Strisce Pedonali 3D l’illusione ottica per la sicurezza dei pedoni
Indice di Riferimento
In questi giorni c’è molto fermento a Trieste; a far discutere sono le strisce pedonali 3D apparse misteriosamente qualche mese fa all’incrocio tra via Marchesetti e via Chiadino. Il comune vuole farle rimuovere perché non sono state autorizzate e non sono state realizzate seguendo le linee guida SAP 3D le strisce pedonali 3D le uniche brevettate in Italia.
Le strisce pedonali in 3D non sono certo una novità. Cina, India, Russia e Islanda sono solo alcuni dei Paesi che le hanno già adottate. Questo fenomeno si sta diffondendo in tutto il mondo perché le strisce tridimensionali spingono gli automobilisti a frenare quando l’occhio le individua.
In Italia Bologna, Nizza Monferrato e Selvazzano hanno approvato il progetto sperimentale delle strisce pedonali tridimensionali mentre a Trieste l’idea è stata dipinta da ignoti vicino all’incrocio fatale all’altezza del Ferdinandeo, dove nel 2016, ha perso la vita Giulia, una ragazzina di 15 anni che attraversava le strisce pedonali per recarsi a scuola, travolta e uccisa da una macchina.
La prudenza di usare le strisce pedonali ormai non è più sufficiente. Sono troppi gli automobilisti sbadati che ignorano quei disegni piatti per strada. Siamo andati a vedere le strisce pedonali tridimensionali coi nostri occhi per capire cosa cambia e perché si stanno diffondendo in tutto il mondo.
A dispetto delle strisce classiche le strisce pedonali 3D sono realizzate utilizzando tre colori diversi per creare l’illusione di essere sollevati da terra. Nessun trucco speciale, nessuna magia, nessuna tecnologia super costosa solo un semplice effetto ottico.
SAP 3D – Strisce di Attraversamento Pedonale Tridimensionale
Le SAP 3D sono delle rappresentazioni bidimensionali e grazie al loro effetto ottico è possibile
aumentare la percezione dell’attraversamento pedonale, con una effettiva riduzione della velocità
veicolare e risultano essere economiche, di veloce e facile realizzazione poiché si applicano in tutte
le tipologie di strade senza dover installare dispositivi che possano danneggiare il manto stradale,
inoltre, garantiscono un facile e sicuro passaggio a tutti i mezzi di soccorso, che oggi sono costretti
a rallentare la loro marcia a causa dei dossi e dei passaggi pedonali rialzati.
Nello specifico sia per dimensione e grafica progettuale, oltre ad agire sulla forma e sui caratteri
ambientali, grazie al loro aspetto gradevole arricchiscono il paesaggio urbano di innovazione e
colori vivaci visibili ai veicoli in transito, rispettando le indicazioni delle norme vigenti in materia
di Strade:
ARTICOLO 145 – (Art. 40 Cod. Str.) Attraversamenti pedonali.
In fase di progettazione è possibile aumentare o diminuire l’effetto tridimensionale in funzione
dell’ampiezza dell’attraversamento pedonale, della tipologia di strada, del traffico pedonale e
veicolare.
L’innovazione SAP 3D realizzata da Antonino Fazio e Biagio Orazio Fazio è protetta da Brevetti di Utilità e Disegni per il tutto il territorio nazionale italiano.
come si crea l’illusione ottica delle strisce pedonali 3D
Quelle che vedete nelle tre immagini sottostanti sono le strisce tridimensionali create abusivamente a Trieste.
Nell’immagine sottostante potete vedere invece il progetto che mi è stato fornito direttamente da Antonino Fazio che ha rielaborato l’immagine con il progetto originale e brevettato SAP 3 D.
La macchina che sta arrivando si trova davanti delle strisce che si stanno sollevando da terra. In questo modo l’autista istintivamente rallenta. Un efficace deterrente per gli automobilisti che si rivela efficace anche in caso di maltempo e scarsa visibilità.
Questo gioco di prospettive dissuade i guidatori in favore della sicurezza dei pedoni. L’idea di disegnarle nei passaggi pedonali critici di paesi e città si sta diffondendo in tutto il mondo perché questo sistema di illusione ottica rende le strisce pedonali fluttuanti.
Ad ogni modo le strisce pedonali tridimensionali sono un chiaro invito alla prudenza e sarebbero da adottare in tutti i punti critici italiani, proprio come questo incrocio triestino, via vai di studenti e di tantissimi cittadini e residenti della zona utilizzando il progetto originale e brevettato SAP 3 D.
Un’idea semplicemente geniale, il conducente medio ha più paura di rompere le sospensioni che di non frenare in tempo per evitare un pedone.
Un’idea semplice ma veramente furba, può essere un ottimo deterrente per gli automobilisti che con questo effetto ottico rallenterebbero d’istinto, speriamo che questa soluzione venga adottata da tutti i comuni.
Trovo che sia un idea assolutamente da utilizzare in tutte le città italiane dove gli automobilisti si credono padroni della strada e sono sempre più distratti.
Penso sia un’ottima idea! Dovrebbero metterle a Roma, visto che ormai non si può più attraversare tranquilli da nessuna parte.
Le avevo viste su internet ma non mi è mai capitato di vederle dal vivo. Di certo potrebbero essere molto utili.
Mi sembra un’ottima idea! La sicurezza al.primo posto, sempre!
Mai viste dal vivo, credo che siano più efficaci di quelle tradizionali. Purtroppo ancora ci sono troppi morti sulle strescie, spero che le mettano da per tutto
In Toscana non le ho mai viste, ma posso dire che la trovo un’idea geniale! E’ giusto tutelare i pedoni , rallentare e far passare.
Non le avevo mai viste, ma mi sembra davveroun’ottima idea
Ma magari le facessero ovunque!!!! E non solo le strisce pedonali 3D!!! L’effetto è impressionante già in foto!
Nicoletta
http://lavieestbellebynicoletta.com
ah ecco, svelato il “trucco”. Mi sono sempre chiesta come venissero realizzate quelle in 3D. In ogni caso, qui in Italia c’è davvero pochissima considerazione per il pedone. In altri paesi europei, nemmeno troppo lontani da noi, gli automobilisti si fermano appena il pedone si appresta a scendere dal marciapiede.
ma dai, non la sapevo questa delle strisce pedonali in 3 D …… Speriamo funzionino davvero,,,,
Non ero a conoscenza delle strisce 3D, sarebbe utilissimo che fossero adottate alle volte è quasi impossibile attraversare la strada davvero!
Non le conoscevo. La sicurezza per la strada, specie per i pedoni, deve essere sempre al primo posto, è una priorirà.