Il parco dei Mostri di Bomarzo Lazio cos’è, cosa vedere, prezzi, Orari, consigli utili

Per chi ama scoprire le bellezze italiane più particolari Il Parco Dei Mostri Di Bomarzo, il Sacro Bosco di Bomarzo, è una delle attrazioni più particolari che ci sono nel nostro territorio. Ed ecco tutto quello che c’è da sapere su questo parco e sulle sue spaventose sculture, prezzi e orari di apertura e tutti i consigli utili per visitare il parco!

parco dei mostri di bomarzo cosa c'è da sapere

Il Team Avventura di Atrendyexperience si è dato ai viaggi in Italia, alla scoperta di tutte quelle bellezze nascoste o meno note, piccole e grandi perle da scoprire o almeno da conoscere! Il nostro viaggio nel cuore del centro Italia ha fatto tappa anche a Bomarzo, una cittadina nel cuore della Tuscia, nella vallata del Tevere a confine con l’Umbria.

Proprio in questo posto un po’ sperduto e non facilmente raggiungibile dai mezzi pubblici si trova Il Sacro Bosco di Bomarzo più famoso con il nome Parco dei Mostri Bomarzo. Si tratta di un parco di circa 3 ettari immerso nella verdeggiante foresta di conifere e latifoglie, dove è possibile passeggiare alla scoperta di numerose sculture realizzate in basalto, realizzate nel XVI secolo, che rappresentano divinità, animali mitologici, mostri spaventosi ispirati al mondo classico, senza le sue prospettive e perfezione estetica.

Tutte le sculture si nascondono inghiottite dalla natura selvaggia che le avvolge proprio per accrescere lo stupore e la curiosità nel visitatore che dovrebbe sorprendersi e spaventarsi, da questi orribili mostri e divinità.

Parco Dei Mostri Bomarzo storia e significato

L’idea del Sacro Bosco di Bomarzo, Il Parco Dei Mostri Bomarzo, fu commissionato dal Principe Pier Francesco Orsini per la moglie Giulia Farnese e realizzato dall’architetto Pirro Ligorio, lo stesso artista che completò San Pietro dopo la morte di Michelangelo, mentre le opere scultoree in stile grotesque sono state realizzate da Simone Moschino. Dopo la morte dell’ultimo principe Orsini avvenuta nel 1585 il parco fu abbandonato per poi essere restaurato nella seconda metà del Novecento dalla coppia Giancarlo e Tina Severi Bettini che oggi sono sepolti nel tempietto all’interno del parco, insieme probabilmente a Giulia Farnese.

Piccola curiosità, Salvador Dalì visitò il parco che gli piacque molte e come testimonianza della sua visita si fece inquadrare in pose originali tra i principali monumenti.

Parco dei Mostri Bomarzo il percorso e le sculture

Oltre alle sculture mitologiche, all’interno del boschetto sono presenti architetture molto particolari come la casa inclinata e alcune statue enigmatiche che ancora oggi sono avvolte dal mistero.

Parco dei Mostri Bomarzo il percorso e le sculture
Statua Nettuno

Per visitare il parco si segue un percorso a tappe, che conduce i visitatori alla scoperta di queste opere impossibili. Certo è che ai tempi di oggi, il fascino che un tempo avremmo potuto definire spaventoso è scemato. Il Parco dei Mostri Bomarzo è diventato un labirinto che, nonostante i suoi simboli e temi antichi e ricchi di riferimenti alla letteratura rinascimentale.

Le attrazioni all’interno del boschetto sono realizzate in basalto, materiale tipica della zona. Oltre alle raffigurazioni particolari e uniche ci sono anche incisioni e iscrizioni enigmatiche e misteriose, alcune ancora oggi ben leggibili altre non identificabili.

Le sfingi

Le sfingi parco dei mostri
Una sfinge del parco dei Mostri Bomarzo

Tra queste ci sono le sfingi che si trovano all’inizio del parco del boschetto, sono due e ricordano il modello classico egizio del corpo di donna metà leone sul cui basamento ci sono messaggi di benvenuto in endecasillabi.

Proteo

Proteo  parco dei mostri bomarzo
Proteo Parco dei Mostri di Bomarzo

Proteo è il primo vero mostro del Parco dei Mostri Bomarzo, uno spaventoso, immenso mascherone dalla bocca spalancata che sembra spuntare dalle viscere della terra, sormontato da un grande globo in pietra sul quale c’è una piccola torre.

Il Mausoleo

Il mausoleo si tratta di un grande masso che sembra informe ma che invece è stato modellato per ricordare una tomba etrusca con tanto di decorazioni funerarie.

Ercole e Caco

Noti anche come Il Colosso, è la più grande statua di tutto il parco che raffigura la lotta tra i due giganti guerrieri.

