6 trucchi infallibili per realizzare fantastici ritratti di persone del luogo

Siete in vacanza e volete immortalare persone del posto? Ecco 6 trucchi infallibili per realizzare fantastici ritratti di persone del luogo. Ogni volta che siamo in viaggio, l’occhio del buon osservatore è allenato ad ammirare l’architettura e la natura del posto. Certo è che, anche gli edifici maestosi, le montagne e la loro imponenza o la bellezza dei fiumi e dei paesaggi a volte impallidiscono rispetto alla bellezza della diversità delle persone autoctone. Fermarsi a scattare foto della gente del posto ci permette di osservare e apprezzare meglio la bellezza della cultura diversa e dello stile di vita che differisce dal nostro.

Proprio per questo, quando si visitano posti lontani, è bello poter spostare l’attenzione dai paesaggi urbani e naturalistici ai molti volti particolari che si incontrano durante questo cammino, che possono rendere ancora più affascinante la nostra visita.

Rispetto allo scatto di un monumento o di una spiaggia, fotografare le persone risulta un po’ più complicato, proprio per questo vogliamo svelarvi alcuni trucchetti che vi permetteranno di realizzare i migliori ritratti di persone del luogo, un suggerimento di viaggio che eleva il risultato finale del vostro book fotografico.

6 trucchi infallibili per realizzare fantastici ritratti di persone del luogo

Ed ecco qui i nostri suggerimenti pratici.

Consiglio 1: chiedi sempre un’autorizzazione

Fare ritratti di persone del luogo implica alcuni accorgimenti, primo fra tutti l’autorizzazione allo scatto. Chiedere il permesso prima di fare una foto è sinonimo di buona fede. Infatti, questa richiesta mette la persona più a suo agio, perché acconsente volontariamente allo scatto.

consiglio 1: chiedi sempre l'autorizzazione

In secondo luogo, non tutti potrebbero accettare di essere fotografati per vari motivi validi, anche religiosi o per superstizione. Nel caso vi fosse negato il permesso, lasciate stare quelle persone e ringraziatele ugualmente, è la cosa più saggia ed educata che possiate fare.

Consiglio 2: fai una piccola chiacchierata

Quando una persona acconsente a farsi fotografare significa che è ben disposta verso di voi. Approfittare di questo consenso è d’obbligo, perché vi permette di parlare con lei, di farle qualche domanda su chi è, sulla sua cultura, su cosa fa, su come è vestita. Una semplice chiacchierata non solo mette a suo agio la persona prima di essere immortalata in uno scatto ma vi permetterà di coinvolgerla attivamente, senza contare che, una chiacchierata risveglia emozioni che poi verranno messe sulla vostra pellicola, per un ritratto più coinvolto rispetto a una faccia piatta con sguardo vuoto!

Inoltre, questa conversazione, può portarvi a imparare qualcosa su quella persona, sul suo stile di vita e a quel punto, la foto si trasforma, ha il vostro racconto che l’accompagnerà per renderla ancora più viva e credibile. Nello scatto inoltre, sarebbe interessante catturare il momento in cui quella persona fa qualcosa della sua routine quotidiana, anche quando interagisce con altri o scherza e si diverte.

Consiglio 3: restituisci qualcosa

Quando decidi di fare ritratti di persone del luogo, oltre all’approccio educato, alla richiesta del consenso e a quattro chiacchiere per rompere il ghiaccio e conoscere un po’ di quella cultura particolare è giusto restituire qualcosa a quella persona che viene immortalata nei vostri scatti. Per restituire qualcosa non intendiamo solo soldi. In realtà, non possiamo dire se c’è una regola o meno in merito al pagamento di questa persona per il suo scatto, questa è una scelta personale, soprattutto se sei un amatore e non un professionista.

Ci sono vari modi per restituire qualcosa, come ad esempio inviare le foto fatte alla persona, subito dopo averle stampate, oppure offrirle qualcosa da bere o mangiare e in altri casi, anche un grazie e un sorriso possono essere sufficienti, in relazione all’ambiente in cui ti trovi.

Consiglio 4: scatta durante i festival e le vacanze

Sinceramente i ritratti di persone del luogo migliori sono quelli che avvengono senza posa, quegli scatti rubati durante azioni quotidiane. Questo non significa trasformarsi in paparazzi e cercare le azioni quotidiane a tutti i costi ma, cogliere quegli attimi durante lo svolgimento di celebrazioni e cerimonie religiose ( se siete autorizzati a partecipare e a fare fotografie ).

