Significato del regalo, Cosa rappresenta, la sua importanza e i retroscena…

Vi siete mai chiesti qual è il significato del regalo, cosa rappresenta un dono fatto o ricevuto? Natale si avvicina e con esso il famoso scambio di presenti. Proprio per questo motivo oggi vogliamo dirvi tutto quello che sta “dietro” un cadeau, per permettervi di comprendere se lo state facendo o ricevendo nel modo o per il motivo giusto! Sapete che regalo, presente e dono non sono la stessa cosa? Siete pronti a scoprire i retroscena dei regali e del famoso scambio? Ecco a voi tutto quello che c’è da sapere su questo argomento tanto delicato!

Significato del regalo, Cosa rappresenta, la sua importanza e i retroscena...

Differenza tra regalo, presente e dono

Il fare regali è un’usanza molto antica; il termine ha origini francesi mentre la prima attestazione di regalo, regalar ( fare doni ), è di origine iberica. Con il termine regalo si indica un oggetto che viene dato per cortesia, riconoscenza o affetto in un’occasione determinata e quindi che fa parte o permette di instaurare una relazione sociale.

Nella lingua italiana i sinonimi di regalo sono dono e presente ma il significato di questi termini non è proprio uguale, in quanto ci sono alcune sfumature semantiche che li distinguono in base all’intenzione comunicativa di chi lo fa. Con il termine dono si indica un regalo fatto con sentimento, senza far pesare il valore economico, un omaggio ai sentimenti e non alla persona. Con il termine presente o regalo, viene indicato un omaggio legato anche uno scambio consumistico, dovuto a causa di un’occasione o fatto in modo impersonale e questo può avere anche delle sfumature negative.

Ed ecco che anche i regali hanno un vero e proprio linguaggio che li rappresenta in quanto comunicano qualcosa sia da chi li fa sia a chi li riceve.

Significato del presente come atto di donare

Nella psicologia umana, una tra le espressioni comunicative più belle che simboleggiano un legame, c’è il gesto del dono. L’atto di donare ha di per sé un significato emotivo molto profondo, autentico in quanto mostra affetto e benevolenza da parte di chi lo fa, di gratitudine di chi invece lo riceve.

Pensando quindi al significato di un “pensiero” inteso come atto di donare con un gesto spontaneo, non obbligatorio o dettato da una ricorrenza, ha un significato molto personale, un’estensione di chi lo fa, un prolungamento dell’individuo, che fa sentire bene e che simboleggia un profondo legame con chi lo riceve.

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Cosa rappresenta un regalo: sentimenti e significati sommersi

Il significato del regalo è stato analizzato dall’antropologo Marcel Mauss, autore di Saggio Sul Dono, in cui afferma che il dono non è certo gratuito, anzi. Dietro questo atto, c’è un simbolo di noi stessi, della nostra identità e il nostro bisogno di relazione, la necessità di attirare l’attenzione e di stabilire un legame e allo stesso tempo, l’aspettativa, il bisogno di riceverne uno in cambio.

Il significato sommerso del regalo, soprattutto quando non è legato a tradizioni culturali e familiari, potrebbe essere molto ambiguo: dietro al presente quindi potrebbe non esserci affetto ma di aspettativa e in altri casi di potere e sottomissione… per questo è importante capire cosa significa un regalo dal punto di vista psicosociale.

Il significato psicosociale del regalo

Il principio di riprova sociale afferma che per giudicare la correttezza di comportamento è necessario valutare quante persone lo adottano. Questa regola si può applicare anche nel significato psicosociale del regalo, soprattutto nel periodo festivo. Prendiamo ad esempio il periodo natalizio quando l’acquisto dei regali è una tendenza sociale da seguire. Le pubblicità influenzano l’orientamento collettivo, offrendo una variegata selezione di regali per tutti i tipi di fasce di età, genere e gusti, basandosi sulla riprova sociale e sul comportamento collettivo di un arco di tempo.

Il significato psicosociale del regalo

Le persone quindi, influenzate anche dalle pubblicità e dal senso civico e d’affetto, scelgono determinati doni, in segno di affetto o di cortesia. In alcuni casi, soprattutto quelli dove il regalo è fatto con sentimento, il dono rappresenta un’estensione di chi lo fa, un legame di chi lo ha scelto ma allo stesso tempo, quando noi distribuiamo l’affetto sotto forma di dono, ce lo aspettiamo in cambio.

