beautiful Liar di Lauren Rowe recensione

Beautiful Liar Di Lauren Rowe è il secondo capitolo della trilogia The Reed Rivers Trilogy di Triskell Edizioni una serie romance chick lit che appassiona dalla prima all’ultima pagina.

beautiful liar di lauren rowe recensione

Beautiful Liar Di Lauren Rowe trama

Più la bugia è ben architettata, più sarà dolorosa la verità…

Finalmente sono riuscito a portare l’esuberante Georgina proprio dove volevo. Nel mio letto. Nella piscina. Legata all’altalena per il sesso appesa nella palestra di casa. E, in tutto questo, sta diventando sempre più fisicamente dipendente da me. Una tossica alla ricerca costante della sua prossima dose. Sta andando tutto secondo i piani.

Eppure, sono scioccato se penso che non è l’unica ad avere una dipendenza. Così come non è l’unica a dire bugie. Per quanto possa risultare pazzesco, questa donna impetuosa e inarrestabile è riuscita ad abbattere i miei muri. A scavare sotto la mia pelle e a infiltrarsi nelle mie vene.

Infatti, quando si tratta di quell’indomita forza della natura che risponde al nome di Georgina Ricci, quella donna meravigliosa può avere tutto ciò che il suo cuore desidera… Tutto, tranne la verità

Beautiful Liar Di Lauren Rowe recensione

Per leggere Beautiful Liar di Lauren Rowe è necessario aver letto Bad Liar che apre la trilogia che Triskell Edizioni ha portato in Italia. Devo dire che non vedevo l’ora di questo giorno perché avendo letto questo romanzo un po’ in anticipo rispetto alla data di uscita, non vedevo l’ora di postare questa recensione.

Per prima cosa devo dire che in Bad Liar si conoscono le dinamiche di come si sono conosciuti Georgina e Reed e noi lettori abbiamo già avuto modo di conoscere il caratterino della giovane giornalista e il caratteraccio e la determinazione di Reed che è disposto a tutto pur di averla nel suo letto. Già, perché tra i due c’è un sospeso e a Reed i sospesi non piacciono e, dato che può fare quello che vuole e ottenere quello che vuole, ha deciso di muovere le sue pedine per averla.

Georgina non sa cosa ha combinato Reed, ignora completamente le dinamiche della sua assunzione quindi è genuina con lui e tutto quello che fa è dettato dall’istinto e dalle sensazioni che lui le provoca. Georgina è furba, scaltra, usa la sua bellezza e acume che diventano un cocktail letale per Reed che, da buon giocatore, le tiene testa in questa danza strana che hanno cominciato dal momento del loro primo sguardo.

Reed sa quello che vuole e sa come ottenerlo. Stare insieme a Georgina per lui è come una nuova vita, il risveglio di passioni e sensazioni uniche e incredibili che gli permettono anche di affrontare con maturità delle scelte ed eventi del suo passato che lo hanno devastato. La trasparenza di Georgina, la mancanza di omissioni, la sua voglia di cercare la verità nel passato di Reed per poter scrivere di lui, la portano quindi a contatto con delle verità amare che però le permettono di capire anche l’uomo che si ritrova davanti.

In Beautiful Liar di Lauren Rowe è chiaro che ora le mosse sono quelle di Georgina, che si attiva per portare a termine il suo compito e allo stesso tempo di avvicinarsi sempre di più all’uomo che l’ha attirata nel suo mondo e dal quale lei non vorrebbe uscire, ma tutti i nodi vengono al pettine prima o poi e Georgina si ritrova ad unire dei tasselli di un puzzle che le permette di capire tutta l’oscurità e la machiavellica vita di Reed cosa che comporta una reazione a dir poco scontata ed inevitabile da parte sua.

Beautiful Liar di Lauren Rowe mi è piaciuto tantissimo perché ho capito Reed, il suo modo di vivere, di vedere la vita, di giocare con la sua bella ragnatela di contatti e di smuovere tutti come pedine sulla scacchiera, creando legami forti ma allo stesso tempo impersonali, per non rimetterci il cuore. Georgina doveva essere uno sfizio per lui eppure la sua vicinanza trasforma il suo modo di vivere e la voglia e il desiderio di lei sono così forti che fa delle pazzie, soprattutto agli occhi di chi lo conosce bene.

Peccato che in tutto questo non ha fatto i conti con Georgina, con il suo cuore, la sua voglia di trasparenza, di sapere tutto. Lei non sapeva che Reed aveva giocato sporco sin dal principio, non sapeva ciò che lui aveva fatto per lei e per la sua famiglia e quando trova delle immagini del suo passato che mettono in dubbio la sua parola, per Georgina è arrivato il momento di mettere insieme i pezzi di una verità difficile da accettare.

In Beautiful Liar di Lauren Rowe, Reed quindi è un libro tutto da scoprire, affascinante e così sommerso e complicato che ogni azione che fa e che ha fatto sorprende. Eppure tutto è frutto del suo doloroso passato, che lo ha forgiato nell’uomo intoccabile che è diventato oggi.

Georgina invece è una ragazza fin troppo immatura e in questo secondo capitolo della serie la sua fragilità e mancanza di esperienze emergono fortemente in più momenti. Lei non riesce a comprendere Reed e la sua irruenza e caratteraccio non le permettono di assimilare quello che scopre, l’istinto vince sulla sua razionalità e Georgina scatena tutta la sua furia lasciando anche noi lettori a bocca aperta, con quel finale che lascia col fiato sospeso!

Inutile dire che dopo Beautiful Liar di Lauren Rowe non vedo l’ora di leggere il sequel, Beloved Liar, perché Reed merita una chance…

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Tags : chick litcontemporary romancerecensione librotriskell edizioni
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