Marimo alga cura: 10 consigli utili per far vivere a lungo l’alga palla

Il Marimo alga, noto più comunemente come alga palla o alga degli innamorati, è una pianta acquatica dalla forma sferica diventata virale per la sua forma e per la sua danza nell’acqua. Proprio per queste caratteristiche particolari, sono tantissime le famiglie che hanno deciso di adottare l’alga rimbalzante ed ecco tutti 10 consigli su Marimo alga cura e manutenzione per farla vivere sana e a lungo nel vostro ambiente!

L’alga palla Marimo nasce spontaneamente in Giappone, in Scozia, Estonia, Islanda, Nord America e Australia. Il suo nome deriva da Mari, palla rimbalzante e Mo, riferito a tutto ciò che vive in acqua. Per la sua forma buffa e sferica, quest’alga è nota anche come alga palla.

Noi di Atrendyexperience, che amiamo circondarci di piante e abbiamo anche un bell’orto verticale, non abbiamo saputo resistere all’alga palla ma, per trovarlo è stato un po’ complicato. Online se ne trovano di tanti tipi e costi ma noi lo abbiamo cercato dal vivo, tra fiorerie e vivai locali, perché prima di acquistarlo volevamo vederlo bene!

marimo cura e manutenzione dell'alga palla

I Marimo alga in natura

In natura i marimo sono delle vere e proprie colonie di alghe verdi dalla forma sferica che vivono in acqua dolce lacustre e fredda, resistendo anche a temperature sotto zero e al congelamento. Il nome originale è Aegagropila linnaei. La sua forma è arrotondata in quanto quest’alga non è dotata di radici e dal movimento continuo che subisce a causa della corrente sul fondo. Le sostanze nutritive le riceve direttamente dal suo fusto.

La cura di questa alga decorativa è minima e molto facile, ma le regole che vi proponiamo tra poco vanno seguite tutte quante!

Vive in molti laghi freddi del nord del mondo e nei laghi giapponesi; alcune di queste alghe palla raggiunge le dimensioni di 20/30 centimetri di diametro, mentre in Scozia non sono molto amate in quanto intralciano il lavoro dei pescatori lacustri in Giappone sono un vero e proprio tesoro!

Perché l’alga palla è famosa

Il Marimo in Giappone, è un tesoro nazionale, considerato pianta portafortuna e simbolo di amore eterno fortuna e prosperità e, nel mese di ottobre, viene celebrato presso il lago Akan, con un festival che dura ben 3 giorni. Inoltre è diventato un vero e proprio personaggio virale, esiste anche come protagonista di manga!

Nel resto del mondo è diventato famoso perché il marimo è un’alga danzante, si muove davvero, in quanto di giorno effettua la fotosintesi e libera ossigeno come prodotto di scarto e in questo processo può salire in superficie per poi tornare sul fondo durante il resto della giornata.

Al contatto con l’acqua frizzante, trovate molti video virali online, l’alga palla si scatena perché l’acqua con alta concentrazione di anidride carbonica lo fa schizzare a mo’ di trottola impazzita.

Questa pianta acquatica è nota anche perché è un regalo molto in voga per San Valentino, è un vero e proprio regalo concettuale e che dura per sempre, ispirato alla leggenda giapponese.

La leggenda del Marimo, alga degli innamorati

La Leggenda dell’alga degli innamorati affonda le sue radici nel lago di Akan che si trova nell’omonimo parco nazionale, sull’isola di Hokkaidō, in Giappone.

La leggenda narra la storia d’amore di Senato e Manibe. Senato, figlia del capo villaggio della tribù Ainu, era bellissima, con i capelli neri e mossi fino alle spalle, alta, forte e fiera, un vero e proprio gioiello per la sua gente. Un giorno, mentre era a caccia di salmoni insieme ad altre donne, Senato incontra Manibe, un giovane e bel cacciatore di cervi, dai capelli lunghi e neri, barba folta e sguardo dolce e rassicurante.

Tra loro fu subito un colpo di fulmine e per alcuni mesi si scambiarono piccoli regali in gran segreto, perché la differenza sociale tra la giovane e il cacciatore era troppa, in quanto lei era figlia del capo mentre lui un semplice popolano. Con il tempo però, il loro amore divenne sempre più forte a tal punto da confessare questo legame al padre di Senato. Lui non acconsentì all’unione ma non solo: ordinò a Manibe di allontanarsi da sua figlia.