  • Un regalo fatto con amore è ricchissimo di significato in quanto contiene emozioni consce e inconsce e motivazioni personali, uniche.
  • Un regalo fatto per cortesia invece è più ambiguo, può rappresentare il desiderio di affermazione e di potere, per controllare e trasformare chi lo ricevere, la sottomissione, per piegarsi all’influenza di un altro, di esibizione per impressionare o attirare l’attenzione o per compensare insuccessi o frustrazioni.

Significato del regalo: gratitudine e invidia…

Cosa rappresenta un regalo è molto soggettivo in quanto il tutto rimanda all’interiorizzazione delle emozioni nate dalla relazione madre-bambino che può aver influenzato tanto da portare alcune persone verso la gratitudine e generosità, altre verso l’avarizia e l’invidia. Questo percorso individuale comincia nei primi anni di vita attraverso emozioni e difese nate dalla soddisfazione o dall’insoddisfazione della cura e dell’amore recepiti.

E’ chiaro quindi che una relazione gratificante porta all’apertura verso gli altri, alla fiducia, alle emozioni positive, alla gratitudine e alla condivisione dei doni, portando quindi uno scambio appagante, soddisfacente, positivo.

Al contrario, una relazione frustrante porta alla crescita di un individuo con grosse mancanze e in alcuni casi questo tipo di rapporto porta la persona ad essere avida e invidiosa, diffidente e chiusa e allo stesso tempo poco incline ad esprimere sé stessa attraverso i doni. In questo caso lo scambio dei doni diventa doveroso ma insoddisfacente e fastidioso.

Le regole sociali del regalo

Detto questo è chiaro che l’infanzia e la crescita incidono fortemente sul fare i regali e sul riceverli, quindi, quello che rappresenta un regalo diventa molto soggettivo e va ad influenzare le regole sociali del regalo.

  • reciprocità
  • coerenza

La reciprocità del regalo

Ognuno ha i suoi trascorsi e proprio in base a questi viene influenzato il rapporto con le altre persone. E’ chiaro che a tutti piacerebbe molto la reciprocità, proprio come ci ricorda anche la regola sociale: contraccambiare quello che si riceve anche senza richiesta esplicita.

La coerenza del regalo

Allo stesso modo, tra le regole dei regali c’è anche quella della coerenza. Questo principio si fonda sulla tendenza in relazione al passato: se lo scorso Natale abbiamo fatto un regalo a qualcuno è doveroso farlo anche l’anno in corso e quello successivo ( salvo interruzioni di legami )

L’aspettativa

Quando si riceve un regalo ci sono tantissime emozioni che accompagnano l’attesa di scartarlo e che rendono l’aspettativa molto alta, soprattutto se nei confronti dell’altra persona c’è molto affetto.

E’ chiaro che l’aspettativa, quella pura e vera, è quella di vedere nel ricevente il gradimento del dono, la sua emozione positiva: una vera e propria ricompensa morale che ci fa stare bene.

Dall’altra parte c’è anche l’aspettativa nei confronti del regalo che si riceve che si spera, sia proprio fatto per noi, perché non è importante il valore di ciò che si riceve ma il simbolo che rappresenta.

L’aspettativa, grazie al consumismo, è stata manipolata, soprattutto per quanto riguarda i più giovani che apprezzano di più regali materiali e costosi piuttosto che regali che siano proprio fatti col cuore pensando a loro.

Il significato del regalo

Ogni tipo di regalo ha il suo significato. Vediamo i principali:

Il significato del regalo
  • il regalo giusto è quello perfetto, va a confermare la reciproca affinità e simpatia
  • il regalo sbagliato è quello che indica il disinteresse, la mancanza di affinità e probabilmente di simpatia
  • il regalo anonimo è impersonale e comunica totale distacco o paura dei legami
  • il regalo riciclato evidenzia l’assenza di contenuto affettivo ma l’obbligo del gesto formale
  • il regalo troppo costoso invece suggerisce egocentrismo

Donare, ricevere, ricambiare

Il dono instaura uno squilibrio positivo che tiene viva la relazione tra chi dona e chi riceve Tornando a citare Mauss, l’antropologo ha individuato tre regole sociali uguali per tutti: donare, ricevere e ricambiare. L’obbligo di restituire un dono è vincolante a livello morale ma non contrattuale. Si tratta di una forma di rispetto che, se viene a mancare, può danneggiare il legame e innescare conflitti.

Donare, ricevere, ricambiare

Il dono solidifica il legame, è una richiesta di fedeltà, un impegno a restituire, vincolante e liberatorio allo stesso tempo ma attenzione, sdebitarsi in modo frettoloso e non certo di cuore, è una forma di ingratitudine!

Tags : come scegliere il regaloregaloregole socialiregole sociali del regalo
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