Come realizzare il sapone fatto in casa, le migliori ricette per realizzare il sapone naturale con e senza soda, a costi ridotti, per ridurre gli sprechi e guadagnare in salute! Scegliere di preparare il sapone fai da te, in modo artigianale, è davvero onorevole ma anche molto intelligente in quanto ci permette di conoscere esattamente gli ingredienti che usiamo e di conseguenza di ridurre i materiali che possono provocare irritazioni. Ecco tutti i consigli utili per poter produrre il sapone naturale fatto in casa con soda o senza soda, i materiali che vi servono e tutte le essenze per colorarlo e profumarlo in in modo green e i suggerimenti utili per confezionarlo e regalarlo agli amici e parenti!
Il sapone nella storia dalle antichità al sapone della nonna
Indice di Riferimento
Il nome sapone deriva dal termine latino sapo, una pietra che veniva usata per pulire. Le origini di questo prodotto per igienizzare corpo e vestiario ha origini molto antiche, si parla addirittura di 3000 a.C. dove, in Mesopotamia, venivano prodotti due tipi di sapone, quello duro duro e profumato per l’igiene personale, realizzato con olio vegetale con soda ricavata dalle ceneri di alghe marine e quello molle, un mix di olio e cenere di legno di faggio usato per fare le pulizie domestiche.
Successivamente l’usanza del sapone è stata tramandata da tutte le antiche civiltà ma fino a quando non è arrivata la produzione industriale nel ‘900 è sempre stato un bene di lusso e per pochi.
Ed ecco che, il sapone si realizzava tra le mura domestiche. Ma cosa serve per preparare il sapone fatto in casa in modo sicuro?
Sapone fatto In Casa: gli attrezzi del saponiere
Chiaramente i nonni non avevano a disposizione l’attrezzatura che invece oggi è facilmente reperibile, ma se volete realizzare il sapone fatto in casa, ecco gli attrezzi necessari:
- bilancia elettronica per una pesata precisa e senza sorprese
- cucchiai di legno
- caraffa in pirex dove diluire la soda
- pentole di acciaio inox
- termometro da forno
- frullatore ad immersione in acciaio
- stampi di plastica robusta
Dunque niente rame, ferro, alluminio, stagno, plastiche molli o rivestimenti anti-aderenti perché con la soda non si scherza.
Come preparare il “sapone della nonna”
Per prima cosa è giusto dire che negli ultimi anni di saponi commerciali ne troviamo di tutti i tipi, marchi, profumazioni nei banchi dei supermercati e negozi d’igiene e bellezza. E’ anche vero che sempre negli ultimi anni, hanno fatto la comparsa i saponi artigianali nelle bancarelle tradizionali che possiamo trovare nei periodi di festa, che con il loro aspetto più naturale, rustico, bello, ci incantano e ci convincono ad acquistarli.
L’unica grande differenza tra i due tipi di sapone è la durata: i saponi artigianali infatti hanno una durata più breve rispetto a quelli industriali, quindi se scegliete di acquistarli o di produrre il sapone fatto in casa, ricordatevi che va consumato in pochi mesi!
Questi saponi possono essere i classici saponi della nonna, arricchiti con olio di oliva, frutta essiccata e oli essenziali e possono essere realizzati facilmente anche a casa, in quanto, un tempo, erano i tipici prodotti che si realizzavano dentro le mura domestiche.
Pensate che il famoso sapone della nonna non era realizzato dalla nonna ma dal nonno! Le donne erano in campagna a lavorare e i mariti, periodicamente, si mettevano a produrre grandi scorte di sapone casalingo. Questo perché tra gli ingredienti di base c’è la soda caustica e di conseguenza serviva avere sciarpa, guanti e occhiali protettivi, o comunque bisognava stare molto attenti durante la preparazione del sapone naturale.
