Perché si dice T-shirt?

Perché si dice T-Shirt? Vi siete sempre chiesti cosa significhi la “T” di una T-shirt? Beh, non siete i soli. Sebbene sia diventata un capo di abbigliamento alla moda nel guardaroba della maggior parte delle persone, un buon numero di persone non lo sa. Secondo alcune teorie, la T deriva dalla struttura dell’indumento, mentre altri pensano che serva a differenziarsi da una normale camicia. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla “T” delle T-shirt e su come indossarle.

Perché si dice t-shirt

La “T” nelle T-shirt

Con aziende come Monsieur Tshirt Italia che si occupano di personalizzare magliette, le persone sono ancora combattute sul significato della “T” nelle magliette. Una delle interpretazioni più comuni della T nelle magliette è che sta per Tee che rappresenta e suona la lettera “T”.

L’altra interpretazione è che quando la maglietta è stesa, assomiglia effetivamente alla lettera “T” maiuscola. Altri gruppi di persone invece, ritiene che la “T” stia per top o torso. Ciò significa che l’abbigliamento copre la parte superiore del corpo.

L’origine delle T-shirt

La storia delle T-shirt risale alla guerra mondiale spagnola, dal 21 aprile al 13 agosto 1898. In quel periodo, le magliette furono distribuite alla Marina militare degli Stati Uniti affinche’ le indossassero come indumenti intimi sotto le loro uniformi.

A quel tempo, questa forma di maglietta prese il nome di tuta sindacale. Le tute erano abiti bianchi a pezzo unico con bottoni sul davanti. Se possedete una tutina, potete immaginarla più chiaramente. Si trattava di tutine più strette e aderenti.

Con la crescente popolarità delle tute sindacali, i produttori iniziarono a crearne diverse tipologie. Una delle opzioni più popolari fu quella di P.H. Hanes Knitting nel 1902. L’azienda lanciò un indumento intimo a due pezzi che assomigliava alla tuta sindacale della Marina. L’unica differenza era che era più corto.

Più tardi, nel 1938, Sears pubblicò la sua versione, simile alla moderna t-shirt. La chiamò “camicia da oca” e sostenne che doveva essere indossata come indumento intimo o come indumento esterno per attività come il campeggio, lo sport e il lavoro. 

Negli anni Cinquanta e Sessanta, le t-shirt hanno acquisito una grande popolarità e sono apparse persino nei film di Hollywood. Le t-shirt divennero popolari anche come indumento esterno dopo che l’attore Marlon Brando le indossò in un film intitolato “A Street Car Named Desire”. Queste influenze fecero sì che le t-shirt guadagnassero maggiore attenzione e diventassero i capi più trendy.

Il primo utilizzo delle t-shirt a scopo promozionale risale al 1948. È stato dopo che il governatore Thomas E. Dewey ha stampato “Dew-It with Dewey” sulle magliette per la sua campagna elettorale. Era un candidato alla presidenza. 

Poiché la maggior parte delle magliette veniva prodotta in tinta unita senza alcuna scritta, le persone escogitarono strategie per aggiungere più colore, tra cui la tintura a cravatta. Si inizio’ ad indossare magliette tinte in diversi colori e motivi vivaci, che divennero una tendenza. Divennero un mezzo di espressione personale.

Gli anni ’70 e ’80 videro un aumento delle magliette personalizzate grazie alla cultura pop. Le persone abbracciarono altri metodi di stampa delle magliette, tra cui il litho-transfer, e sempre piu’ un numero maggiore di aziende e musicisti le utilizzò per le vendite e il branding. Oggi le magliette sono diventate versatili, alla moda e di tendenza. Grazie a Internet, ora disponibile in tutto il mondo, è possibile accedere a un numero illimitato di disegni e ispirazioni per t-shirt.

Evidentemente, la “T” di T-shirt ha molteplici significati. Che si creda alla pronuncia fonetica o a quella formativa, siamo tutti d’accordo su quanto questi capi di abbigliamento siano diventati indispensabili nel nostro guardaroba. Oggi è possibile ottenere un look casual, sportivo e persino ufficiale con alcune varianti e modelli di t-shirt come le Polo. Con così tanti modelli disponibili, basta scegliere quello che più vi sta bene e che fa emergere il meglio di voi.

Tags : modastoria della modat-shirt
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