Civita di Bagnoregio cosa Fare, come vestirsi, come raggiungere “la Perla dei Calanchi” prezzi e consigli utili

Uno dei borghi più belli e suggestivi d’Italia è Civita di Bagnoregio che si erge su una rupe nella valle dei calanchi in Lazio, al confine con Umbria e Toscana a due passi dal lago di Bolsena. Si tratta di una frazione del comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, soprannominata “Perla dei Calanchi” e “La Città Che Muore”. Questo particolare borgo della Tuscia, che sta lentamente scomparendo, attira ogni anno centinaia di migliaia di visitatori curiosi e oggi vogliamo darvi tutti i consigli utili su Civita di Bagnoregio tutto quello che c’è da sapere prima di visitarla, cosa aspettarsi e tutte le informazioni pratiche questo sito turistico!

Civita Di Bagnoregio Cosa Vedere, Come Vestirsi, Tempo Di Visita Della Perla Dei Calanchi E Consigli Utili

Uno dei siti turistici italiani più instagrammabili negli ultimi anni dagli Igers è Civita di Bagnoregio che si erge su uno dei calanchi che si trovano nel zona della tuscia. I calanchi sono un fenomeno geomorfologico di erosione del terreno causato dal dilavamento delle acque sulle rocce argillose ormai degradate a causa della mancanza di una fitta copertura vegetale e di conseguenza esposte al fenomeno del ruscellamento. Questi enormi e profondi solchi sorgono alla base dei versanti delle colline.

Civita di Bagnoregio caratteristiche

Questo fenomeno è ben visibile nella zona in cui sorge in modo molto suggestivo Civita di Bagnoregio. Questi “tagli” infatti mostrano chiaramente le millenarie stratificazioni geologiche, i basamenti calcarei e argillosi, e il piccolo borgo, proprio per questo, è stato chiamato anche “la perla dei Calanchi” proprio perché come un gioiello sembra incastonato in mezzo a questo contesto paesaggistico così unico e particolare noto anche come Forre della Teverina, tanto che sembra magico.

Civita di Bagnoregio il borgo e curiosità

Civita di Bagnoregio è un borgo attualmente abitato da undici abitanti durante l’anno e nel periodo estivo da alcuni vacanzieri e artisti che la ripopolano temporaneamente. Si raggiunge a piedi o tramite mezzi autorizzati, attraversando un ponte pedonale costruito nel 1965 in cemento armato. La sua condizione di precarietà causata dalle antiche strutture ormai fragili e i calanchi in continua erosione, è stata nominata “la Città che Muore” dallo scrittore Bonaventura Tecchi che vi trascorse la sua giovinezza.

Per chi ama i gatti, a Civita c’è una numerosa colonia di micioni: in questo borgo semideserto sono loro i veri padroni di casa!

Civita di Bagnoregio il borgo e curiosità

Cenni storici su Civita

Civita di Bagnoregio ha origini antichissime: fondata dagli Etruschi su una delle vie più antiche d’Italia, congiungeva il fiume Tevere, grande via di navigazione nelle antichità, e il lago di Bolsena: non si conosce il suo antico nome ma proprio per la sua posizione strategica Civita fu una fiorente città per il commercio.

Un tempo il borgo era raggiungibile da cinque porte, e da sottoterra, attraversando una galleria scavata nella roccia mentre oggi invece l’accesso è solo dalla porta di Santa Maria che conduce al ponte costruito nel XX° secolo.

Le testimonianze etrusche

La città antica ha una struttura urbanistica etrusca, costituita da cardi e decumani, mentre le costruzioni presenti ancora oggi sono medioevali e rinascimentali anche se rimangono molte testimonianze della fase etrusca.

Queste testimonianze sono visibili nella zona più vecchia, quella di San Francesco, dove è presente nel sottostante belvedere, una piccola necropoli. Anche nella grotta di San Bonaventura è presente una tomba a camera etrusca. Inoltre, nella parte bassa dell’abitato, è presente il “bucaione” un tunnel profondo che permette l’accesso direttamente dal paese alla valle dei Calanchi che però al momento non è agibile.

Le testimonianze medioevali e le altre attrazioni architettoniche di Civita

Nel borgo di Civita è possibile ammirare le case medievali e la chiesa di San Donato che si affaccia sulla piazza principale, Il Palazzo Alemanni che ospita il museo Geologico delle Frane, il palazzo Vescovile, un mulino che risale al XVI secolo e la porta di Santa Maria con i due leoni che hanno tra le zampe la testa umana, per ricordare una rivolta popolare contro la famiglia orvietana dei Monaldeschi intorno al 1450.

I calanchi di Civita, proprio per la loro unicità, sono diventati  sito di interesse comunitario nel 2005.