I due innamorati, disperati e senza futuro, decisero di fuggire insieme e dopo aver attraversato una foresta decisero di vivere la loro vita sulle rive del lago Akan.

Dopo qualche anno, nel lago cominciarono a formarsi le alghe verdi e tondeggianti, che secondo la tribù Ainu, rappresentano gli spiriti di Senato e Manibe per vivere in eterno il loro amore! Proprio per questo oggi i Marimo sono considerati le alghe degli innamorati, simboleggiando l’amore e la perfezione.

Marimo alga cura: la scelta del contenitore

Il marimo è un’alga che viene usata come pianta decorativa acquatica di mensole e scrivanie. Non è molto appariscente in quanto le sue dimensioni sono ridotte ma il suo bell’effetto lo fa, soprattutto quando è nella sua fase galleggiante. Spesso si usa avere un contenitore più grande per ospitare più alghe palla.

L’alga palla si trova in commercio sgocciolata in confezioni prive d’acqua oppure in contenitori chiari e trasparenti, arricchiti con sassolini, ciottoli, conchiglie ed elementi decorativi di decorazione.

Marimo alga cura: la scelta del contenitore

Per chi ha ricevuto o comprato un marimo senza contenitore è sempre bene sceglierne uno trasparente e in vetro con tappo, per permettere alla luce naturale di filtrare al suo interno. Lavate bene il contenitore e tutto quello che userete per arricchirlo.

Prima di posizionare il marimo al suo interno è bene usare acqua naturale minerale di bottiglia per riempire il nuovo contenitore e lasciare riposare a temperatura ambiente. Usare una piccola parte dell’acqua per bagnare delicatamente il marimo prima di infilarlo nella sua nuova casetta.

Per quanto riguarda il tappo, deve essere sempre chiuso. Il tappo infatti ha una funzione protettiva molto importante in quanto evita alle zanzare di depositare le uova nell’acqua ferma, evita il deposito di polvere e impurità nell’acqua e l’evaporazione dell’acqua con il rilascio di calcare che segna il contenitore.

La scelta del tappo è un po’ discussa in quanto il tappo in legno e sughero possono portare alla condensa e alla formazione di muffe che successivamente fanno ammalare l’alga palla mentre il tappo di alluminio, meno bello è più funzionale e meno problematico.

L’alga palla nell’acquario

Per chi la vuole sistemare in un acquario, diciamo che quest’alga è molto apprezzata dai pesci rossi e altri tipi di pesci che la considerano un buon pranzetto. I gamberetti invece la usano come nascondiglio, quindi, se avete un acquario popolato da pesci, è meglio evitare di trasformarlo in un goloso banchetto.

Se avete scelto o se vi hanno regalato un’alga palla dovete sapere ancora alcune cosette prima di procedere con i consigli per la cura del marimo alga!

Il Marimo galleggia

il marimo galleggia

Il marimo è un’alga verde acquatica ballerina ma non è detto che sia sempre in movimento. Durante il processo di fotosintesi clorofilliana, l’alga trasforma l’anidride carbonica in ossigeno: quest’ultimo fa da galleggiante e lo fa stare in alto nel contenitore. Quando la fotosintesi è completata, l’alga torna sul fondo fino al successivo cambio di acqua.

Marimo sul fondo

Non sempre quest’alga galleggia. Se quest’alga riceve poca luce non avviene il processo di fotosintesi e di conseguenza non avviene la danza. Lo stesso vale per le vibrazioni che può subire dove lo avete posizionato, che, in quel caso, fanno scoppiare le bollicine di ossigeno.

L’alga che ama il fresco

L’alga palla è un’alga acquatica che ama le temperature fresche. Quando il termometro supera i 23 gradi è meglio prendere il contenitore e posizionarlo nella parte più calda del frigorifero fino a quando la calura estiva passa.

Il marimo ama il fresco

Allo stesso modo, va tenuto lontano da tutte le fonti di calore, mani di chi lo tocca e luce diretta del sole incluse!

