Piercing capezzolo dove come farlo igiene manutenzione

Il piercing al capezzolo, Nipple Piercing, è sicuramente il piercing più sensuale della bodyart. Già noto nel passato, nella nostra epoca ha fatto la sua comparsa negli anni 90 nella cultura pung, gothic e industrial e negli ultimi anni è tornato alla ribalta sia nel mondo femminile sia in quello maschile grazie a varie celebrità come Rihanna, Bella Hadid, Kendal Jenner, Nicole Ritchie, Lenny Kravitz, Tommy Lee, Axl Rose. Se volete fare il piercing al capezzolo ecco la nostra piccola guida su come e dove farlo, igiene e tempi di guarigione, i segnali di infezione e rigetto e i gioielli da usare.

Piercing capezzolo dove come farlo igiene manutenzione
le star più famose con piercing al capezzolo

Perché si fa questo piercing

Il nipple piercing è alla moda, ormai sono sempre di più le celebrità che lo sfoggiano agli eventi con abiti vedo non vedo. Ad ogni modo fare il capezzolo è una zona ricca di terminazioni nervose e di conseguenza molto reattiva del nostro corpo. Questa tipologia di piercing è molto sensuale non solo dal punto di vista estetico ma anche dal punto di vista fisico. Il seno e in particolare il capezzolo è una zona erogena molto sensibile soprattutto nelle donne. Il gioiello è freddo e il contrasto con il calore corporeo provoca eccitazione. Sottoposto a una stimolazione delicata il capezzolo invia all’ipofisi l’ordine di rilasciare ossitocina che amplifica le sensazioni del contatto e stimola le contrazioni uterine favorendo in questo modo l’orgasmo femminile.

Tipologie di piercing al capezzolo

Il piercing al capezzolo viene effettuato in tre posizioni. Orizzontale, la più richiesta, verticale e trasversale. Negli ultimi anni si usa fare il piercing al capezzolo su entrambi i capezzoli. Ad ogni modo per un maschio anche un piercing al capezzolo ha il suo perché mentre nelle donne il piercing doppio è sicuramente più sensuale e chic. Il gioiello che viene utilizzato è un bilanciere, una barretta chiusa da entrambi i lati con delle sfere. Questo gioiello realizzato con materiali come l’acciaio chirugico anallergico è più facile da gestire, si cicatrizza più facilmente e si muove poco per questo è la soluzione migliore rispetto agli anelli. Il piercing al capezzolo può essere fatto anche a chi ha capezzoli piccoli o corti. In questo caso verrà utilizzato un bilanciere ridotto.

Dove e come fare il piercing al capezzolo

Il piercing al capezzolo richiede la manodopera di un piercer professionista. Evitate il fai da te per i troppi rischi di complicazioni. Un piercing al capezzolo costa dai 40 ai 60 euro a seconda dello studio che scegliete. L’importante è recarsi da un piercer accreditato. Per questo motivo se non conoscete personalmente il nome di uno studio di fiducia chiedete ai vostri amici o cercate online i migliori studi di piercer della vostra zona. Evitate di fare il piercing al capezzolo quando siete all’estero o lontani da casa perché qualora ci fosse un problema il piercer che ve lo ha praticato deve essere reperibile e pronto a vedervi o rispondere ai vostri dubbi.

Come si fa il piercing al capezzolo passo dopo passo

  • Per prima cosa, il piercer disinfetta e fa uno scrub chirurgico su tutto il capezzolo per rimuovere tutte le impurità. Successivamente con un pennarello segna sulla vostra pelle i punti che verranno traforati. Questi punti variano da persona a persona in base alla tipologia di pelle che avete. Se dovete effettuare il piercing su entrambi i capezzoli questa operazione richiede più attenzione perché i piercing devono essere perfettamente allineati tra loro.
  • Dopo avervi mostrato con uno specchio i due punti l’applicazione del piercing al capezzolo è davvero velocissima. Con la pinza forester che ha due buchi alle estremità, il piercer tira la pelle del capezzolo e fa corrispondere i segni del pennarello con i fori della pinza. Questa azione può essere lievemente fastidiosa.
  • Il piercing al capezzolo provoca una perdita di sangue per questo il piercing metterà una garza sterile sotto il foro inferiore.
  • A questo punto in pochi istanti il piercer buca il capezzolo con l’ago cannula da piercing e quasi simultaneamente viene applicato il piercing. Il tutto dura circa tre o quattro secondi.
  • Il piercer successivamente con le pinze avvita la sfera alle estremità inferiore del piercing per poi disinfettare l’area e tamponare la perdita di sangue.

