Il Protettore di Elin Peer – Uomini del Nord 1 – Recensione

Per chi ama i romanzi distopici oggi vi presento l’ultima uscita di Queen Edizioni il meraviglioso Il Protettore di Elin Peer che apre la serie Uomini del Nord che da oggi fa parte della mia collezione virtuale di libri!

Il Protettore di Elin Peer - Uomini del Nord 1 - Recensione

Trama Il Protettore di Elin Peer

400 anni nel futuro, gli uomini sono pochi e le donne governano il mondo.
Eccetto per l’area conosciuta in passato come Canada e Alaska, che è abitata dagli Uomini delle Terre del Nord, un gruppo di uomini forti, che rifiutano il dominio femminile. Christina Sanders, un’archeologa e professoressa di storia, è affascinata dal passato. Come donna moderna dell’anno 2437 sa che le donne stanno meglio senza uomini, ma in cerca di avventura, prende una decisione impulsiva e si offre volontaria per un lavoro che nessun altro vuole. Dovrà condurre uno scavo archeologico nelle Terre del Nord, il posto più nascosto della terra, dove vivono quei mitici maschi che si dice siano brutali e pericolosi come gli uomini di cui Christina ha letto nei suoi libri di storia.
Cosa accadrà quando Christina entrerà nel territorio degli uomini? Le consentiranno di fare il suo lavoro? E c’è qualche possibilità che la lascino andar via illesa?

Il Protettore è il primo libro nella nuova serie romantica di Elin Peer, Uomini del Nord. Romanzi autoconclusivi con personaggi diversi per ogni volume

Recensione Il Protettore di Elin Peer

Ho avuto la possibilità di partecipare al review party de Il Protettore di Elin Peer insieme ad alcune colleghe book blogger. Sinceramente quando ho letto la trama mi è piaciuta tantissimo perché offre degli spunti di riflessione davvero interessanti.

Il Protettore di Elin Peer - Uomini del Nord 1 - Recensione

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La guerra tossica avvenuta intorno al 2050 ha annientato la maggior parte della popolazione mondiale. Chi si è salvato ha dovuto cambiare tutte le regole e creare un codice di condotta diverso per evitare altre guerre e risorgere in modo positivo. Il Protettore di Elin Peer è ambientato nel 2437. La civiltà si è risollevata e sono le donne le salvatrici della Terra. La società capitanata dalle donne ha nuove regole e stili di vita. Armonia, pace, cultura, regnano incontrastate. Per evitare nuove guerre, disparità e quant’altro possa minare i nuovi equilibri è stata annullata l’emozione. L’amore? Per quello ci sono i sex bots, visto che si tratta solo di rapporti fisici. Quando a Christina Sanders viene offerta la possibilità di andare nelle Terre del Nord, dominate dai Nuomini, discendenti dei barbari uomini che avevano distrutto il mondo, per fare l’archeologa, lei accetta. Mettere le mani su libri antichissimi è da sempre il suo lavoro. Peccato che allo stesso tempo nelle Terre del Nord, dove le donne erano una rarità, nessuno si aspetta il suo arrivo ma quello di un archeologo. Per questo motivo Alexander è costretto a farle da protettore e dall’arrivo di Christina, gli equilibri di quel mondo barbaro e maschile cominciano a traballare.

Personalmente sono rimasta affascinata da questo romanzo distopico. Proprio in questi giorni stavo studiando il fenomeno del gender fluid o Unisex, che sta prendendo piede in tutto il mondo. Le etichette uomini e donna sono ormai obsolete e si cerca di liberare l’identità dell’individuo. Quando mi sono ritrovata a leggere questo romanzo ho apprezzato molto la scrittrice e l’assetto societario di questo nuovo mondo che non è altro che una proiezione del nostro futuro. Uomini e donne vivono tranquilli la loro vita priva di emozioni ma ricca di cultura. Tutto è ordinato e perfetto, gli uomini indossano abiti unisex portano barbe e capelli dagli intrecci strani e la cultura per la bellezza del proprio corpo è fondamentale. I maschi alfa? Sono circoscritti nelle terre del Nord, confinati in terre come l’Alaska, e sono affamati e cattivissimi proprio perché non hanno donne e la guerra e la lotta sono alla base della loro vita.

E’ stato dunque affascinante conoscere questa versione distopica del futuro perché se ci pensiamo bene non è poi tanto lontana da quello che potrebbe essere davvero il futuro. La storia di Alexander e Christina è a dir poco esilarante per certi aspetti. Lei non conosce le emozioni, ha un galateo nel modo di parlare e di muoversi che spaventano il povero Roccia volgare e buzzurro per certi versi. Eppure una cosa in comune la hanno: la lettura. Solo che Christina quando si ritrova in mano i romanzi conservati dal suo protettore è costretta a leggerli di nascosto per non farsi beccare, perché sono romanzi erotici e chick lit cose proibite dal mondo in cui lei vive.

Non posso dirvi cosa succede in questo romanzo, gli spunti che vi ho accennato sono solo un piccolo antipasto di quello che vi aspetta. La storia vera è davvero bellissima e coinvolgente e non vedo l’ora del secondo volume per sapere cosa succede, perché Christina, femminista convinta, riesce a fare un gran casino in testa all’unica donna giovane che incontra sulla strada e che non sa cosa sia la libertà…

Per me questo romanzo merita 5 stelle! Lettura stra consigliata!

Tags : queen edizionirecensione libroromanzo distopicouomini del nord
AtrendyExperience

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A Trendy Experience è il blogmag realizzato da Angelica e Sheila, blogger, webeditor, freelance appassionate di lettura e fotografia. La nostra Mission è quella di suggerire tanti consigli e novità di tendenza!

3 commenti

  1. È proprio il genere di libroi che piace a me, la trama mi sembra avvincente e si fa leggere con piacere tutto d’un fiato e sicuramente uno dei libri da segnare nella lista di quelli da leggere

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