Home schooling: cos’è e come funziona

In tutto il mondo negli ultimi anni si sta sviluppando l’home schooling, che è considerato un movimento progressista in cui i genitori istruiscono i propri figli a casa invece di mandarli in una scuola pubblica o in una scuola privata tradizionale.

Sono tanti i motivi che stanno spingendo le famiglie verso questa direzione, e prima tra tutte c’è l’insoddisfazione per le opzioni educative offerte ai giovani, ma anche opinioni politiche e religiose contrastanti con quelle insegnate nelle scuole.

Anche nota come scuola domiciliare, l’home schooling è una valida alternativa per diplomarsi sia da privatista sia frequentando le lezioni online. Se vuoi scoprire maggiori informazioni su come prendere il diploma di maturità puoi approfondire sull’articolo dedicato di Accademia Studi.

Home schooling: cos'è e come funziona

Ma cos’è nel dettaglio e come funziona? Ecco una breve guida all’istruzione da casa e quali sono i vantaggi e le regole da rispettare.

Cos’è l’home schooling e i requisiti

Per prima cosa vogliamo dirvi che noi di Atrendyexperience abbiamo scelto di fare educazione parentale con la Piccoletta di casa già dal primo giorno di elementari ( prima della Pandemia ) e attualmente la stiamo preparando per fare l’idoneità alla quinta primaria. Lei non ha mai vissuto la realtà scolastica come gli allievi tradizionali ma allo stesso tempo ogni anno si applica anche se in modo alternativo. Proprio per questo motivo, ben consapevoli del percorso che stiamo facendo, vogliamo darvi alcune dritte utili per poter seguire questo cammino.

Questo percorso si può fare in qualsiasi momento della vita di uno studente, anche per chi sta frequentando e decide di ritirarsi per affrontare la scuola in modalità home schooling, anche per la scuola media inferiore e superiore.

Sebbene sia sempre esistito, l’home schooling ha avuto una notevole crescita a seguito dello scoppio della pandemia di COVID-19. Ma di cosa si tratta?

L’istruzione domiciliare, o home schooling, è un’istruzione diretta dai genitori comodamente da casa. Insegnando da casa, i genitori hanno la libertà di scegliere il proprio programma di scolastico per soddisfare le esigenze della propria famiglia e persino portare l’apprendimento in viaggio.

Ma ci sono alcuni requisiti da rispettare. Infatti, in Italia si fa riferimento alla normativa rappresentata dal C.M. n.353/1998 e C.M. 2939 del 28/04/2015 del Ministero dell’Istruzione.

I genitori che decidono di dare un’istruzione domiciliare ai propri figli, infatti, hanno il dovere di fare l’apposita dichiarazione al dirigente scolastico più vicino entro il 30 gennaio di ogni anno per l’anno scolastico successivo. Tale dichiarazione dovrà, poi, essere rinnovata annualmente e deve essere correlata anche di un progetto didattico-educativo ( decreto ministeriale 5 del febbraio 2021 ).

Si tratta di una dichiarazione in cui si attesta il possesso della capacità tecnica o economica dei genitori per provvedere all’insegnamento parentale. Il dirigente scolastico ha il compito di accertare che la dichiarazione sia veritiera. Lo studente sarà, poi, tenuto a sostenere un esame di idoneità all’anno scolastico successivo.

La scuola che ha ricevuto la dichiarazione è tenuta a vigilare sull’adempimento dell’obbligo scolastico dello studente che studia da casa. Tali controlli possono essere effettuati sia dal dirigente scolastico che dal sindaco del comune di residenza e dal personale incaricato.

Come funziona l’home schooling e i vantaggi

L’istruzione domiciliare e la scuola tradizionale hanno entrambi vantaggi e svantaggi. Il vantaggio della scuola tradizionale è la possibilità di creare “legami” con altri studenti e rapportarsi con idee e visioni differenti, ma ha lo svantaggio di non seguire individualmente gli studenti che troppo stessi sono abbandonati a loro stessi in caso di criticità nello studio.

Invece, l’home schooling offre un’altra serie di benefici, tra cui la flessibilità. Infatti, poiché i genitori fanno da insegnante, da preside e da sovrintendente, hanno la libertà di creare la propria esperienza scolastica per i propri figli. Possono scegliere di personalizzare il loro orario scolastico per soddisfare al meglio le esigenze della loro famiglia. Se vogliono fare un lungo viaggio a metà dell’anno scolastico, possono riorganizzare il loro programma o persino portare con sé i compiti.

Altro vantaggio non di poco conto è la personalizzazione del programma in base alle esigenze dello studente. Gli studenti che studiano da casa imparano al proprio ritmo. I genitori/insegnati hanno la libertà di rallentare o lasciarli lavorare in anticipo. Questo è in parte il motivo per cui il 78% degli studenti che studiano da casa ottengono punteggi significativamente più alti nei test standardizzati.

Inoltre, altro aspetto da non sottovalutare è lo studio oltre l’aula. L’home schooling, infatti, non avviene solo a casa e di solito non assomiglia per niente alla scuola. I genitori hanno molta più libertà di lavorare fuori, andare in gita, viaggiare e insegnare al di fuori di una classe. Persino le uscite quotidiane si possono trasformare in lezioni interessanti.

Tags : educazione parentalehomeschooling
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