Qual è il periodo migliore per fare il piercing al capezzolo

Questo piercing ha un periodo di cicatrizzazione che varia da due a tre mesi per gli uomini e da tre a sei mesi per le donne. Per questo motivo è meglio effettuarlo nel periodo freddo dell’anno, per favorire una guarigione naturale senza rinunciare alle vacanze, sole e mare.

Piercing capezzolo dove come farlo igiene manutenzione

Manutenzione piercing capezzolo

Il piercing al capezzolo richiede particolari attenzioni da parte di chi lo ha. Per questo motivo è bene stare molto attenti all’igiene e alla pulizia soprattutto nelle prime settimane.

Igiene e pulizia del piercing al capezzolo

I primi sette giorni circa dalla foratura del capezzolo ci può essere un sanguinamento dovuto ai tantissimi capillari che irrorano l’area. Se il sanguinamento dovesse persistere è importante rivolgersi al piercer. In questi sette giorni e per alcune settimane intorno ai fori del piercing si formeranno delle crosticine che vanno accuratamente lavate ogni giorno. L’igiene del piercing va fatta mattina e sera. Sotto la doccia è da preferire un getto di acqua tiepida e un sapone antibatterico o neutro. Per la pulizia minuziosa delle crosticine potete usare con delicatezza i cotton fioc sempre bagnati.

Per l’asciugatura dell’area evitate di strofinare l’asciugamano. L’ideale è lasciare asciugare all’aria ma se non è possibile tamponate con molta attenzione. Meno toccate i piercing meglio è. Successivamente per le donne è necessario usare dei reggiseni morbidi in cotone o fibra naturale evitando i modelli come push up o quelli che stringono. Il seno non deve essere strizzato. Per i maschi è da preferire una maglia in fibra naturale.

Da evitare

La prima cosa da evitare è toccare il piercing senza aver lavato bene le mani con sapone antibatterico. Restando sempre sul tema, evitate che altre persone lo tocchino per le prime tre o quattro settimane. Evitate oltre alle mani anche la bocca che è piena di batteri quindi non fatevelo baciare dalla vostra dolce metà.

Come per tutti i piercing è importante evitare di sudare, frequentare saune, piscine o il mare ed evitare l’esposizione al sole, sabbia, terra, erba e tutto ciò che può essere contaminato da batteri. Anche la biancheria intima deve essere sempre perfettamente pulita e oltre ad usare abiti morbidi e non stretch è importante evitare anche di dormire a pancia in giù o sul fianco per evitare strofinamenti notturni.

I sintomi di rigetto e infiammazione piercing capezzolo

Il sintomo più evidente di rigetto del piercing al capezzolo è sicuramente una linea rossa che si forma nel primo periodo dopo la sua applicazione. Il dolore al capezzolo dura una settimana circa ma è normale visto che è considerato il piercing più doloroso di tutti. Ad ogni modo la linea rossa è il segnale chiaro di rigetto e se il dolore persiste per un periodo più lungo è meglio consultare il piercing.

Il capezzolo è una zona molto delicata del corpo umano e se dovesse insorgere un arrossamento, gonfiore anomalo, perdita di secrezioni biancastre o giallastre il piercing è infetto. A questo punto è necessario consultare il piercer prima di fare qualsiasi cosa. Anche l’alterazione della temperatura corporea dell’area interessata o la febbre sono segnali di infiammazione o di infezione da non sottovalutare. Se il vostro piercing dovesse cambiare posizione, se sul capezzolo o sotto il capezzolo dovessero formarsi dei grumi o palline dure è da far vedere al piercer.

