Idrocoltura Orchidea fai da te, preparazione, cura e manutenzione

L’idrocoltura orchidea è una delle tecniche più facili per far vivere le orchidee in acqua e farle rifiorire in modo naturale periodicamente. Questo tipo di metodo è davvero semplice da praticare, è a costo zero e soprattutto, permette di salvare anche le orchidee che sembrano quasi morte. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’idrocoltura dell’orchidea, la guida pratica su cosa serve, come trattare l’orchidea e come curarla per mantenerla nel tempo.

Idrocoltura Orchidea fai da te, preparazione, cura e manutenzione

L’orchidea è una delle piante fiorite ornamentali più belle e più facili o difficili da gestire in base alle situazioni! Lo scrivo perché io per prima tanti anni fa ho ricevuto in regalo un’orchidea che ho ucciso in poche settimane. Da allora non ho più riprovato per tanto tempo ad averne poi, un annetto fa, ecco che ho ricominciato e con gran sorpresa tutte le orchidee che ho in casa sono vive e vegete, alcune in vaso con bark altre in idrocoltura. Proprio dall’esperienza che mi sono fatta sulle orchidee ho iniziato a scrivere articoli sulla loro cura e manutenzione, per aiutare chi dovesse trovarsi in difficoltà.

Detto questo, tutto quello che leggerete da qui in poi è farina del mio sacco non copia e incolla di altri siti e guide. Sarà forse un po’ originale ma non ci sono trucchi o trucchetti o consigli tanto per. Buona lettura!

Idrocoltura orchidea materiali

Per chi vuole mettere le orchidee in acqua sono necessari pochi materiali e tutti gratuiti o di facile reperibilità:

  • un paio di forbici
  • un vasetto di vetro ( marmellata o altro )
  • acqua minerale naturale
  • carta assorbente o panno per asciugare

Per mettere una orchidea in acqua quindi non serve acquistare proprio nulla se non un vasetto in vetro, come quelli della marmellata, della passata di pomodoro oppure di sotto aceti e cose così. Tutto il resto lo avrete sicuramente in casa!

Idrocoltura orchidea come trattare la pianta prima di metterla in acqua

L’idrocoltura orchidea generalmente si fa quando l’orchidea, dopo la fioritura, si è danneggiata molto. E’ difficile che una persona prenda un’orchidea fiorita per metterla in acqua, perché questo andrebbe a compromettere la durata della fioritura.

Idrocoltura orchidea come trattare la pianta prima di metterla in acqua

E’ chiaro quindi che se volete mettere l’orchidea in acqua, dovete attendere che lo stelo sia appassito.

  1. Si taglia lo stelo sul penultimo nodo, si estrae dal vaso con il bark, e si mette su un piano rigido, coperto con della carta per non sporcarlo.
  2. Ora bisogna valutare lo stato delle radici. Se sono raggrinzite o gialle perché marce, con la forbice disinfettata e pulita si tagliano. Non abbiate paura di tagliare. Nel mio caso ho reciso tantissimo le orchidee e le radici si sono riformate in pochissimi giorni.
  3. Una volta che avete tagliato le radici compromesse portate l’orchidea in bagno e lavate bene tutto l’apparato radicale rimanente. Va rimosso tutto il bark e tutte le sporcizie che si possono essere accumulate nella parte bassa della pianta.
  4. A questo punto asciugate bene le parti lavate e appoggiate su un ripiano.
  5. Prendete il vasetto lo lavate bene.
  6. Prendete l’orchidea e inseritela nel vaso e guardate con attenzione dove arrivano le radici.
  7. Riempite il vaso con acqua minerale naturale fino a quando le radici toccano leggermente l’acqua. Se l’orchidea ha più radici, prendete come riferimento quella più lunga.
  8. Le radici più corte sentiranno la necessità di raggiungere l’acqua e a loro volta si allungheranno.
  9. Posizionate il vaso in un luogo luminoso senza mai luce diretta del sole.

Orchidea in acqua cura e manutenzione

Una volta che avete fatto questi passaggi avete impostato l’idrocoltura orchidea in modo corretto. Personalmente, vivendo in una zona dove l’acqua è calcarea, ho preferito usare l’acqua di bottiglia minerale naturale ( non frizzante ) per le mie orchidee in acqua, per non appesantirle troppo con calcare e altri residui minerali e non che potrebbe avere l’acqua di rubinetto anche se a riposo per qualche ora.

Orchidea in acqua cura e manutenzione

Ogni due giorni controllate il livello dell’acqua, la radice più lunga deve essere leggermente sommersa e non rimanere a sfioro. A sfioro il rischio di marcire è molto alto, rispetto alla radice parzialmente immersa.

Se l’acqua si abbassa rabboccate.

L’acqua può cambiare colore con il tempo diventando verde, si prende l’orchidea, si lava sotto l’acqua tutto l’apparato radicale, si lava il vasetto e si riempie con nuova acqua.

La fioritura avviene quando ci sono escursioni termiche notte e giorno, quindi non nei periodi caldi caldi.

In estate il rischio che la zanzara o altri insetti depongano le uova nell’acqua è alto quindi l’idrocoltura orchidea va monitorata ogni due giorni. Se vedete dei “vermetti” nuotare sono larve, rimuovete l’orchidea e rilavate il vaso.

L’orchidea in acqua tenderà a fare anche delle radici aeree, in quel caso, non immergetele, prenderanno da sole la forma e la curvatura giusta per uscire dal vasetto in cerca di aria!

Se le foglie dell’orchidea erano a forma di orecchie di elefante e tendevano verso il basso, dopo pochi giorni in acqua torneranno belle e sane e se ne formeranno di nuove!

idrocoltura orchidea consigli pratici

Se siete curiosi di scoprire quali altre piante possono crescere in idrocoltura, ecco quali sono le piante che si possono coltivare in acqua!

Buona idrocoltura a tutti!

Tags : idrocolturaidroponicaorchideepiante e fioripiante in vaso
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