Consiglio 4: scatta durante i festival e le vacanze

Durante i momenti di festa e durante le vacanze, le persone del posto sono vestite in modo più vivace e allo stesso tempo sono felici, rilassate, e, in tante località, abbigliate con indumenti tipici per l’occasione. Queste giornate si trasformano quindi in momenti speciali, che consentono scatti straordinari di momenti indimenticabili.

Consiglio 5: scegli l’inquadratura corretta

Quando si scatta un’immagine, niente batte il primo piano di un volto, un vero e proprio ritratto in cui lo sguardo viene immortalato in tutta la sua nitidezza. Quando le persone invece danno le spalle o stanno facendo qualcosa, è facile trovare l’inquadratura corretta per trasformare un semplice scatto in uno artistico, soprattutto se la persona, anche se impegnata in qualche azione, guarda direttamente la fotocamera oppure mostra chiaramente tutta la concentrazione verso quello che sta facendo.

E’ chiaro che concentrarsi sugli occhi del modello è una scelta vincente in quanto si sa, sono lo specchio dell’anima, raccontano una storia. Un primo piano perfetto potrebbe trasformarsi in un nuovo ritratto di Sharbat Gula.

Consiglio 6: porta con te meno attrezzatura

Fotografare quando si è in viaggio è bello ma troppa attrezzatura diventa controproducente, soprattutto se non siamo professionisti. Avere troppo equipaggiamento potrebbe essere pericoloso quando vi avventurate in posti particolari, inoltre si trasforma in un peso aggiuntivo che può ostacolarvi durante i vostri percorsi. Detto questo va anche aggiunto che, avere obiettivi troppo ingombranti e lenti enormi potrebbe spaventare i diretti interessati. Per questo motivo, scegliere di partire per un viaggio usando fotocamere più discrete e attrezzatura ridotta all’essenziale è la soluzione migliore.

Suggerimento bonus: non esagerare con la post-elaborazione

La post-elaborazione è il momento più delicato e decisivo per un fotografo in quanto permette di modificare le foto per un editing finale piacevole. Riuscire a raggiungere il perfetto equilibrio, cancellando ciò che non serve e preservando la bellezza grezza della popolazione locale è fondamentale, quando si tratta di foto di viaggi e ritratti di persone del luogo. Per questo motivo il foto ritocco, per dare perfezione alla pelle o denti perfetti, trasformandoli in pupazzi di plastica è davvero sconsigliato in quanto perderanno la loro autenticità. Allo stesso modo trasformare eccessivamente colori e luminosità può compromettere l’esito finale delle vostre foto.

Suggerimento bonus: non esagerare con la post-elaborazione

Per trovare l’equilibrio perfetto tra stile e sincerità, è necessario usare un software di modifica dei ritratti, che consente di controllare il processo di ritocco, attraverso facili preimpostazioni per una soluzione rapida e allo stesso tempo funzionale. Tra i software da considerare c’è PortraitPro, un editor di ritratti di livello professionale dotato di tutti gli strumenti per rendere perfetti i tuoi scatti di primi piani. Altro software da tenere a mente, per dare quella raffinatezza ai ritratti di persone del luogo e non solo è PhotoDiva, editor di ritratti gratuito, dotato di una sofisticata intelligenza artificiale che consente il ritocco automatico e manuale, con risultati sottili e realistici in entrambi i casi.

Proprio per questo, se si sta viaggiando con il laptop per scaricare immediatamente le immagini e modificarle sul posto, questi programmi diventano perfetti in quanto funzionano anche con apparecchiature di fascia bassa.

Ritratti di persone del luogo la scelta perfetta per omaggiare la bellezza dell’umanità

Detto questo, speriamo che i nostri facili consigli per realizzare i ritratti di persone del luogo ti servano per trasformare le tue fotografie in piccole opere d’arte, creando scatti che colgono la cruda bellezza dei paesaggi che incontrerai e dell’umanità che li vive e caratterizza, in ogni angolo del mondo, elevando i ritratti di queste persone a livello del National Geographic, per renderli indimenticabili!


Tags : consigli di viaggiofotografarefotografie
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