Se dovesse esserci una situazione peggiore, come una forte perdita di pus o l’inglobamento di una delle due sfere, cosa rara ma non impossibile se l’igiene non fosse rispettata è necessaria la rimozione immediata per questo è meglio recarvi in pronto soccorso dove le infezioni da piercing sono inserite nel classico triage da tanto sono frequenti.

Piercing al capezzolo e allattamento

Generalmente il piercing al capezzolo non dovrebbe influire sulla montata lattea ma è sempre meglio preparare il seno durante la gravidanza. Il problema durante l’allattamento rimane proprio il piercing come gioiello, quindi come un corpo estraneo che potrebbe svitarsi ed essere inghiottito dal neonato. Per questo motivo in caso di piercing al capezzolo consigliamo l’uso di un paracapezzolo che protegge il neonato da un eventuale pericolo.

I gioielli da usare per il piercing al capezzolo, quali sono dove si comprano online

I  piercing al capezzolo sono i Barbell per capezzolo, i clickers, gli shilds e i nipple shilds che hanno sostituito quasi completamente gli anelli, Per evitare allergie o problemi vari scegliete l’acciaio chirurgico che è anallergico, il bioflex, titanio, l’oro e per chi ama il sensual chic l’oro rosa. I costi dei piercing in acciaio chirurgico variano da 3 euro in su, se volete comprarli online il migliore negozio online per piercing è Crazy Factory. La varietà di piercing è tantissima, potete scegliere forme, colori, spessori che preferite e in una settimana ricevere direttamente a casa il pacchetto.

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6 commenti

  1. Interessante il tuo articolo, grazie per le informazioni dettagliate(come sempre in ogni tua review) .. sono anni che vorrei farlo ma non trovo il coraggio🤣 e mi sto facendo vecchia… devo decidermi! Mi hai spornata! Ti faccio sapere appena lo faccio!

  2. personalmente non lo farei mai, ho una paura pazzesca e soprattutto penso al dolore, ma ora conosco la procedura e le precauzioni che si devono prendere.

  3. Ciao, avevo letto questa guida chiara e completa con grande interesse perché il piercing ai capezzoli era da tantissimo tempo un mio sogno nel cassetto che però non osavo realizzare a causa della paura del dolore e, soprattutto, delle cose ignote.
    Questo post mi è stato di enorme aiuto per riconsiderare seriamente la cosa e mi son decisa finalmente due settimane fa. Trovata la piercer ideale che mi è stata raccomandata caldamente (ed è stata bravissima in tutto) mi sono affidata alle sue mani con trepidazione ma… non senza timore! E così ho forato entrambi i miei capezzoli, uno dopo l’altro nella stessa seduta.
    Se avete intenzione di forarli entrambi (a mio parere consigliatissimo per noi donne) fatelo nella stessa seduta e non a distanza di tempo perché potreste finire di cambiare idea e non farvi mai più il secondo buco, e sarebbe un peccato. Sono sincera, il dolore è breve ma per quei tre-quattro secondi (sembrano più lunghi in verità) è atroce… ma tranquille, passa in fretta e ne vale assolutamente la pena! Già guardandovi allo specchio subito dopo l’esecuzione vi sentirete felici ed orgogliose di voi. Niente più del piercing al capezzolo ti fa sentire bella, forte, padrona del tuo corpo e della tua anima, Insomma, è un piercing più o meno “segreto” che fa crescere esponenzialmente la tua autostima quando te lo sei guadagnato!
    Dopo bisogna essere scrupolose e seguire con impegno le regole semplici ma tassative che sono descritte nell’articolo qui sopra e su cui anche la mia piercer è stata assolutamente chiara.
    Consigliatissimo, esorto tutte le indecise a lasciare da parte le titubanze e prendere al più presto l’appuntamento in uno studio serio.
    Ne vale la pena, non ve ne pentirete!

    1. Ciao Carlotta ti ringrazio della tua bella testimonianza. Farne due contemporaneamente permette al piercer di farli identici e a te di pulirli e medicarli contemporaneamente

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