Studiare senza frequentare le lezioni, pro e contro

Studiare senza frequentare le lezioni è un’opzione sempre più popolare per studenti di tutte le età. Non in tutte le scuole italiane è previsto l’obbligo di frequenza e gli studenti hanno la libertà di decidere se seguire o meno le lezioni.

Ciò si può tradurre in maggiore tempo per studiare in autonomia a casa senza perdere tempo in viaggi per raggiungere la scuola o l’università, e in minori distrazioni durante le lezioni. Ma d’altro canto non seguire le lezioni rende più difficile il confronto con i professori per sciogliere dubbi o approfondire tematiche importanti prima di un esame e non facilita il confronto con i compagni di classe.

Noi di Atrendyexperience abbiamo scelto fin dal primo giorno di scuola della Piccoletta di casa il percorso di istruzione domiciliare, noto come homeschooling. Lei non ha mai messo piede a scuola se non per sostenere gli esami di idoneità a fine anno scolastico. Abbiamo scelto questo percorso quando ci siamo ritrovate noi stesse ad affrontare studi come privatisti, Angelica per conseguire il diploma di scuola secondaria e io per conseguirne un secondo, da adulta.

Scegliendo di abbracciare un percorso di studi da privatisti, senza frequentare le lezioni, ci siamo ritrovate ad apprezzarne tutti i vantaggi e a combattere tutti gli svantaggi, ottenendo così i nostri titoli di studio in modo alternativo ma appagante. Proprio per questo motivo noi siamo davvero dentro questo argomento e proprio per questo ci sentiamo di affrontarlo anche con voi che magari state pensando se percorrere o meno questo tipo di cammino.

Studiare senza frequentare le lezioni, pro e contro

Detto questo è chiaro che ci sono sia pro che contro da considerare quando si decide di studiare senza frequentare le lezioni.

Vediamo nel dettaglio quali sono i vantaggi e gli svantaggi di studiare senza frequentare in modo da fare la scelta migliore per il proprio futuro scolastico.

Vantaggi di studiare senza frequentare le lezioni

Quando un corso non prevedere l’obbligo di frequenza gli studenti tirano un sospiro di sollievo perché in questo modo possono concentrarsi su altri esami più urgenti o dedicare quel tempo risparmiato per studiare in autonomia la materia.

Per gli studenti con un buon metodo di studio e, naturalmente, un buon acume, studiare in autonomia da casa o in biblioteca invece di recarsi a lezione può essere la soluzione migliore.

Infatti, andare all’università per seguire le lezioni ha lo svantaggio di dover sprecare tempo per raggiungere l’università, in macchina o con i mezzi pubblici, tempo che può arrivare anche a superare un’ora intera solo per l’andata. Ciò, di conseguenza, si traduce in un risparmio sia di tempo che di denaro, vantaggio che lo studio a casa offre.

Altro vantaggio è quello di poter dedicare quel tempo risparmiato in viaggi e lezioni obbligatorie per svolgere altre attività come lo sport, il benessere, i viaggi, lo studio. Ciò non significa che non frequentare i corsi porta a studiare di meno, ma a poter utilizzare il tempo in più attività.

L’importante è saper bilanciare studio, hobby, passioni e tempo libero.

Ma vediamo, invece, quali sono gli svantaggi di studiare senza frequentare.

Svantaggi di studiare senza frequentare le lezioni

Piuttosto che analizzare gli svantaggi di studiare senza aver frequentato le lezioni occorre capire quali sono i vantaggi del seguire le lezioni all’università.

Infatti, uno dei pro delle lezioni è che permettono allo studente di apprendere concetti importanti senza distrazioni e in modo semplificato grazie agli approfondimenti dei docenti.

La presenza in classe degli studenti consente anche di sviluppare un rapporto più stretto e diretto con i docenti, che può essere molto utile a chi sta recuperando gli anni scolastici e ha bisogno di un supporto maggiore nel proprio percorso di apprendimento. A tal proposito, se sei interessato a questo link trovi tutto ciò che ti serve sapere sul recupero anni scolastici dell’istituto comprensivo Santa Sofia.

Inoltre, non tutti gli studenti imparano allo stesso modo. Alcune persone, ad esempio, imparano visivamente, ad altre piace prendere appunti dettagliati e alcune persone imparano meglio dall’esperienza diretta. Inoltre, ci sono alcune discipline che richiedono esperienza pratica, come imparare a riparare una macchina o eseguire una procedura medica. Se le opportunità di apprendimento pratico e diretto sono importanti per uno studente, seguire un corso potrebbe essere una scelta più saggia.

Inoltre, bisogna considerare il fatto che non tutti gli studenti sono così fortunati da avere uno studio in casa o un luogo tranquillo in cui dedicarsi allo studio. Se l’ ambiente domestico è caotico e pieno di distrazioni, come bambini che urlano, coinquilini chiassosi o l’onnipresente fascino di avere Netflix e videogiochi sotto gli occhi, potrebbe essere una sfida rimanere concentrati sullo studio.

Infine, bisogna considerare uno dei maggiori vantaggi che offre frequentare le lezioni in aula: la possibilità di scambiare opinioni o di porre domande al docente. Spesso capita che il docente spieghi cosa chiederà esattamente all’esame, e saperlo in anticipo può far risparmiare molto tempo. In più, poter chiedere chiarimenti su passaggi poco chiari può fare davvero la differenza sul voto finale.

Tags : educazione parentalehomeschoolingstudiare a casa
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