Solo Quando dormo di EV Lind recensione

Per chi ama i romanzi gialli Solo Quando Dormo di EV Lind è il nuovo thriller con sfumature paranormal di Hope Thriller!

solo quando dormo di ev lind recensione

Solo Quando Dormo Di EV Lind trama

In fuga dal suo ex, un uomo brutale e senza scrupoli, Beth viene accolta da Mary-Ann Jones e da suo figlio Ryan, un veterano di guerra, danneggiato da un passato che non può dimenticare.
Beth trova così rifugio in una casa abbandonata di proprietà dei Jones, che cela però dei terribili segreti. Là dentro nulla è come sembra e, quando la giovane ritrova i diari di una donna scomparsa nel 1942, fantasmi di un tragico passato si risvegliano, con conseguenze fatali.


Ryan è il solo che potrebbe aiutarla, ma è un uomo diffidente ed è convinto che la ragazza non abbia raccontato tutta la verità su di sé.
Beth, infatti, troppo ferita dal suo passato e terrorizzata dal fatto che il suo ex la possa rintracciare, tiene tutti a distanza.
I due, però, potrebbero non avere scelta: perseguitati nel presente e perseguitati dal passato, dovranno imparare a fidarsi l’uno dell’altra per poter sopravvivere.

Solo Quando Dormo Di EV Lind recensione

Solo Quando Dormo Di EV Lind di Hope Thriller è un romanzo che inizia con il botto.

Lui usava il dolore, mentale, fisico, sessuale, non gli importava quale, purché avesse il controllo.

Beth è una giovane donna disperata. Massacrata di botte per l’ennesima volta dall’ex pazzo, depravato e violento, ha una sola chance per sopravvivere: fuggire il più lontano possibile da lui. Con il conto bancario misteriosamente bloccato, la casa in fumo, può solo contare su quel biglietto della corriera che la può portare a qualche ora di distanza da lui. La fuga si interrompe a Riverbend quando viene raccattata, fradicia e malconcia, da un’anziana donna chiacchierona e da suo figlio diffidente e arrabbiato.

Beth ha più segreti da tenere per sé, ma si trova costretta ad accettare aiuto da quella sconosciuta di nome Mary-Ann che le apre la porta del suo cuore e di casa sua, peccato che suo figlio Ryan non è dello stesso avviso. Lui è rabbioso, ferito nel profondo dell’animo e fisicamente dopo l’ultima missione di guerra andata a finire male e Beth è solo una approfittatrice, possibile ladruncola pronta a fregare sua madre.

La giovane donna è così spaventata, diffidente, impaurita anche della sua stessa ombra. Sa che lui può trovarla, è un segugio e presto capirà che lei è fuggita e comincerà la caccia per ucciderla. Non vuole mettere in pericolo nessuno e quanto Mary-Ann le propone di pulire una vecchia casa, Beth accetta e si ritrova a contatto con un’altra terribile verità. Pulendo la casa scopre che ci sono strani spifferi freddi e il suo sonno comincia a venir tormentato da incubi assurdi.

Con tutta la violenza che ha subito a causa del suo ex, Beth però non si perde d’animo, continua la sua missione e tiene le distanze anche da Ryan che, sempre più sospettoso verso di lei, la tiene d’occhio. Durante le pulizie Beth trova dei diari del 1942, dei racconti di una giovane donna che come lei, racchiude in essi terribili segreti sulla sua vita, peccato che poi scompare senza lasciare più tracce.

Lei deglutì e distolse lo sguardo. “Ho portato addosso le sue cicatrici. Sembra del tutto assurdo, e forse è solo una reazione isterica alla mia situazione, ma mi sono svegliata in preda a dolori reali. Ho anche visto sul mio corpo i segni delle ferite che lei descrive nei diari. Ora, quando mi sveglio, non so più dove finisce lei e inizio io”

Così, Beth cerca di mettere insieme quei pezzi di puzzle, perché sa che sono collegati ai suoi incubi e sa che qualcuno vuole che scopra la verità.

I giorni passano e Beth capisce che il suo ex la sta cercando e Ryan la mette alle strette per capire cosa accade davvero nella sua vita .. il segugio senza scrupoli, pieno di rabbia e di sete di vendetta finalmente è sulle sue tracce, grazie a un piccolo indizio finalmente arriva il momento della vendetta e…

Beth sentì quel brivido fin troppo familiare lungo la schiena. Il freddo che bruciava tra le sue scapole la faceva sentire come se ci fossero degli occhi puntati su di lei, sempre su di lei. Che la trovavano sempre impreparata. Che erano sempre in attesa di colpire.

Solo Quando Dormo Di EV Lind è stata una lettura ricchissima di suspense. Per prima cosa devo dire che Beth è una protagonista nuda e cruda, noi lettori ci ritroviamo a vivere il suo terrore, quel mostro porco pazzo e violento di uomo che la massacra senza scrupoli pronto ad ucciderla. Beth è distrutta, a pezzi, la sua vita in fumo e la sua aspettativa di sopravvivenza è minima eppure lei ora ha una missione da portare avanti e salvarsi è l’unica cosa che può fare.

Il romanzo è in terza persona e, ci sono anche delle parti dedicate a lui, alla bestia di ex e a quello che fa, gratuitamente, per provare piacere o per sfogare la sua rabbia. Il suo comportamento violento è così ben descritto che anche noi lettori ci troviamo spaventati e arrabbiati con lui.

Dall’altra parte, in Solo Quando Dormo Di EV Lind, ci ritroviamo a conoscere una Mary-Ann che ci fa capire immediatamente che è una donna che ha dovuto lottare nella vita. Lei in Beth vede chiaramente un’animo gentile da salvare e cerca di fare tutto quello che può per aiutarla.

Ultimo ma non meno interessante è Ryan, veterano di guerra con un segreto che lo perseguita, proprio come gli incubi dell’ultima missione. Per lui, Beth è una minaccia e deve fare di tutto per proteggere sua madre e la loro vita da quella donna così terrorizzata ma anche piena di segreti. Quando però si rende conto che la giovane non è pericolosa ma è una vittima il suo atteggiamento cambia e il suo cuore ricomincia a battere dopo tanto tempo, ma ormai è tardi per i ripensamenti, la bestia è arrivata e Ryan può solo cominciare la sua ultima missione per proteggere le persone a cui tiene.

Solo Quando Dormo Di EV Lind è stata una lettura di quelle così ricche di eventi, suspense, colpi di scena che è davvero difficile fermarsi per fare una pausa. In poche parole l’ho amato così tanto che l’ho letto tutto in una notte. La storia già di suo, senza il lato paranormale, è una storia che vale.

Solo Quando Dormo Di EV Lind è scritto in modo fluido, le immagini sono così nitide che sembra di guardare un film, tutto si svolge in modo così scorrevole che in poche pagine si è già coinvolti nella storia: la fuga e la tensione di Beth diventano anche nostri, che da lettori ci trasformiamo in spettatori diretti di eventi dove le sfumature di paranormal procurano la pelle d’oca, proprio come l’ex, la bestia, che a nostra volta vorremmo abbattere.

Solo Quando Dormo Di EV Lind è una lettura cinque stelle, davvero bellissima ed emozionante, richiedete qui la vostra copia. Ringraziamo Hope Edizioni per averlo portato in Italia e di avercelo fatto scoprire!

Tags : hope edizionihope thrillerrecensione libroromanzo giallo
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