Come conservare i capi in lana in modo perfetto per il cambio stagione

La primavera è quasi alle soglie, è tempo di darvi tutte le dritte per conservare i capi in lana in modo perfetto per il cambio di stagione, per mantenerli morbidi e profumati. Maglioni, sciarpe, berretti in lana con il caldo rischiano di rovinarsi o di essere pappati dalle tarme essendo in fibra naturale. Proprio per questo motivo, prima di ritrovarvi all’ultimo minuto a fare tutte le operazioni salva-capi, ecco quello che dovete sapere per conservare in modo corretto questi indumenti, per poterli utilizzare nuovamente nei mesi freddi!

Lavare e conservare in modo corretto i capi in lana ci permette di preservarli a lungo, anche per decenni. I capi in lana infatti sono filati pregiati che, oltre a garantirci un buon riparo dal freddo, sono anche un investimento economico non indifferente, anche quando la lana in questione è la meno pregiata.

Se ti interessa scoprire quanti tipi di lana esistono, te lo spieghiamo in questo articolo: tipi di lana e come scegliere i migliori

Come conservare i capi in lana in modo perfetto per il cambio stagione

Come conservare i capi in lana: lavaggio

Prima di mettere via i capi in lana per la prossima stagione è necessario lavarli. Lavare la lana è come lavare i nostri capelli, è necessario farlo in modo corretto per non ritrovarsi con capi infeltriti, sgualciti o rovinati.

Lavaggio

Il lavaggio a mano è quello più indicato per lavare la lana, da farsi in acqua tiepida o fredda. Se sono presenti decorazioni come ad esempio strass o perline, è sempre da preferire l’acqua fredda.

Per lavare i capi si usa un detergente neutro o delicato oppure scaglie di sapone. Se la lana è colorata lavate singolarmente i capi per evitare di contaminare gli altri capi con il colore in eccesso. Prima di immergerlo nell’acqua rovesciate il capo e non strofinatelo o strizzatelo per evitare di rovinarlo. Se il capo è macchiato l’unico modo per togliere la macchia è usare il detersivo diluito proprio sulla zona da trattare e tamponarla in modo delicato, quindi, quando usate i capi in lana, evitate di sporcarli!!!

Risciacquo

Per quanto riguarda la fase del risciacquo è necessario usare acqua corrente in abbondanza per rimuovere tutti i residui del detergente usato. Non strizzate, non strofinate e soprattutto non cambiate temperatura all’acqua perché questo sbalzo termico può provocare l’infeltrimento del capo!

Asciugatura

Dato che non è possibile strizzare i capi in lana è necessario eliminare i litri di acqua in eccesso in questo modo: sistemate ogni capo tra due asciugamani grandi, a mo’ di sandwich. A questo punto fate una leggera pressione sugli asciugamani, schiacciandoli leggermente. In questo modo l’acqua fuoriesce dal maglione e penetra negli asciugamani e voi non rovinate il capo.

A questo punto potete mettere il capo vicino a una fonte di calore per girarlo e rigirarlo di tanto in tanto fino ad asciugatura completa. Va steso in orizzontale e mai in verticale per evitare di alterare la sua forma, per questo di solito si usa un asciugamano asciutto da posizionare sullo stendino per creare una sorta di piano orizzontale su cui appoggiarlo.

Se non siete certi di essere in grado di lavare e asciugare in modo corretto il maglione portatelo in lavanderia.

La stiratura va fatta al rovescio, mai a ferro caldo quindi: il ferro va impostato per la lana oppure va messo un asciugamano pulito e asciutto tra il ferro e il capo da stirare. Sarebbe meglio dare colpi di vapore a distanza e stendere il maglione con le mani al posto di effettuare la stiratura…

In caso di pelucchi, rimuoveteli con le dita, strappandoli delicatamente dal maglione.

Conservare i capi in lana: protezione dalle tarme

Il problema più fastidioso che può crearsi con i capi in fibre naturali è la comparsa di malefiche tarme che cominciano a mangiarselo bucherellandolo. Per questo motivo i capi in lana non vanno conservati in armadio o in cassetto senza adeguata protezione.

Per conservare i capi in lana in modo corretto è necessario riporli in apposite custodie chiuse in plastica o comodi sacchetti sottovuoto.

In queste custodie consigliamo di inserire anche bustine antitarme naturali, come quelle profumate al cedro, lavanda o menta.

Se invece di maglieria avete capispalla in lana anche in questo caso è fondamentale conservarli in armati a parte, appesi ad appendiabiti robusti e ben separati tra loro. In questo caso è necessario usare custodie in plastica per indumenti a cui aggiungere sempre l’antitarme profumato.

Antitarme profumati fai da te

Conservare i capi in lana significa proteggerli dalle tarme ma non tutti amano dotarsi dei classici prodotti antitarme. Per chi non ama acquistare questi prodotti ma vuole comunque beneficiare di tarmicidi, esiste il sistema fai da te: prendete fiori di lavanda e chiodi di garofano e riempite i sacchettini in tessuto non tessuto e il gioco è fatto.

Per chi invece, per conservare i capi in lana, preferisce l’uso di oli essenziali, potete prendere delle palline di legno o del pot pourri e impregnarli di oli essenziali alla lavanda, patchouli e rosmarino. Li chiudete in un sacchetto di plastica che sbattete per bene e lasciate riposare per un giorno. Dopo un giorno i vostri legnetti o pot pourri antitarme sono profumatissimi e pronti all’uso. Metteteli sempre nei sacchettini di tessuto non tessuto per non disperderli.

Per conservare i capi in lana inoltre è meglio evitare le pietre pomici o quelle porose perché col tempo si frantumano e rischiano di fuoriuscire dai sacchettini sotto forma di polvere e di andare a rovinare i capi.

Tags : #fashiontipsconservare i capiconsigli di modaconsigli per tuttiguardaroba
AtrendyExperience

The author AtrendyExperience

A Trendy Experience è il blogmag realizzato da Angelica e Sheila, blogger, webeditor, freelance appassionate di lettura e fotografia. La nostra Mission è quella di suggerire tanti consigli e novità di tendenza!

Leave a Response