I materiali classici con cui si realizza la saponetta della nonna sono:
- 300 ml di acqua distillata ( 306 grammi di acqua )
- 1,12 litri di olio di oliva ( 1 kg di olio di oliva )
- 136 grammi di soda caustica
Per procedere alla fabbricazione del sapone della nonna è necessario unire in un pentolino di acciaio inox dal bordo molto alto la soda all’acqua facendo molta attenzione e usando un cucchiaio e tutte le protezioni del caso. Acciaio inox, legno e pirex sopportano la soda caustica quindi evitare materiali di altro tipo per questa preparazione.
Successivamente si accende il fuoco e si porta il tutto a una temperatura di 45 gradi. Contemporaneamente fate scaldare anche l’olio in un altro pentolino sempre a 45 gradi, per questo è importante avere il termometro per misurare la temperatura!
A questo punto, quando entrambi hanno raggiunto la temperatura indicata spegnete i fuochi e unite i composti. Per evitare di mescolare in continuazione per miscelarli in modo corretto potete usare un mixer ad immersione ( non in plastica ) e mescolare per un paio di minuti a una velocità moderata.
Il sapone avrà raggiunto una certa consistenza e a questo punto potete metterlo negli stampi in cui va lasciato per ben sei settimane, in un ambiente fresco e asciutto.
Sapone fai da te senza soda caustica
La differenza tra il sapone di una volta e quello di oggi è la sostituzione della cenere con i tensioattivi derivati dal petrolio. Ad ogni modo è possibile realizzare il sapone fatto in casa senza soda.
Per realizzare questo tipo di sapone naturale quindi è necessario usare sostanze oleose di origine vegetali estratti dai semi delle piante, come l’olio di cocco per chi vuole la saponetta con la schiuma, olio di palma per chi preferisce consistenza e durevolezza, olio di Karité per chi vuole una saponetta nutriente, olio di jojoba per chi vuole un sapone equilibrato per la pelle, olio di oliva per chi preferisce un olio idratante.
Attenzione però! Il sapone fatto in casa senza soda in realtà non esiste perché per realizzarlo, si usa il vero sapone di Marsiglia, che contiene la soda! In poche parole non maneggerete voi la soda, ma sarà già all’interno del sapone base che userete per la creazione del vostro sapone naturale che altro non è che un sapone rimanipolato!
Come riconoscere il vero sapone di Marsiglia
Per riconoscere il vero sapone di Marsiglia è necessario leggere l’INCI in cui deve essere presente il sodium olivate ( olio di oliva ) e non devono comparire grassi vegetali, grassi animali, come sodium palmate, sodium cocoate e sodium tallowate.
Preparazione del sapone naturale senza soda
Per realizzare il sapone fatto in casa senza soda il saponiere ha bisogno di cucchiai di legno, 2 pentolini di diverse dimensioni e gli stampi.
Gli stampi possono essere di legno grandi o piccoli, da foderare per esempio con la carta forno. In caso di stampi grandi poi sarà possibile tagliarli con un coltello. Se volete dare una forma particolare alle vostre saponette potete usare le formine da spiaggia o le formine in silicone da forno, in questi casi sono entrambi da imburrare e infarinare per evitare che la saponetta si attacchi agli stampini.
Per chi vuole colorare il sapone potete aggiungere alla composizione, in fase finale, curry o zafferano per dare un tocco di arancione o giallo, cannella per una sfumatura di beige, cacao marrone, paprika per il rosa.
- 255 gr di sapone di marsiglia ( 250 ml )
- 220 ml acqua distillata
- 11 ml di olio vegetale
- 6 gocce di olio essenziale
- Coloranti naturali anche alimentari o spezie
Leggi anche: come scegliere l’olio essenziale ideale
Procedimento per il sapone fatto in casa senza soda
- Per prima cosa bisogna ridurre in scaglie il sapone di marsiglia, usando una grattugia o con un coltello.
- Una volta sminuzzato a sfogliette si mette in un pentolino e si fa sciogliere a bagno maria mescolando con un cucchiaio di legno
- quando il sapone è denso e senza grumi aggiungere l’acqua lentamente e sempre mescolando,
- unire l’olio vegetale e l’olio essenziale, sempre in modo lento e mescolando per evitare la formazione di grumi.