Il gruppo della Tartaruga e della Balena

Oltrepassati i giganti si trova una grossa tartaruga sul cui guscio è collocata la statua di una Nike e una grossa balena che emerge dalla terra che la fissa. Queste due rappresentazioni simboleggiano l’unione terra e il cielo e il passaggio verso la purificazione.

Fontana di Pegaso

Continuando il percorso all’interno del Parco dei Mostri Bomarzo troviamo una fontana da cui emerge il cavallo alato Pegaso e poco dopo, l’albero statua, un tronco di larice scolpito su un masso.

Ninfeo e Venere sulla conchiglia

Un’altra attrazione del parco dei Mostri è la grande vasca in cui sono si trovano la colossale scultura di Venere su una grossa conchiglia e le decorazioni delle tre Grazie e delle tre Ninfe.

Il Teatro

Un’altra opera presente nel boschetto è un piccolo teatro con palcoscenico.

La casa pendente

Anche la casa pendente è una vera attrazione del parco in quanto è un edificio costruito su un masso inclinato che causa smarrimento in chi vi entra.

Piazzale dei vasi, Nettuno e la ninfa dormiente

Tra le attrazioni del parco dei mostri Bomarzo c’è anche un grande piazzale scandito da enormi vasi in pietra e la statua di Nettuno il dio dei mari, sdraiato su un letto d’acqua.

Cerere

Cerere
Cerere Parco dei Mostri di Bomarzo

Una delle statue più particolari del boschetto dei mostri è Cerere, una gigantesca donna con un cesto di spighe sul capo, una fiaccola e una Cornucopia tra le mani, circondata da creature dei boschi.

L’elefante

L'elefante
L’elefante

Anche l’elefante maestoso che ha in bocca un legionario romano e sulla schiena una grossa torre è una scultura che lascia a bocca aperta è una scultura degna di nota!

Il drago o viverna

Il drago con leoni parco dei mostri bomarzo
Il Drago coi leoni

La viverna o drago che lotta contro altri animali è una delle attrazioni più rovinate ma allo stesso tempo affascinanti per la sua mostruosità!

L’orco

L'orco parco dei mostri di bomarzo l'orco

L’orco è il simbolo del parco dei Mostri Bomarzo, il suo grande faccione con la bocca spalancata con la dicitura Ogni Pensiero Vola è una camera sotterranea che si raggiunge scendendo alcuni scalini in cui si trovano panche e tavolo. L’eco che si crea parlando in questo antro oscuro è spaventoso!

Il vaso gigante, la panca etrusca e l’ariete

Il vaso gigante, la panca etrusca e l’ariete sono vicini tra loro, l’anfora è davvero gigantesca e sono altre tre tra le sculture particolari che si trovano nel boschetto.

Proserpina, Cerbero e il piazzale delle pigne

Ed ecco che nel parco dei Mostri ci sono anche Poserpina, la regina dell’Ade adagiata su una panca su cui ci si può sedere, lo spaventoso Cerbero e successivamente il piazzale delle pigne.

Echidna, la Furia e i leoni

Dall’altra parte del piazzale delle pigne si trovano altre due mostruosità, Echidna, donna con due code di serpente al posto delle gambe e la furia, una donna con ali di drago e coda.

Il tempio

Un po’ più isolato rispetto a tutto il percorso delle statue del parco dei mostri si trova il piccolo tempio, modellato sulla base di quella di Santa Maria del Fiore a Firenze eretto in onore della principessa Farnese, moglie di Vicino Orsini, che ospita le lapidi della famiglia Bettini.

Prezzi orari e informazioni utili del Parco dei Mostri

Prezzi orari e informazioni utili del Parco dei Mostri

Per visitare il parco monumentale dei Mostri Bomarzo ci vogliono circa due ore.

Il costo del biglietto è di 11 euro per gli adulti, mentre per i bambini dai 4 ai 13 anni il prezzo è di 8 euro. Non si possono portare cani al suo interno ma il parco è interamente visitabile anche con bambini o carrozzine.

Sono consigliate calzature antiscivolo e abbigliamento per il tempo libero, in quanto si cammina in mezzo al verde.

Per quanto riguarda le norme covid non è necessario il Green Pass ma sono da rispettare le normative riguardo i distanziamenti e l’uso della mascherina dove indicato da appositi cartelli.

Per raggiungere il parco del Mostri Bomarzo si prende l’autostrada del Sole A1 uscita di Orte da sud e Attigliano sia da nord che da sud seguendo le chiare indicazioni locali. Per chi non si sposta in macchina è consigliato un noleggio di auto con conducente o taxi per raggiungere la struttura.

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Ringraziamo i nostri avventurosi turisti Roby e Mitch di A Trendy Experience per questa esperienza e le meravigliose immagini!

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