Viaggiare in gravidanza: Cinque preziosi consigli

Viaggiare in gravidanza: cinque preziosi consigli

Quando si aspetta un bambino, molte delle cose che si facevano prima senza alcun problema cominciano a suscitare perplessità: si può viaggiare in gravidanza? Certo che sì! La gravidanza non è una malattia: è possibile partire senza avere nessun timore seguendo alcuni piccoli accorgimenti che vi renderanno il viaggio più sicuro e confortevole.

Eccovi alcuni preziosi consigli per trascorrere la vostra vacanza in dolce attesa in maniera più serena possibile.

COSA PORTARE: la futura mamma deve necessariamente portare con sè, oltre al passaporto o alla carta d’identità, la cartella medica della gravidanza (completa di esami, ecografie e prescrizioni mediche) e la tessera sanitaria (necessaria per i servizi di pronto soccorso). Nel kit di famaci non devono mancare fermenti lattici, un antiacido ed un antifebbrile.

MARE SI O NO: assolutamente sì!La vacanza al mare dona alla donna incinta benessere fisico e mentale: l’aria ricca di iodio fa bene alle vie respiratorie, ha effetti positivi sulla tiroide e stimola il metabolismo. Fare lunghe passeggiate sul bagnasciuga stimola la circolazione delle gambe, donando una sensazione di sollievo (in gravidanza le gambe sono spesso pesanti e gonfie).Infine l’esposizione al sole favorisce la produzione di vitamina D ,fondamentale per assorbire perfettamente il calcio e il fosforo e rafforzare le ossa.

MONTAGNA SI O NO: non esistono particolari controindicazioni in merito alla montagna. Tenete però bene a mente l’altitudine: è fondamentale non superare i 2000 metri di quota. L’altitudine diminuisce la concentrazione di ossigeno nell’aria, esponendo il feto ad eventuali rischi (ipossia fetale). Il nostro consiglio è quello di scegliere zone che non superino i 1500 metri di quota e di evitare le località troppo isolate, in modo possiate raggiungere un ospedale (in caso di necessità) in modo facile e veloce.

CITTA’ D’ARTE SI O NO: si, senza alcun dubbio, a patto che la donna in gravidanza non si affatichi troppo. Organizzatela vostra visita con pause ristoratrici e riposi pomeridiani. Evitate le lunghe code e i luoghi molto affollati e non correrete alcun rischio.

MEZZO DI TRASPORTO: il mezzo di trasporto meno indicato per viaggiare in gravidanza è l’auto, sia per il rischio di incidenti sia perché non garantisce un buon comfort di viaggio (oltre che per il fatto che il movimento dell’auto favorisce le attività contrattili). La scelta ideale ricade tra il treno e l’aereo: nel treno la donna non avverte forti sobbalzi, può alzarsi per camminare lungo il corridoio ed usufruire del bagno (rispetto all’auto, in cui lo spazio è limitato, nel treno si ha una maggiore libertà di movimento).Anche l’aereo è una buona soluzione: non c’è da temere per la diversa pressione atmosferica (se non si soffre di problemi cardiocircolatori).E ‘preferibile non stare in piedi e scegliere un posto accanto al corridoio per poter distenderele gambe e fare qualche passo. Ricordate che molte compagnie richiedono un certificato medico di buona salute (idoneità al volo) e non accettano donne in attesa oltre il settimo mese di gravidanza. Infine per quanto riguarda gli spostamenti via mare, se si tratta di prendere traghetti per brevi spostamenti per raggiungere qualche isola, non ci sono problemi. Le navi (anche quelle da crociera) invece sono da evitare: a causa del moto ondoso infatti le nausee potrebbero manifestarsi con maggiore facilità.

 

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AtrendyExperience

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A Trendy Experience è il blogmag realizzato da Angelica e Sheila, blogger, webeditor, freelance appassionate di lettura e fotografia. La nostra Mission è quella di suggerire tanti consigli e novità di tendenza!

4 commenti

  1. Un post utile e dettagliato. Al momento non ho figli ma lo condividerò certamente con tutte le mie amiche che ne anno. Complimenti

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