- Se volete un sapone dal colore uniforme aggiungete il colorante naturale, alimentare o spezia, e mescolate bene fino a ottenere un colore omogeneo altrimenti potete aggiungerlo dopo aver messo il sapone negli stampi.
- Mettete il sapone negli stampi
- Se volete fare dei giochi di colore, con l’aiuto di un bastoncino o delle punte della forchetta, potete creare dei motivi con i colori alimentari.
- A questo punto dovete fare riposare il sapone negli stampi per circa sei settimane.
Sapone fatto in casa con soda caustica
Realizzare il sapone vero quindi implica l’uso della soda caustica di conseguenza vanno usati guanti, abiti a manica lunga, occhiali protettivi e una sciarpa per non inalare gli odori. L’idrossido di sodio, meglio noto come sosa, va maneggiato con cautela in quanto è molto reattivo. La sua azione corrosiva però sparisce del tutto durante la reazione dei grassi e si trova in commercio sotto forma di liquido o di scaglie nei negozi di ferramenta e bricolage.
Per preparare una saponetta dai profumi agrumati si utilizzano per esempio le arance e la cannella, per chi invece preferisce una saponetta più intensa si può usare la vaniglia da abbinare all’olio di cocco. Ad ogni modo per creare le saponette colorate serve aggiungere il colorante e per migliorare la profumazione è necessario aggiungere l’olio essenziale adatto.
Per quanto riguarda gli ingredienti da usare per la realizzazione del sapone fatto in casa è sempre meglio averli sotto forma di farina, in quanto devono essere finemente tritati o essiccati. Se invece preferite affidarvi al colorante alimentare e agli oli essenziali è ancora meglio.
- 300 ml di acqua distillata ( 306 grammi di acqua )
- 1,12 litri di olio di oliva ( 1 kg di olio di oliva ) o olio vegetale di vostro gradimento
- 136 grammi di soda caustica
Sono sempre gli elementi di base per la preparazione della saponetta fatta in casa, a cui possiamo aggiungere il colorante alimentare e sei gocce di olio essenziale.
Procedura
- Indossare una camicia o maglia a maniche lunghe, occhiali protettivi, guanti e una mascherina o sciarpa per non inalare eventuali fumi.
- Per preparare il sapone fai da te con soda mettete in un pentolino di acciaio inox dal bordo alto l’acqua distillata a cui si aggiunge lentamente la soda.
- Dopo aver mescolato bene i due ingredienti accendete il fuoco lento e monitorate la temperatura che non deve superare i 45 gradi.
- Allo stesso tempo mettete in un altro pentolino l’olio vegetale prescelto e a sua volta portatelo a una temperatura di 45 gradi.
- A questo punto potete unire l’olio vegetale al pentolino con acqua e soda e togliete dal fuoco.
- Per ottenere un colore omogeneo della saponetta unite ora le gocce di colorante naturale e quelle di olio essenziale. Se volete una saponetta con giochi di colore attendete ad usare il colore!
Per assicurarvi di aver miscelato in modo corretto tutti gli ingredienti usate il mixer ad immersione in acciaio per un paio di minuti per amalgamare il tutto correttamente.
Il sapone fatto in casa avrà già una certa densità e va posizionato con molta attenzione negli stampi, usare la carta forno per non rovinarli e prima di riempirli di sapone riponete gli stampi su altra carta forno per evitare che le gocce vadano a sporcare il piano di lavoro.
E’ arrivato il momento per aggiungere eventuale colore da inserire nel composto con una siringa oppure un bastoncino, frutta secca se volete realizzare una saponetta molto particolare.
Successivamente gli stampi con le saponette vanno fatti stagionare per almeno 5 settimane in un luogo fresco e asciutto!
Sapone fatto in casa idea regalo che sorprende sempre
Realizzare a casa saponette artigianali può essere un’ottima idea regalo, per quanto riguarda il packaging, per mantenere l’aspetto naturale del sapone fatto in casa, potete usare della carta riciclata dove avvolgerle dove potete scrivere il nome dell’essenza e olio usato e una piccola dedica e per finire, chiudere il tutto con un po’ di semplice spago da cucina, che dona un aspetto rustico!
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