora.

I cosmetici con cannabidiolo sono disponibili in diverse forme e formulazioni, tra cui creme, sieri, oli, balsami, shampoo e maschere. Per scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze, è importante verificare la qualità e la quantità di CBD presente nel prodotto, oltre alla concentrazione degli altri ingredienti e, in generale, si consiglia di optare per prodotti naturali, biologici e certificati.

Regolamento UE: requisiti di sicurezza e etichettatura per i prodotti cosmetici

L’Unione Europea ha una normativa armonizzata sui prodotti cosmetici, che si basa sul Regolamento (CE) n. 1223/2009. Questo stabilisce i requisiti di sicurezza, qualità ed etichettatura degli articoli per la cosmesi, nonché le procedure di notifica e valutazione dei prodotti prima della loro immissione sul mercato. Inoltre, il regolamento contiene due allegati che elencano le sostanze vietate o soggette a restrizioni nell’uso nei prodotti cosmetici.

Per quanto riguarda il CBD, la normativa UE distingue tra due tipi di estratti di cannabis: quelli ottenuti dalle infiorescenze, foglie o rami della pianta (Cannabis sativa L.), e quelli ottenuti dai semi o dallo stelo della pianta. I primi sono considerati sostanze stupefacenti ai sensi della Convenzione unica sugli stupefacenti del 1961 e sono quindi vietati nei prodotti cosmetici in base all’allegato II del regolamento. I secondi sono invece consentiti in base al dettato dell’allegato III, purché non contengano THC (tetraidrocannabinolo), il principale composto psicoattivo della cannabis.

In pratica, ciò significa che i prodotti cosmetici a base di CBD devono essere formulati con estratti di cannabis ottenuti dai semi o dallo stelo della pianta, e devono avere una concentrazione di THC inferiore allo 0,2%. Inoltre, devono essere sempre notificati al portale europeo dei prodotti cosmetici (CPNP) prima della loro commercializzazione, e devono essere accompagnati da una relazione sulla sicurezza del prodotto, redatta da un esperto qualificato.

In aggiunta a quanto indicato fino a questo momento, i prodotti per la cosmesi a base di cannabidiolo devono rispettare le norme di etichettatura previste dal regolamento, che includono l’indicazione degli ingredienti secondo la nomenclatura INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) e l’avvertenza “Tenere fuori dalla portata dei bambini”.

Cambiamenti normativi nel settore dei prodotti cosmetici dopo la Brexit

Il Regno Unito ha lasciato l’Unione Europea il 31 gennaio 2020, ma ha continuato ad applicare la normativa UE sui prodotti cosmetici fino al 31 dicembre 2020, in virtù dell’accordo di recesso. Dal 1° gennaio 2021, però, ne ha introdotto una propria, che si basa sul Cosmetic Products Enforcement Regulations. Questa normativa riprende in gran parte le disposizioni del regolamento UE, ma introduce alcune piccole differenze in termini di notifica e valutazione dei prodotti.

In particolare, nell’UE, ogni prodotto cosmetico deve avere un Responsabile della sicurezza del prodotto (RP) con sede nel territorio comunitario. Nel Regno Unito, invece, il RP può avere sede nel Regno Unito stesso, all’interno dell’Unione Europea o anche in un Paese terzo riconosciuto come adeguato.

Per il resto, rimangono valide la maggior parte delle norme comunitarie europee, tra le quali la distinzione tra estratti di cannabis ottenuti dalle infiorescenze, foglie o rami della pianta e quelli ottenuti dai semi o dallo stelo e il rispetto delle norme di etichettatura previste dal regolamento, come l’indicazione degli ingredienti secondo la nomenclatura INCI.

In conclusione

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, analgesiche e neuroprotettive, il cannabidiolo si rivela un ingrediente prezioso per la cura della pelle e dei capelli e le sue applicazioni cosmetiche possono contribuire a ridurre l’arrossamento, l’irritazione, l’acne e i segni dell’invecchiamento, oltre che rinforzare la fibra capillare, stimolare la crescita di quest’ultima e prevenire la forfora.

La normativa dell’Unione Europea e del Regno Unito stabiliscono requisiti rigorosi per i prodotti cosmetici a base di CBD, garantendo la sicurezza e la qualità degli articoli. È fondamentale scegliere prodotti che rispettino tali regolamentazioni, assicurandosi che questi siano notificati al portale europeo dei prodotti cosmetici e che siano accompagnati da una relazione sulla sicurezza redatta da un esperto qualificato.

Tags : CBD
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