Come travasare e rinvasare le piante nei vasi e Fioriere da giardino

Come Travasare E Rinvasare Le Piante Nei Vasi e Fioriere Da Giardino, tutto quello che devi sapere su come scegliere le piante, il terriccio, come preparare i vasi e come procedere al rinvaso in modo corretto.

Tra marzo e maggio arriva il momento più bello dell’anno, è il momento perfetto per decorare terrazze e giardini di piante fiorite! Acquistare fiori e piante è facile ma per farle durare a lungo è bene seguire alcuni accorgimenti pratici!

come rinvasare le piante da giardino

Rinvasare le piante nei vasi: tipologie di vasi e fioriere da giardino

Decorare il giardino con vasi e fioriere è sicuramente un modo per tenere le piante fiorite ordinate e raccolte in vari punti strategici, per riempire angoli spogli, per delimitare il viale di accesso, per circondare un bordo. Le fioriere possono essere di vario tipo per forma, dimensione e materiale. In ogni caso ogni vaso o fioriera deve essere considerato come complemento d’arredo e per questo la scelta va fatta in base allo stile della casa e del giardino.

Tipologie di vasi e fioriere da giardino

Le fioriere devono essere abbastanza grandi e profonde per permettere alle radici di svilupparsi e devono avere un foro per lo scolo dell’acqua. I materiali per le fioriere da giardino sono di vario tipo, dal cemento alla pietra, dal metallo al legno, dalla terracotta al PVC, dalla resina alla plastica e possono essere rotonde, quadrate o rettangolari e di varie dimensioni in base agli spazi da occupare.

Rinvasare le piante nei vasi: come preparare i vasi e fioriere da giardino

Prima di rinvasare le piante nei vasi è necessario effettuare una pulizia accurata del vano in cui verrà inserito tutto ciò di cui avranno bisogno per una crescita sana. La regola dell’igienizzazione è fondamentale.

I vasi nuovi e di piccole dimensioni si possono lavare mettendoli a bagno per poi pulirli anche con detersivo per i piatti diluito nell’acqua per poi sciacquarli in modo accurato. Per quelli già usati, si usa una spazzola come quelle da bucato, intinta nel sapone liquido, con cui si strofineranno tutte le superfici, per poi procedere ad un accurato risciacquo.

Come preparare i vasi e fioriere da giardino

Una volta che il vaso è perfettamente asciutto si può procedere alla sua preparazione.

La preparazione del fondo del vaso

E’ fondamentale creare il fondo del vaso in modo corretto. Per farlo è importante coprire con cocci rotti o pietre il foro di drenaggio. Successivamente si crea uno strato di argilla espansa che favorisce il drenaggio dell’acqua in eccesso, creando un substrato di circa tre centimetri. Per chi ama il bio, l’argilla espansa c’è anche in versione bio.

A questo punto si riempie metà vaso o fioriera con terriccio universale ( per chi vuole c’è quello bio ) a cui aggiungere qualche pallina di argilla espansa. A questo punto si può procedere con l’estrazione della pianta e il suo rinvaso.

Rinvasare le piante nei vasi: l’estrazione della pianta

Se la pianta non ha grandi dimensioni potete fare questa operazione da soli. Se invece è molto grande conviene farla in due. Se la pianta ha le spine l’uso di guanti da giardino e carta da giornale per avvolgere la pianta durante le manovre è fondamentale, per non rovinarla e non farsi male!

L'estrazione della pianta

Estrarre la pianta dal suo vaso originale o dal vaso precedente è un’operazione abbastanza semplice se viene fatta quando la terra non è bagnata. Dovrete manovrare la pianta in modo molto delicato per non rovinarla per questo, il nostro consiglio è quello di verificare il terreno tastandolo. Se risulta umido il rinvaso può essere difficoltoso quindi è meglio attendere uno o due giorni per farlo perché questa operazione deve essere il meno traumatica possibile.

Fate questa operazione su un telo di plastica per evitare di sporcare tutto.

Se il terriccio della pianta risulta abbastanza asciutto è arrivato il momento di estrarre la pianta. Si prende un coltello e si passa intorno alle pareti interne del vaso per staccare la terra dalla sua superfici. Successivamente si inclina il vaso e in modo delicato se ha molti forellini sul suo fondo, basta una leggera spinta con le dita per far smuovere la pianta ed estrarla con delicatezza.

Se questa operazione non risulta facile, se c’è resistenza da parte della terra, per non rischiare di rovinare le radici o la pianta stessa, è meglio rompere il vaso.

Stendete la pianta sul fianco, appoggiandola con delicatezza, nel caso in cui non possiate inserirla immediatamente nella nuova dimora.

Valutazione dello stato delle radici della pianta

E’ bene approfittare di questo momento per valutare la salute delle radici della pianta. Muniti di forbici disinfettate, si può procedere con l’asportazione di quelle che non appaiono sane.

Nel caso in cui le radici abbiano ramificato tutto intorno alla terra, è necessario tagliarne alcune e aprirle a mano. Se le radici eccedenti invece non sono sature nella terra non si tagliano. Questa operazione è fondamentale perché le radici tagliate possano riconoscere la nuova terra ed estendersi senza farla morire. Se invece si lascia la ragnatela di radici il rischio che la pianta non si espanda è molto alto e di conseguenza, nel giro di poco tempo, andrà in sofferenza.

Rinvasare le piante nei vasi: come procedere al rinvaso nel modo corretto

Una volta che la pianta è stata estratta, pulita dalle radici malate e con alcune radici recise e allargate, si può procedere nel travaso.

Come procedere al rinvaso nel modo corretto

Per rinvasare le piante nei vasi la preparazione del vaso e della pianta sono quindi fondamentali per la loro crescita sana. Per prima cosa, dopo aver riempito il vaso con metà terriccio universale biologico o il terriccio specifico in caso di piante grasse o altre tipologie, si fa un buco in prossimità della futura posizione della pianta, lasciando un bordo libero da 2 a 5 cm in base alla dimensione del vaso. A questo punto si posiziona la pianta con la sua terra originale in quel vano.

Come inserire le piante

Se la fioriera prevede l’inserimento di molte piante, scegliere la disposizione e la distanza, valutando la crescita della pianta non solo come apparato radicale ma anche come volume di espansione delle foglie. Lasciare almeno 15/20 centimetri tra una pianta e l’altra.

A questo punto si posizionano le piante e si valuta se la disposizione finale va bene. Successivamente si posiziona ogni pianta in modo perfettamente eretto e centrale, per poi aggiungere il terriccio tutto intorno, riempiendo bene tutti gli spazi e soprattutto coprendo alla perfezione l’apparato radicale.

Successivamente battete il terriccio appena aggiunto in questo modo la terra andrà a riempire eventuali bolle d’aria che si sono create e successivamente compattare il tutto con le dita senza schiacciare la terra per non compromettere la salute delle radici e per mantenere il terreno soffice.

Irrigazione

Rinvasare le piante nei vasi implica un ultimo step, quello dell’irrigazione. Per le prime innaffiature è consigliato usare acqua demineralizzata. si annaffia la pianta bagnando esclusivamente la terra ogni due giorni. Poi si nebulizzano le foglie con uno spruzzino.

Concimazione

Rinvasare le piante nei vasi implica una nuova concimazione. Il periodo perfetto per farla è dopo dieci giorni dal travaso, per permettere alla pianta di abituarsi al nuovo terriccio, alla nuova posizione, temperatura, esposizione. In questo caso si può usare un concime organico in polvere ideale per essere assorbito in modo facile dalle radici indebolite dal rinvaso.

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