Arredare con uno stile industriale: elementi chiave e idee per un design urbano e rustico

Se l’arredamento è la vostra passione e amate le atmosfere urbane, lo stile industriale allora è la scelta perfetta per la vostra casa. Si tratta di un design ispirato all’epoca in cui magazzini e complessi industriali venivano trasformati in abitazioni creative negli Stati Uniti, e per questo ha un fascino rigenerato, ruvido e ricco di contrasti.

Oggi, questo genere di arredamento non è solo una tendenza, ma una dichiarazione di carattere e creatività, e richiede una certa attenzione nella sua creazione.

Riuscire ad allestire un arredamento industriale ad hoc, sapendo ad esempio quale tavolino salotto è perfetto con il vostro divano fumé, saprà rendere casa vostra non solo un nido accogliente, ma una vera e propria opera d’arte.

Arredare con uno stile industriale: elementi chiave e idee per un design urbano e rustico

Inoltre, non è da dimenticare che il mondo dell’arredamento abbraccia sempre di più la sostenibilità e la natura, e l’arredamento urbano industriale si adatta perfettamente a questa tendenza, richiedendo spesso l’utilizzo di materiali ecologici.

Per questo, sia che siate stati ispirati da qualche film o serie TV, sia che siate degli appassionati di arredamento e design, in questo articolo troverete tutto ciò che vi può servire per scoprire a fondo l’essenza dell’arredamento industriale.

Cosa significa arredamento stile industriale?

L’arredamento urbano moderno è molto più che semplice assemblaggio di mattoni grezzi, resine e cemento, ma rappresenta la metamorfosi di spazi industriali in luoghi creativi e abitazioni di design.

In particolare, le sue radici affondano negli anni ’50, a New York, quando le menti creative abbracciarono l’idea di trasformare spazi dismessi in abitazioni e studi artistici. È qui che Andy Warhol, con la sua Factory, ha giocato un ruolo cruciale nel promuovere questa estetica unica.

Oggi, l’arredamento industriale è diventato sinonimo di industrial chic, una versione più raffinata di quella originale. Tuttavia, le sue caratteristiche principali sono rimaste sempre le stesse: un design sobrio, materiali resistenti e un’aura grunge che gli conferisce originalità.

Case arredate in questo modo sono caratterizzate da open space, materiali grezzi ma accoglienti e un perfetto equilibrio tra essenzialità ed estro. Solitamente presenti sono le pareti con mattoni a vista, i pavimenti in resina o cemento lucidato e ampie vetrate, utili ad ampliare ancora di più lo spazio oltre che conferire eleganza.

In definitiva, quindi, l’arredamento industriale non è solo un look alla moda ma un tributo all’autenticità storica e alla creatività. È un modo di vivere e di esprimere personalità attraverso lo stile urbano e rustico, trasformando la casa in un’opera d’arte industrialmente affascinante.

I vantaggi di questo stile di arredamento

Oltre ad affascinare e rendere unica casa propria, lo stile industriale ha anche dei grossi vantaggi. Il primo, tra tutti, è la sua grande versatilità: grazie al suo design minimalista, infatti, si integra armoniosamente con una vasta gamma di elementi d’arredo, adattandosi sia a case di campagna che a appartamenti urbani.

È uno stile che può essere usato in tutta casa, senza limitazioni, ma comunque trova una maggiore applicazione soprattutto in camere da letto, sale da pranzo e zone giorno. Inoltre, è estremamente personalizzabile: l’aggiunta di cuscini e oggetti decorativi può ammorbidire il suo aspetto senza comprometterne l’essenza austera.

Un altro grande vantaggio è poi la sua sostenibilità, particolare a cui sono molto legati moltissime persone. La maggior parte delle materie prime utilizzate per i mobili sono riciclate, contribuendo a far bene al mondo, oltre che rendere piacevole casa nostra.

Si tratta, inoltre, di materiali particolarmente robusti e questo li rende durevoli nel tempo, che difficilmente si romperanno o verranno buttati dopo solo pochi anni, a differenza dei mobili più fragili.

Ciò che rende i materiali dell’industriale molto apprezzati, è anche il fatto che bene si adattano ai piccoli incidenti quotidiani. Graffi e colpi non peggiorano l’estetica di un mobile ma piuttosto sembrano migliorarla, contribuendo ad aumentare lo stile urbano e rustico di cui si caratterizza questo stile.

Stiamo parlando, in definitiva, di una resilienza che lo rende davvero unico, come dimostrato dai tavoli industriali in legno che si arricchiscono di storie a ogni nuovo segno di usura, e che contribuisce a rendere questo arredamento davvero molto apprezzato.

Gli elementi caratteristici dello stile industriale

Come abbiamo accennato, dare vita a uno stile industriale nella propria casa non è complesso ma richiede che vi siano alcune attenzioni e che vi si rispettino alcune caratteristiche.

In particolare, questo arredamento si caratterizza per essere composto da pezzi essenziali, mobili dall’aspetto minimal, oggetti vintage e linee pulite. Uno degli aspetti peculiari, poi, è la sua trasparenza strutturale: niente viene nascosto, ma tutto viene esposto con orgoglio, che siano travi, tubi o imperfezioni della verniciatura.

Zona Giorno

La zona giorno in stile industriale spesso include una cucina a vista con penisola e piani di lavoro dall’aspetto liscio e pulito, solitamente realizzato in pietra o metallo.

Il tavolo è in legno o altri materiali ecosostenibili, affiancato da sedie stilizzate ed essenziali, fatte in metallo o in legno anch’esse. Il soggiorno, infine, presenta divani in pelle dalle forme morbide, spesso posizionati accanto a una stufa in ghisa, un elemento iconico dello stile industriale.

Zona Notte

Nelle camere da letto urbane, si cerca di creare un ambiente più accogliente attraverso l’uso di tappeti e biancheria da letto dai colori tenui e caldi.

I locali di servizio, come il bagno e la lavanderia, mantengono invece una conformazione più tradizionale, ma con un tocco in più di cemento e vetro nella scelta dei materiali, così da mantenere continuità con il resto della casa.

Colore

Il colore predominante nello stile industriale è il grigio, per questo mobili e lampade sono spesso in metallo, per richiamare questa estetica.

Tuttavia, questo non è l’unico colore e può essere facilmente abbinato al beige, bianco e nero. Per un tocco di contrasto ed evitare di rendere le stanze monotematiche, è possibile anche introdurre un pezzo di arredamento fuori dalla gamma dominante, come ad esempio il giallo o il rosso.

Luce

Per finire, la luce svolge un ruolo cruciale nello stile industriale. Per mantenere coerenza con lo stile minimalista e aperto, è indicato provvedere alla creazione di diversi punti luce da cui far entrare quella naturale dall’esterno.

Sono ottime, quindi, grandi vetrate, finestre con infissi minimaliste o, in caso di luce artificiale, lampade a terra e faretti che richiamano l’estetica dei loft newyorkesi degli anni ’50. In particolare, le lampade a sospensione con fili ben visibili sono particolarmente popolari, capaci di creare l’effetto di una strada dell’800, nel pieno del periodo industriale.

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