Il marimo si è spaccato

Quando l’alga si rompe può essere motivato da vari fattori, tra cui la sua riproduzione o un danneggiamento dovuto al caldo o alla cattiva manutenzione.

  • durante la riproduzione, l’alga si indebolisce nella porzione dove successivamente si forma una sorta di fiorellino.
  • durante il lavaggio a mano dell’alga, il getto dell’acqua troppo forte può spaccarlo.
  • il troppo caldo può portare a una spaccatura dell’alga palla.

Come intervenire

In questo caso è necessario prendere un filo in cotone da cucito, magari di colore verde scuro per unire la spaccatura all’alga. Non dovete stringere troppo altrimenti rischiate di sezionarlo. Molto lentamente, una volta legato, i filamenti delle due estremità torneranno ad unirsi.

La pulizia del marimo

Quando ricevete un marimo non sapete quando è stato effettuato l’ultimo cambio dell’acqua. Questa va cambiata ogni dieci giorni o due settimane in base al periodo. Per evitare di offrirgli acqua troppo dura o ricca di cloro è sempre meglio usare l’acqua minerale naturale di bottiglia con basso residuo fisso. Per chi vuole usare l’acqua del rubinetto, farla riposare almeno 24 ore. Per chi ha l’acqua filtrata, va bene anche quella.

La pulizia del marimo

Marimo alga cura: come pulire il contenitore

Le operazioni di pulizia dell’alga non sono complicate. Per prima cosa bisogna togliere l’alga dall’acqua con molta delicatezza spostandolo in un bicchiere insieme ad una parte dell’acqua del suo contenitore.

A questo punto finite di svuotare il contenitore dall’acqua e sciacquate bene il suo interno. Fate più risciacqui, soprattutto se avete sassolini e altri decori. Una volta pulito bene il contenitore, riempitelo fino a 3/4 della nuova acqua.

Come lavare il marimo

A questo punto arriva il momento di lavare anche l’alga. Con un cucchiaio o con molta delicatezza usando le mani, prelevatela dal bicchiere in cui alloggiava durante il lavaggio del suo contenitore.

Come lavare il marimo

A questo punto controllate l’alga e rimuovete con una forbice pulita le foglie morte poi passatelo sotto il getto dell’acqua molto moderato, non un getto forte. Passatela bene sotto l’acqua e successivamente strizzatelo per eliminare l’acqua e le impurità in eccesso. In questo momento cercate di dare all’alga il suo aspetto sferico e rimettetelo nel contenitore originale con l’acqua nuova.

Attenzione! Il marimo può vivere fuori dall’acqua per 24 ore mentre chiuso in un sacchetto di plastica fino a venti giorni.

Marimo alga cura: alga palla marrone o grigia

Quest’alga ha un bellissimo colore verde scuro acceso ma, una volta ricevuta, il suo colore può sfumare e diventare marrone. Questo nasce quando dà i primi segnali di sofferenza quindi, ripetere il lavaggio dell’alga e del contenitore e spostate la sua posizione in un luogo più luminoso. Se l’alga invece diventa giallo/grigio questo segnale di malessere indica una botta di calore, quindi va lavata e, se è estate, messo in frigorifero con il suo contenitore fino a settembre, mentre se è un altro periodo dell’anno, va spostato in un ambiente più fresco.

Marimo alga cura e manutenzione: le 10 regole di base

Marimo alga cura e manutenzione: le 10 regole di base
  1. Non mettere l’alga in un acquario con pesci
  2. Metti l’alga palla in un contenitore di vetro trasparente
  3. Usa solo acqua dolce, meglio se di bottiglia, per il contenitore dell’alga palla
  4. Non posizionare l’alga palla alla luce diretta del sole
  5. Non posizionare l’alga palla vicino a fonti di calore
  6. Cambia l’acqua del marimo ogni 10 giorni
  7. Non lasciare l’alga palla senza acqua
  8. Lava l’alga palla dolcemente sotto l’acqua
  9. elimina impurità e parti necrotiche dall’alga
  10. Ridai la forma di palla all’alga prima di riporla nel contenitore

Se ti va, guarda il nostro video sulla danza del marimo su Youtube, clicca qui!

Tags : piante appartamentopiante e fioripiante in vasopiante particolari
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