Come visitare Civita e tutti i consigli utili

Dopo aver raggiunto il comune di Bagnoregio si parcheggia la macchina: per accedere a Civita è necessario munirsi di biglietto di ingresso, che si può fare al parcheggio oppure appena prima dell’ingresso, il suo costo simbolico è di 5 euro ( per contribuire al restauro costante del borgo). Dopo le 20 l’ingresso è gratuito!

Come visitare Civita e tutti i consigli utili

Lasciandosi alle spalle la cittadina di Bagnoregio, che a sua volta merita una sbirciatina, ci si incammina sul lungo punte e per chi ha difficoltà motorie, ci sono i mezzi autorizzati disponibili per attraversare il ponte. Dopo una suggestiva camminata nel cuore dei calanchi si raggiunge Porta Santa Maria, l’unico accesso al borgo. Qui consigliamo di fermarvi ad ammirare i leoni che simboleggiano la lotta dei cittadini di Bagnoregio verso gli oppressori orvietesi.

Entrare a Civita di Bagnoregio significa entrare in un borgo senza tempo: le vie sono dei vicoli molto stretti, il cemento della strada è sostituito da una pavimentazione ordinata degli stessi colori delle antiche abitazioni e strutture medievali. Ci si incammina in questi stretti vicoli e ci si arrampica tra vari su e giù nel borgo dall’aspetto antico ma anche molto curato e ordinato.

Tutte le costruzioni e l’atmosfera sono affascinati, ci si inoltra in questo labirinto di saliscendi con il naso all’insù e per chi ama fotografare, è davvero difficile trattenersi, soprattutto quando si raggiunge il centro storico che lascia a bocca aperta.

Cosa vedere nello specifico a Civita

Come abbiamo già anticipato, per chi vuole apprezzare Civita di Bagnoregio nella sua pienezza è possibile visitare i palazzi nobiliari dei Colesanti, dei Bocca e il palazzo degli Alemanni dove si trova il museo geologico delle frane. Questi edifici sono tutti di origine rinascimentale.

Nel cuore di Civita si trova la piazza San Donato, la piazza principale del borgo che è stata costruita sopra un antico tempio di origine etrusca. Questa chiesa, di tipica architettura viterbese del cinquecento, ospita al suo interno un crocefisso in legno di arte fiamminga risalente al XVI secolo.

Cosa vedere nello specifico

Non c’è un itinerario preciso per visitare Civita ma tra le tappe fondamentali troviamo il Belvedere, una piazza che si affaccia sullo strapiombo dei calanchi a nord del paese, in cui è possibile ammirare i calanchi in tutta la loro bellezza.

In quanto tempo si visita Civita di Bagnoregio

Per visitare Civita ci si impiega indicativamente un’ora e mezza. Al suo interno ci sono vari locali dove poter mangiare e il costo del menù è molto accessibile per cui, fermarsi a pranzare in questo borgo unico e speciale è consigliato dato che è possibile assaggiare i tipici prodotti enogastronomici umbro-laziali. Ed ecco che l’oretta abbondante di visita si prolunga e oltre al piacere di aver visitato un borgo più unico che raro c’è il piacere di degustare piatti tradizionali molto buoni.

Per chi invece preferisce, si può usufruire di una guida turistica per visitare la città e conoscerla in modo più approfondito. Si può scegliere le opzioni tra tour privato, piccole comitive e grandi gruppi a seconda delle esigenze per un totale di tour della durata di tre ore in cui vi verranno svelati tutti i segreti di questo borgo.

In quanto tempo si visita Civita di Bagnoregio

Come vestirsi per visitare Civita di Bagnoregio

Per visitare il borgo è necessario indossare calzature comode con suola antiscivolo, in quanto si tratta di un labirinto di su e giù e vicoli stretti. La maggior parte dei vicoli è all’ombra, essendo tutti molto stretti, ma in estate è sempre meglio avere occhiali da sole o un cappellino, perché la traversata del ponte comunque è in piena battuta di sole. Attenzione sempre al vento e alla pioggia. Avere sempre uno zainetto con ombrello o impermeabile e felpa è sempre un bene, anche per i bambini! I saliscendi potrebbero stancarli quindi avere il passeggino o un marsupio porte enfant è sempre meglio che non averli!

Come si raggiunge Civita

Autostrada A1: da nord, uscita Orvieto 18 km circa 25 minuti, da sud uscita Attigliano 30 km, circa 35 minuti. Si percorre la S.P. 19 Valle del Tevere, la Strada Provinciale 5 Teverina per raggiungere Bagnoregio.

Treno: stazioni di Viterbo e Orvieto. Da qui si prendono gli autobus linee Cotral 

Per chi cerca più informazioni, è disponibile l’APP gratuita di Civita di Bagnoregio

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Ringraziamo i nostri avventurosi turisti Roby e Mitch di A Trendy Experience per questa esperienza e le meravigliose immagini!

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